Belnero – il terroir di Montalcino nella nuova etichetta di Banfi

Montalcino, 4 dicembre 2008 – Castello Banfi presenta una nuova, prestigiosa etichetta, il “Belnero”, espressione del forte ed indissolubile legame dell’azienda con il terroir di Montalcino. Un vino che celebra ed esalta un intero territorio, dando risalto, al tempo stesso, al trentennale impegno per la qualità che Banfi ha perseguito, ininterrottamente, nel suo costante cammino alla ricerca dell’eccellenza, in vigna così come in cantina.  

Il “Belnero” è prodotto con uve in prevalenza Sangiovese, il vitigno emblematico della tradizione montalcinese, assemblate, di volta in volta, con quei vitigni internazionali che in questa regione hanno ormai trovato il loro habitat naturale.  

La prima annata vinificata è la 2005. Una grande vendemmia che ha conferito eleganza ed espressività, unitamente ad una struttura importante e ben bilanciata, che rende il Belnero ideale per un lungo invecchiamento, seppur godibile già da subito.

 

Dissequestrato il Brunello di Montalcino 2003 di Castello Banfi

Montalcino, 20 ottobre 2008 – La Procura di Siena ha disposto il dissequestro del Brunello di Montalcino 2003 di Castello Banfi, dopo averne determinato la piena conformità al disciplinare di produzione. L’annata 2003 è, quindi, nuovamente e completamente disponibile per soddisfare le numerose richieste che, giunte da tutto il mondo, erano rimaste inevase durante i mesi della fase investigativa. La prossima vendemmia 2004, come consuetudine, sarà regolarmente disponibile a partire dal prossimo mese di febbraio 2009.

“La decisione della Procura chiude definitivamente il caso del Brunello di Castello Banfi,” dichiara, con soddisfazione, Cristina Mariani-May, proprietaria della nota cantina Montalcinese. “Con la definitiva “liberazione” del nostro Brunello possiamo finalmente tornare a dedicarci, con rinnovata passione e dedizione, a quella instancabile Ricerca dell’Eccellenza che ci ha resi famosi ed apprezzati nel mondo”.

 

Roma: nuova cantina per l’ambasciata usa in italia

Roma, 10 Ottobre 2008 – Nuova cantina per l’Ambasciata USA in Italia. Anche Castello Banfi è fra gli sponsor per la costruzione della cantina di Villa Taverna, stupenda residenza dell’Ambasciatore degli Stati Uniti in Italia. Il progetto, ideato dall’Ambasciatore Ronald P. Spogli e finanziato dalle migliori cantine italiane e americane, verrà presentato il 10 Ottobre 2008, appuntamento durante il quale sarà dato ufficialmente inizio ai lavori.

Molti personaggi famosi di passaggio in Italia fra cui diversi presidenti degli Stati Uniti hanno soggiornato presso Villa Taverna, ospiti dell’Ambasciatore americano. Nonostante il nome e nonostante sorgesse in una vigna, Villa Taverna non aveva ancora una cantina per i vini.

Grazie al sostegno di Banfi e delle altre aziende vinicole, tutte di altissimo livello, chiamate a far parte del progetto, verrà quindi realizzata presso la prestigiosa Villa una cantina che, sicuramente, costituirà un’importante vetrina per i vini italiani presso il pubblico d’oltreoceano.

 

Vendemmia

Montalcino, 24 settembre 2008 – La vendemmia è iniziata il 27 agosto con il Pinot Grigio e lo Chardonnay, ai quali è seguito il Sauvignon Blanc. A metà settembre è iniziata la raccolta delle uve a bacca rossa, Merlot e Syrah e stiamo raccogliendo il Sangiovese a cui seguirà la varietà più tardiva che è il Cabernet Sauvignon. 

L’andamento climatico dell’annata è stato buono, con un inverno piovoso e non particolarmente freddo ed una primavera molto regolare, sia dal punto di vista delle precipitazioni che delle temperature. Fino a metà giugno si sono avute piogge abbondanti mentre un alternarsi di temperature elevate con periodi più freschi e con precipitazioni hanno caratterizzato la seconda metà del mese e continuato per tutto luglio. Le prime fasi di sviluppo della vite, dal germogliamento all’invaiatura, grazie a questo andamento climatico sono avvenute con un certo ritardo.  

La qualità delle uve è finora molto buona ed il raffreddamento delle temperature in questi ultimi giorni è risultato molto positivo ed è determinante per la maturazione polifenolica delle varietà rosse. Le quantità prodotte sono più o meno in linea con quelle della passata vendemmia.

 

La lus – l’ultima ed innovativa etichetta di vigne regali

Montalcino, 15 settembre 2008 – “La Lus”, l’ultimo vino di Vigne Regali, marchio piemontese di Banfi, nasce dal nuovissimo progetto Albarossa.  

Dall’unione di Barbera e Nebbiolo sorge l’Albarossa, un vitigno a bacca rossa che affonda le sue radici nel 1938, quando il Prof. Dalmasso, a seguito di alcune sperimentazioni su varietà autoctone piemontesi, crea questo nuovo ed accattivante incrocio, che da subito dimostra un carattere unico e sorprendente. 

Nel 2001, quattro tra le più importanti aziende vinicole piemontesi, fra cui Vigne Regali, decidono di finanziare la sperimentazione del progetto su larga scala. I risultati della ricerca sono positivi e confermano, rafforzandola, l’impressione di un vino moderno e dal grande impatto visivo, che però mantiene integri i caratteri tipici del Piemonte nella freschezza e nella piacevolezza dei tannini. Nel 2006 viene vinificata la prima annata. 

“La Lus”, di un rosso rubino intenso e profondo, è altissima espressione di questo innovativo e tipicissimo vitigno. Un vino dotato di grande longevità, seppur godibile da subito, grazie alle caratteristiche di rotondità e morbidezza dei tannini. L’affinamento avviene per dodici mesi in barrique di rovere francese per essere poi completato da otto mesi in bottiglia. L’uscita della nuova etichetta è prevista nell’autunno 2008. 

Vigne Regali si conferma ancora una volta un’azienda votata alla valorizzazione e alla tipicità del basso Piemonte e dei suoi vini, sempre attenta a recepire le novità. Un’azienda moderna con profonde radici nella tradizione per un progetto che racchiude in sé le caratteristiche peculiari dei vini piemontesi. 

 

Massimiliano blasone, nuovo chef al ristorante castello banfi

Montalcino, 8 agosto 2008 –  Alla guida del prestigioso ristorante, di proprietà della famosa azienda vitivinicola montalcinese, arriva il giovane e brillante Massimiliano Blasone. Lo chef romano, poco più che trentenne, può già vantare numerose ed importanti esperienze nelle migliori cucine in Italia e all’estero, quali La Pergola del Cavalieri Hilton di Roma, Il Duomo di Ragusa, l’Onice dell’Hotel Villa La Vedetta di Firenze, il Residenz Heinz Winkler di Aschau (Germania), Il Valentino di Santa Monica (California).

Il Ristorante Castello Banfi, riconosciuto ed apprezzato dalle principali guide del settore, offre una cucina mirata alla sublimazione dei sapori della tradizione culinaria mediterranea. Ricerca del territorio, estrema cura nella scelta delle materie prime ed esaltazione dei gusti naturali sono gli elementi cardine della filosofia di Massimiliano Blasone. Filosofia che si sposa al meglio con la tradizione del Ristorante Castello Banfi.

Diamo quindi un caloroso benvenuto al nuovo Executive-Chef, che con il suo bagaglio di idee ed esperienze rafforzerà i notevoli successi già raggiunti, pronto a conquistare nuovi importanti traguardi. In questa nuova sfida si avvarrà, inoltre, della prestigiosa consulenza del pluristellato Chef Heinz Beck che fin dall’inizio ha collaborato con Castello Banfi per lo sviluppo del progetto “Ristorazione”.

 

Montalcino – grande successo per l’undicesima edizione del jazz & Wine in Montalcino

20 Luglio 2008, Montalcino – Si è appena chiusa con grande successo l’undicesima edizione del “Jazz & Wine in Montalcino”, l’importante rassegna musicale fortemente voluta dall’azienda vinicola Banfi, dall’associazione culturale Jazz & Image di Roma e dal Comune di Montalcino.

Come ormai consuetudine dopo il concerto inaugurale, tenuto all’interno delle suggestive mura di Castello Banfi, il festival si è spostato all’interno della splendida Fortezza trecentesca di Montalcino. Sul palco, all’interno di questa suggestiva cornice, si sono esibiti alcuni dei più autorevoli e raffinati artisti del panorama jazz, nazionale ed internazionale.  Solo per citarne alcuni, tra gli italiani  l’inconfondibile tromba di Enrico Rava, un abitué del palco montalcinese, e Stefano Bollani Carioca, tornato a Montalcino dopo qualche anno di assenza, che ha chiuso in bellezza questa XI edizione registrando il tutto esaurito. Molte le stelle del panorama jazz internazionale, a cominciare da Mike Stern con il leggendario quartetto degli Yellow Jackets, protagonisti di una serata che ha riscontrato uno straordinario successo di pubblico. Sono seguiti quindi la grande orchestra dei Chicago Jazz Ensamble e, acclamata dal pubblico, Shawnn Monteiro che ha conquistato tutti con la sua voce graffiante.

Quest’ultima edizione, grazie ad una programmazione di grande prestigio ed al crescente coinvolgimento di tutti i partners interessati, ha visto un successo di pubblico davvero eccezionale, a testimonianza dell’importanza che questo festival, nato nel 1998, ha assunto con gli anni.

 

Una nuova etichetta per vogne regali – cuvée aurora rosé

(Montalcino, 30 giugno 2008) – Vigne Regali, il marchio piemontese del gruppo Banfi, ha ampliato la gamma dei propri prodotti con un prestigioso Metodo Classico, il Cuvée Aurora Rosè 2005. Questo Pinot Nero in purezza è prodotto con uve raccolte a mano e provenienti esclusivamente dai vigneti di proprietà, situati nell’alta collina delle Langhe a sud di Alba.

Appartenente alla DOC Alta Langa, la nuova etichetta si affianca al Cuvée Aurora Brut, già presente sul mercato da alcuni anni e con l’occasione completamente rinnovato nel packaging. Il Cuvée Aurora Rosé si presenta con un accattivante colore rosa cipria, un perlage fine e persistente, profumi intensi ed eleganti che ricordano la mela golden, con note di rosa canina e vaniglia; buona struttura, equilibrata e setosa. Il Cuvée Aurora Rosé, ottimo come aperitivo, si abbina perfettamente a carni bianche e piatti a base di pesce.  Distribuito da Banfi Distribuzione srl.

 

Viaggio banfi in cile

16-25 Aprile – Sette i fortunati agenti vincitori del target 2007 che, in occasione della vendemmia 2008, hanno avuto il piacere di visitare le famose e prestigiose valli del vino cileno. Un’esperienza entusiasmante e costruttiva in cui abbiamo avuto la possibilità di conoscere diverse ed interessanti realtà vitivinicole. Dall’incantevole e “selvaggia” Bodega de Los Robles (nella Valle di Colchagua) dove Emiliana si dedica alla produzione di vini biodinamici, all’impeccabile ed elegante fascino della cantina Almaviva (nella Valle di Maipo), dove Concha y Toro in collaborazione con Baron Philippe de Rothschild produce il primo Premier Grand Cru Classé cileno. La passione per il vino è stata il filo conduttore di questa magnifica esperienza, che si è conclusa nel Nord del Cile con un’indimenticabile visita del deserto di Atacama, il più arido deserto al mondo. Hasta luego!

 

Banfi si arricchisce di un nuovo gioiello: inniskillin, l’iceWine per eccellenza

Montalcino, 5 marzo 2008 – Banfi, la nota azienda vitivinicola montalcinese, a partire dal prossimo mese di aprile amplia la già vasta gamma dei vini distribuiti inserendo nel proprio portafoglio una delle tipologie più estreme, straordinarie e incredibili del mondo vinicolo, l’icewine. Rispettando l’ormai consolidata linea di scelte per vini di elevata qualità, Banfi ha optato per la distribuzione in esclusiva per l’Italia di un marchio d’elite come quello di Inniskillin, prestigioso produttore in Canada di questo prezioso ed insolito vino. La pluripremiata azienda è stata fondata nel 1975 da Donald Ziraldo, figlio di emigranti italiani e Karl J. Kaiser, di origine austriaca. L’icewine è un vino dolce, ma non necessariamente da dessert, per la cui produzione, al fine di ottenere la massima concentrazione di zuccheri e una dolcezza estrema calibrata da un’ottima acidità, richiede una caratteristica meteorologica specifica, vale a dire la presenza di temperature che rimangono a lungo otto-dieci gradi sottozero. La purezza, la freschezza degli aromi, le caratteristiche varietali delle uve utilizzate, i profumi conferiti da questa particolarissima concentrazione rappresentata dalla “ghiacciatura” dei grappoli, sono esaltati grazie alla vinificazione e all’affinamento effettuati esclusivamente in acciaio. Banfi inizierà la distribuzione con tre dei vini della vasta gamma prodotta da Inniskillin: un Cabernet Franc, un Vidal ed un Riesling.