Joseph Perrier inaugura la sua Oenotheque

Aprile 2009, Chalon en Champagne – Joseph Perrier, distribuito in Italia in esclusiva da Banfi, ha inaugurato la sua “Oenotheque – Una cantina privata del 20esimo secolo”, uno spazio interamente dedicato alle annate storiche della prestigiosa maison francese.

Joseph perrier inaugura la sua oenotheque

Accanto all’entrata principale delle cantine di Joseph Perrier, in una sala laterale che funge da galleria, è infatti possibile ammirare alcune delle bottiglie storiche dell’azienda. In una nicchia accuratamente ricavata dalla roccia naturale, riposano bottiglie e magnum delle migliori annate, dalla 1949 alla 1999.

Conservate “sur point”, ancora sui loro lieviti, queste bottiglie storiche sono in attesa di essere sboccate per occasioni davvero speciali; il tutto sotto lo sguardo del ritratto di Paul Pithois, nonno dell’attuale proprietario e Direttore Generale Jean-Claude Fourmon.

La linea di Champagne della maison comprende oggi ben 6 etichette, tutte distribuite in Italia da Banfi: Cuveé Royale Brut, Cuveé Royale Brut Rosé, Cuveé Royale Demi-sec, Cuveé Royale Millésimée, Cuveé Royale Blanc de Blancs, e l’esclusiva Cuveé Josephine. Prestigiosi vini che, ricordiamo, saranno in degustazione in occasione di Vinexpo, la fiera internazionale francese di altissimo prestigio che avrà luogo a Bordeaux dal 21 al 25 Giugno prossimi.

Il Premio Internazionale al Vinitaly a Castello Banfi

L’azienda toscana, che rappresenta uno dei principali ambasciatori del vino made in Italy nel mondo, si aggiudica il prestigioso riconoscimento di Veronafiere destinato a quei produttori che si sono particolarmente distinti a livello internazionale.

La Castello Banfi, cantina-simbolo del territorio di Montalcino che ha fatto conoscere il Brunello nel mondo, si aggiudica il Premio InternazionaleVinitaly 2009.

“Massima espressione dell’imprenditorialità legata all’agricoltura, e da sempre votata all’eccellenza, cresciuta,  nei  trent’anni dalla sua fondazione, sotto l’egida dell’alta qualità, la Castello Banfi rappresenta oggi uno dei principali ambasciatori del “made in Italy” nel mondo.

Forza trainante del “modello Montalcino”, indissolubilmente legata  al  territorio  che  emerge con intensità ad ogni sorso dei suoi vini, la Castello  Banfi  è  riuscita  a  coltivare l’innovazione tecnologica, con un’ottica  di produzione e di tutela dell’ambiente, senza dimenticare mai l’importanza della tradizione”: ecco le motivazioni grazie alle quali la Castello Banfi riceve il Premio Internazionale Vinitaly 2009, che sarà ritirato il 1° aprile a Verona da Cristina Mariani-May, proprietaria di Castello Banfi e figlia di John Mariani, fondatore, insieme al fratello Harry, della straordinaria azienda toscana.

Il premio internazionale al vinitaly a castello banfi

Il prestigioso riconoscimento viene assegnato fin dal 1996 a personaggi italiani e internazionali che si sono particolarmente distinti, nel contesto internazionale, per la loro opera e per il ruolo di ambasciatori della cultura enologica.

La Castello Banfi, l’investimento più grande, innovativo e rivoluzionario dell’enologia italiana di qualità, è stata fondata nel 1978 grazie all’intuizione dell’imprenditore italo-americano John Mariani. Castello Banfi, che possiede anche l’azienda Vigne Regali in Piemonte, produce ogni anno circa 12 milioni di bottiglie (10 milioni a Montalcino e 1.900.000 in Piemonte).

L’export raggiunge quota 62%, con una prevalenza negli Stati Uniti, a cui si affiancano Germania, Gran Bretagna, Norvegia, Giappone, Nuova Zelanda e Canada. A Montalcino gli ettari vitati sono 850, e vengono prodotte 26 diverse referenze; i tenimenti di Vigne Regali contano 46 ettari, con 15 referenze. Castello Banfi è presente come distributore in oltre 80 Paesi.

La Castello Banfi ha svolto un ruolo importante anche nell’enoturismo, la chiave per educare alla cultura del vino: nel trecentesco Castello, cuore dell’azienda (meta ogni anno di oltre 60.000 turisti del vino), ospita il Museo del vetro e della bottiglia e ha potenziato l’attività di accoglienza e ospitalità (ristorazione di alto livello, wine bar, eventi, degustazioni).

Roma: Banfi Day, un grande successo!

12 Marzo 2009 – Roma. Grandissimo successo di pubblico per il Banfi Day, la kermesse organizzata da Banfi in collaborazione con l’AIS presso l’Hotel Rome Cavalieri.

Roma: Banfi day, un grande successo!

La giornata, che ha aperto le porte dei Banchi d’Assaggio alle ore 16.30, ha dato la possibilità ai numerosi visitatori di degustare tutte le etichette di Banfi, Vigne Regali e dei marchi distribuiti, da Inniskillin allo Champagne, ai cileni di Concha y Toro e Punta Nogal.

Un percorso di degustazione davvero unico per gli oltre 600 ospiti, che hanno avuto la possibilità di apprezzare il meglio della tradizione di Castello Banfi, insieme alle etichette più recenti ed innovative.

Protagonista indiscusso dell’evento è stato il nostro Brunello di Montalcino “Poggio alle Mura”. Per la prima volta i numerosi partecipanti hanno, infatti, avuto l’opportunità di poter assaggiare questo straordinario vino in una verticale che ha ripercorso la sua evoluzione, partendo dall’anno dell’esordio, il 1997, fino all’ultima annata, la 2004, passando per la 1998, 1999, 2000, 2001, 2003.

Sette vendemmie che hanno dato la possibilità ai relatori – Enrico Viglierchio & Rudy Buratti per Banfi e Paolo Lauciani per AIS – di poter spiegare alla numerosa platea gli studi effettuati, i progetti, la filosofia di Banfi.

Centine style! La storica etichetta di Banfi si “triplica”

Montalcino, 28 gennaio 2009 – Castello Banfi, nella sua infaticabile ricerca di equilibrio tra la pluriennale esperienza e la costante vocazione per il nuovo, presenta il suo ultimo progetto, il “Centine Style”.

La storica etichetta del Centine Banfi diventa, infatti, una gamma completa che include, oltre al classico Rosso e all’elegante Rosè, un fresco ed equilibrato Bianco, l’ultimo nato. Il rispetto per la tradizione e l’esaltazione delle tipicità di un territorio, uniti alle innovative tecniche produttive, divengono così una filosofia, uno stile, che si trasforma e che si evidenzia nel look classico e contemporaneo, allo stesso tempo, sfoggiato dalla nuova proposta.

Centine style! La storica etichetta di banfi si “triplica”

Tre vini, tre diverse interpretazioni, tre prodotti versatili e tipicamente toscani, profondamente radicati al terroir di Montalcino ed espressione dell’inconfondibile “stile” Banfi.

Il Centine Rosso è un vino fruttato, giovane, ma di buona struttura, dove il Sangiovese, il vitigno emblematico della tradizione toscana, si combina con il Cabernet Sauvignon ed il Merlot.

Stessi vitigni per il Centine Rosè, la cui grande espressione aromatica e la freschezza sono garantite dall’innovativa chiusura Stelvin.

E infine l’ultimo nato, il Centine Bianco, un blend dei tre vitigni internazionali che in Toscana hanno trovato il loro perfetto habitat, il Pinot Grigio, lo Chardonnay e il Sauvignon Blanc, una composizione varietale ampia che gli conferisce struttura e complessità ed una ricca espressione aromatica.

Nel pieno rispetto della filosofia Banfi, la nuova gamma si propone con vini di altissima qualità, offerti ad un prezzo davvero invitante e adatti alle tavole di tutti i giorni.

Belnero – il terroir di Montalcino nella nuova etichetta di Banfi

Montalcino, 4 dicembre 2008 – Castello Banfi presenta una nuova prestigiosa etichetta, il “Belnero”, espressione del forte ed indissolubile legame dell’azienda con il terroir di Montalcino.

Un vino che celebra ed esalta un intero territorio, dando risalto, al tempo stesso, al trentennale impegno per la qualità che Banfi ha perseguito, ininterrottamente, nel suo costante cammino alla ricerca dell’eccellenza, in vigna così come in cantina.

Belnero – il terroir di Montalcino nella nuova etichetta di Banfi

Il “Belnero” è prodotto con uve in prevalenza Sangiovese, il vitigno emblematico della tradizione montalcinese, assemblate, di volta in volta, con quei vitigni internazionali che in questa regione hanno ormai trovato il loro habitat naturale.

La prima annata vinificata è la 2005. Una grande vendemmia che ha conferito eleganza ed espressività, unitamente ad una struttura importante e ben bilanciata, che rende il Belnero ideale per un lungo invecchiamento, seppur godibile già da subito.

Dissequestrato il Brunello di Montalcino 2003 di Castello Banfi

Montalcino, 20 ottobre 2008 – La Procura di Siena ha disposto il dissequestro del Brunello di Montalcino 2003 di Castello Banfi, dopo averne determinato la piena conformità al disciplinare di produzione.

L’annata 2003 è, quindi, nuovamente e completamente disponibile per soddisfare le numerose richieste che, giunte da tutto il mondo, erano rimaste inevase durante i mesi della fase investigativa. La prossima vendemmia 2004, come consuetudine, sarà regolarmente disponibile a partire dal prossimo mese di febbraio 2009.

Dissequestrato il Brunello di Montalcino 2003 di Castello Banfi

“La decisione della Procura chiude definitivamente il caso del Brunello di Castello Banfi,” dichiara, con soddisfazione, Cristina Mariani-May, proprietaria della nota cantina Montalcinese.

“Con la definitiva “liberazione” del nostro Brunello possiamo finalmente tornare a dedicarci, con rinnovata passione e dedizione, a quella instancabile Ricerca dell’Eccellenza che ci ha resi famosi ed apprezzati nel mondo”.

Roma: Nuova cantina per l’Ambasciata USA in Italia

Roma, 10 Ottobre 2008 – Nuova cantina per l’Ambasciata USA in Italia. Anche Castello Banfi è fra gli sponsor per la costruzione della cantina di Villa Taverna, stupenda residenza dell’Ambasciatore degli Stati Uniti in Italia.

Il progetto, ideato dall’Ambasciatore Ronald P. Spogli e finanziato dalle migliori cantine italiane e americane, verrà presentato il 10 Ottobre 2008, appuntamento durante il quale sarà dato ufficialmente inizio ai lavori.

Roma: Nuova cantina per l’Ambasciata USA in Italia

Molti personaggi famosi di passaggio in Italia fra cui diversi presidenti degli Stati Uniti hanno soggiornato presso Villa Taverna, ospiti dell’Ambasciatore americano. Nonostante il nome e nonostante sorgesse in una vigna, Villa Taverna non aveva ancora una cantina per i vini.

Grazie al sostegno di Banfi e delle altre aziende vinicole, tutte di altissimo livello, chiamate a far parte del progetto, verrà quindi realizzata presso la prestigiosa Villa una cantina che, sicuramente, costituirà un’importante vetrina per i vini italiani presso il pubblico d’oltreoceano.

Vendemmia

Montalcino, 24 settembre 2008 – La vendemmia è iniziata il 27 agosto con il Pinot Grigio e lo Chardonnay, ai quali è seguito il Sauvignon Blanc. A metà settembre è iniziata la raccolta delle uve a bacca rossa, Merlot e Syrah e stiamo raccogliendo il Sangiovese a cui seguirà la varietà più tardiva che è il Cabernet Sauvignon.

Vendemmia 2008

L’andamento climatico dell’annata è stato buono, con un inverno piovoso e non particolarmente freddo ed una primavera molto regolare, sia dal punto di vista delle precipitazioni che delle temperature.

Fino a metà giugno si sono avute piogge abbondanti mentre un alternarsi di temperature elevate con periodi più freschi e con precipitazioni hanno caratterizzato la seconda metà del mese e continuato per tutto luglio. Le prime fasi di sviluppo della vite, dal germogliamento all’invaiatura, grazie a questo andamento climatico sono avvenute con un certo ritardo.  

La qualità delle uve è finora molto buona ed il raffreddamento delle temperature in questi ultimi giorni è risultato molto positivo ed è determinante per la maturazione polifenolica delle varietà rosse. Le quantità prodotte sono più o meno in linea con quelle della passata vendemmia.

La lus – L’ultima ed innovativa etichetta di vigne regali

Montalcino, 15 settembre 2008 – “La Lus”, l’ultimo vino di Vigne Regali, marchio piemontese di Banfi, nasce dal nuovissimo progetto Albarossa.

Dall’unione di Barbera e Nebbiolo sorge l’Albarossa, un vitigno a bacca rossa che affonda le sue radici nel 1938, quando il Prof. Dalmasso, a seguito di alcune sperimentazioni su varietà autoctone piemontesi, crea questo nuovo ed accattivante incrocio, che da subito dimostra un carattere unico e sorprendente.

Nel 2001, quattro tra le più importanti aziende vinicole piemontesi, fra cui Vigne Regali, decidono di finanziare la sperimentazione del progetto su larga scala. I risultati della ricerca sono positivi e confermano, rafforzandola, l’impressione di un vino moderno e dal grande impatto visivo, che però mantiene integri i caratteri tipici del Piemonte nella freschezza e nella piacevolezza dei tannini. Nel 2006 viene vinificata la prima annata.

La lus – L’ultima ed innovativa etichetta di vigne regali

“La Lus”, di un rosso rubino intenso e profondo, è altissima espressione di questo innovativo e tipicissimo vitigno. Un vino dotato di grande longevità, seppur godibile da subito, grazie alle caratteristiche di rotondità e morbidezza dei tannini. L’affinamento avviene per dodici mesi in barrique di rovere francese per essere poi completato da otto mesi in bottiglia. L’uscita della nuova etichetta è prevista nell’autunno 2008.

Vigne Regali si conferma ancora una volta un’azienda votata alla valorizzazione e alla tipicità del basso Piemonte e dei suoi vini, sempre attenta a recepire le novità. Un’azienda moderna con profonde radici nella tradizione per un progetto che racchiude in sé le caratteristiche peculiari dei vini piemontesi.

Montalcino – Grande successo per l’undicesima edizione del Jazz & Wine in Montalcino

20 Luglio 2008, Montalcino – Si è appena chiusa con grande successo l’undicesima edizione del “Jazz & Wine in Montalcino”, l’importante rassegna musicale fortemente voluta dall’azienda vinicola Banfi, dall’associazione culturale Jazz & Image di Roma e dal Comune di Montalcino.

Montalcino – Grande successo per l’undicesima edizione del Jazz & Wine in Montalcino

Come ormai consuetudine dopo il concerto inaugurale, tenuto all’interno delle suggestive mura di Castello Banfi, il festival si è spostato all’interno della splendida Fortezza trecentesca di Montalcino. Sul palco, all’interno di questa suggestiva cornice, si sono esibiti alcuni dei più autorevoli e raffinati artisti del panorama jazz, nazionale ed internazionale.

Solo per citarne alcuni, tra gli italiani  l’inconfondibile tromba di Enrico Rava, un abitué del palco montalcinese, e Stefano Bollani Carioca, tornato a Montalcino dopo qualche anno di assenza, che ha chiuso in bellezza questa XI edizione registrando il tutto esaurito.

Molte le stelle del panorama jazz internazionale, a cominciare da Mike Stern con il leggendario quartetto degli Yellow Jackets, protagonisti di una serata che ha riscontrato uno straordinario successo di pubblico. Sono seguiti quindi la grande orchestra dei Chicago Jazz Ensamble e, acclamata dal pubblico, Shawnn Monteiro che ha conquistato tutti con la sua voce graffiante.

Quest’ultima edizione, grazie ad una programmazione di grande prestigio ed al crescente coinvolgimento di tutti i partners interessati, ha visto un successo di pubblico davvero eccezionale, a testimonianza dell’importanza che questo festival, nato nel 1998, ha assunto con gli anni.