Forbes incorona castello banfi quale migliore meta turistica nel mondo del vino

Aprile 2009, USA – Forbes, la famosissima rivista statunitense di economia e finanza, conosciuta ai più per la stesura annuale della classifica degli uomini più ricchi del mondo, ha stilato la classifica delle dieci migliori destinazioni internazionali per il vino, classifica in cui Castello Banfi si colloca al primo posto.

Forbes incorona castello banfi quale migliore meta turistica nel mondo del vino

La classifica è stata redatta da George Taber, giornalista e scrittore, esperto di vino e cucina e grande conoscitore del mondo enogastronomico. Nella sua classifica sono presenti cantine di tutto il mondo, dal Cile al Sudafrica, all’Argentina, alla Spagna, Nuova Zelanda, Portogallo, Francia, Germania, Australia. Ognuna con una sua peculiarità che la rende una meta speciale, da non perdere.

Quello dell’accoglienza è infatti un settore in cui Banfi ha sempre creduto, fino a far diventare il Castello di Poggio alle Mura uno straordinario centro che offre un’ospitalità completa ed articolata. Un’ospitalità sempre più focalizzata sulla tipicità e la tradizione del territorio di Montalcino e che si è arricchita, a partire dal mese di marzo, di alcuni nuovi servizi.

Presso l’Enoteca, infatti, si può degustare l’intera, ampia gamma delle etichette Banfi, accompagnandole anche con salumi e formaggi tipici locali. Inoltre la “Taverna Banfi”, è aperta sia a pranzo che a cena, dal lunedì al sabato (aperta a cena anche la domenica) e nei mesi estivi è possibile assaporare i prelibati piatti della cucina locale nella suggestiva terrazza all’ombra di Castello Banfi. Perla ed orgoglio dell’ospitalità è sicuramente “Il Borgo”, con le sue 14 lussuose stanze, incluse 5 suite.

Medaglia d’oro al poggio all’oro 1999

Verona, Aprile 2009 – Il “Poggio all’Oro” 1999, Brunello di Montalcino Riserva, ha ricevuto la Medaglia d’Oro al Concorso Enologico di Vinitaly 2009, nella categoria Vini Rossi Tranquilli a Denominazione d’Origine con oltre 6 anni dalla vendemmia.

Medaglia d’oro al poggio all’oro 1999

Gioiello della famiglia Banfi, è questo un Brunello Riserva prodotto con uve selezionate del vigneto Poggio all’Oro, dove il Sangiovese trova le sue condizioni ideali per crescere. Invecchiato per cinque anni, poco meno di tre dei quali in barrique di rovere francese, si contraddistingue per la straordinaria eleganza e per la lunghissima potenzialità di invecchiamento.

Prodotto solo ed esclusivamente nelle grandi annate, il Poggio all’Oro Brunello di Montalcino Riserva uscirà sul mercato l’anno prossimo con la nuova annata 2004, una delle più grandi vendemmie degli ultimi tempi.

Inniskillin vince il premio speciale gran vinitaly

Verona, Aprile 2009 – In occasione della 43° edizione di Vinitaly, il Premio Speciale Gran Vinitaly è stato assegnato a Inniskillin, la prestigiosa azienda canadese produttrice di Icewine che è distribuita in esclusiva per l’Italia da Banfi.

Inniskillin vince il premio speciale gran vinitaly

Il premio è attribuito all’azienda che ha ottenuto il maggior punteggio in almeno due categorie diverse al Concorso Enologico Internazionale Vinitaly. Assegnate a Inniskillin, infatti, una medaglia d’oro per lo Sparkling Vidal Icewine – Limited Edition 2006 (categoria altri vini spumanti dolci) e per il Vidal Icewine 2007 (categoria vini tranquilli designati con indicazione geografica – Vini dolci naturali).

La pluripremiata azienda è stata fondata nel 1975 da Donald Ziraldo, figlio di emigranti italiani e Karl J. Kaiser, di origine austriaca. Si distingue oggi in una delle tipologie più estreme, straordinarie e incredibili del mondo vinicolo, l’icewine. Vino dolce, ma non necessariamente da dessert, per la cui produzione, al fine di ottenere la massima concentrazione di zuccheri e una dolcezza estrema calibrata da un’ottima acidità, richiede una caratteristica meteorologica specifica, vale a dire la presenza di temperature che rimangono a lungo otto-dieci gradi sottozero.

La purezza, la freschezza degli aromi, le caratteristiche varietali delle uve utilizzate, i profumi conferiti da questa particolarissima concentrazione rappresentata dalla “ghiacciatura” dei grappoli, sono esaltati grazie alla vinificazione e all’affinamento effettuati esclusivamente in acciaio.

Banfi distribuisce in esclusiva per l’Italia tre icewine della vasta gamma prodotta da Inniskillin: il Cabernet Franc, il premiato Vidal ed il Riesling.

Joseph Perrier inaugura la sua oenotheque

Aprile 2009, Chalon en Champagne – Joseph Perrier, distribuito in Italia in esclusiva da Banfi, ha inaugurato la sua “Oenotheque – Una cantina privata del 20esimo secolo”, uno spazio interamente dedicato alle annate storiche della prestigiosa maison francese.

Joseph perrier inaugura la sua oenotheque

Accanto all’entrata principale delle cantine di Joseph Perrier, in una sala laterale che funge da galleria, è infatti possibile ammirare alcune delle bottiglie storiche dell’azienda. In una nicchia accuratamente ricavata dalla roccia naturale, riposano bottiglie e magnum delle migliori annate, dalla 1949 alla 1999.

Conservate “sur point”, ancora sui loro lieviti, queste bottiglie storiche sono in attesa di essere sboccate per occasioni davvero speciali; il tutto sotto lo sguardo del ritratto di Paul Pithois, nonno dell’attuale proprietario e Direttore Generale Jean-Claude Fourmon.

La linea di Champagne della maison comprende oggi ben 6 etichette, tutte distribuite in Italia da Banfi: Cuveé Royale Brut, Cuveé Royale Brut Rosé, Cuveé Royale Demi-sec, Cuveé Royale Millésimée, Cuveé Royale Blanc de Blancs, e l’esclusiva Cuveé Josephine. Prestigiosi vini che, ricordiamo, saranno in degustazione in occasione di Vinexpo, la fiera internazionale francese di altissimo prestigio che avrà luogo a Bordeaux dal 21 al 25 Giugno prossimi.

Il premio internazionale al vinitaly a castello banfi

L’azienda toscana, che rappresenta uno dei principali ambasciatori del vino made in Italy nel mondo, si aggiudica il prestigioso riconoscimento di Veronafiere destinato a quei produttori che si sono particolarmente distinti a livello internazionale.

La Castello Banfi, cantina-simbolo del territorio di Montalcino che ha fatto conoscere il Brunello nel mondo, si aggiudica il Premio InternazionaleVinitaly 2009.

“Massima espressione dell’imprenditorialità legata all’agricoltura, e da sempre votata all’eccellenza, cresciuta,  nei  trent’anni dalla sua fondazione, sotto l’egida dell’alta qualità, la Castello Banfi rappresenta oggi uno dei principali ambasciatori del “made in Italy” nel mondo.

Forza trainante del “modello Montalcino”, indissolubilmente legata  al  territorio  che  emerge con intensità ad ogni sorso dei suoi vini, la Castello  Banfi  è  riuscita  a  coltivare l’innovazione tecnologica, con un’ottica  di produzione e di tutela dell’ambiente, senza dimenticare mai l’importanza della tradizione”: ecco le motivazioni grazie alle quali la Castello Banfi riceve il Premio Internazionale Vinitaly 2009, che sarà ritirato il 1° aprile a Verona da Cristina Mariani-May, proprietaria di Castello Banfi e figlia di John Mariani, fondatore, insieme al fratello Harry, della straordinaria azienda toscana.

Il premio internazionale al vinitaly a castello banfi

Il prestigioso riconoscimento viene assegnato fin dal 1996 a personaggi italiani e internazionali che si sono particolarmente distinti, nel contesto internazionale, per la loro opera e per il ruolo di ambasciatori della cultura enologica.

La Castello Banfi, l’investimento più grande, innovativo e rivoluzionario dell’enologia italiana di qualità, è stata fondata nel 1978 grazie all’intuizione dell’imprenditore italo-americano John Mariani. Castello Banfi, che possiede anche l’azienda Vigne Regali in Piemonte, produce ogni anno circa 12 milioni di bottiglie (10 milioni a Montalcino e 1.900.000 in Piemonte).

L’export raggiunge quota 62%, con una prevalenza negli Stati Uniti, a cui si affiancano Germania, Gran Bretagna, Norvegia, Giappone, Nuova Zelanda e Canada. A Montalcino gli ettari vitati sono 850, e vengono prodotte 26 diverse referenze; i tenimenti di Vigne Regali contano 46 ettari, con 15 referenze. Castello Banfi è presente come distributore in oltre 80 Paesi.

La Castello Banfi ha svolto un ruolo importante anche nell’enoturismo, la chiave per educare alla cultura del vino: nel trecentesco Castello, cuore dell’azienda (meta ogni anno di oltre 60.000 turisti del vino), ospita il Museo del vetro e della bottiglia e ha potenziato l’attività di accoglienza e ospitalità (ristorazione di alto livello, wine bar, eventi, degustazioni).

Roma: banfi day, un grande successo!

12 Marzo 2009 – Roma. Grandissimo successo di pubblico per il Banfi Day, la kermesse organizzata da Banfi in collaborazione con l’AIS presso l’Hotel Rome Cavalieri.

Roma: Banfi day, un grande successo!

La giornata, che ha aperto le porte dei Banchi d’Assaggio alle ore 16.30, ha dato la possibilità ai numerosi visitatori di degustare tutte le etichette di Banfi, Vigne Regali e dei marchi distribuiti, da Inniskillin allo Champagne, ai cileni di Concha y Toro e Punta Nogal.

Un percorso di degustazione davvero unico per gli oltre 600 ospiti, che hanno avuto la possibilità di apprezzare il meglio della tradizione di Castello Banfi, insieme alle etichette più recenti ed innovative.

Protagonista indiscusso dell’evento è stato il nostro Brunello di Montalcino “Poggio alle Mura”. Per la prima volta i numerosi partecipanti hanno, infatti, avuto l’opportunità di poter assaggiare questo straordinario vino in una verticale che ha ripercorso la sua evoluzione, partendo dall’anno dell’esordio, il 1997, fino all’ultima annata, la 2004, passando per la 1998, 1999, 2000, 2001, 2003.

Sette vendemmie che hanno dato la possibilità ai relatori – Enrico Viglierchio & Rudy Buratti per Banfi e Paolo Lauciani per AIS – di poter spiegare alla numerosa platea gli studi effettuati, i progetti, la filosofia di Banfi.

Centine style! La storica etichetta di banfi si “triplica”

Montalcino, 28 gennaio 2009 – Castello Banfi, nella sua infaticabile ricerca di equilibrio tra la pluriennale esperienza e la costante vocazione per il nuovo, presenta il suo ultimo progetto, il “Centine Style”.

La storica etichetta del Centine Banfi diventa, infatti, una gamma completa che include, oltre al classico Rosso e all’elegante Rosè, un fresco ed equilibrato Bianco, l’ultimo nato. Il rispetto per la tradizione e l’esaltazione delle tipicità di un territorio, uniti alle innovative tecniche produttive, divengono così una filosofia, uno stile, che si trasforma e che si evidenzia nel look classico e contemporaneo, allo stesso tempo, sfoggiato dalla nuova proposta.

Centine style! La storica etichetta di banfi si “triplica”

Tre vini, tre diverse interpretazioni, tre prodotti versatili e tipicamente toscani, profondamente radicati al terroir di Montalcino ed espressione dell’inconfondibile “stile” Banfi.

Il Centine Rosso è un vino fruttato, giovane, ma di buona struttura, dove il Sangiovese, il vitigno emblematico della tradizione toscana, si combina con il Cabernet Sauvignon ed il Merlot.

Stessi vitigni per il Centine Rosè, la cui grande espressione aromatica e la freschezza sono garantite dall’innovativa chiusura Stelvin.

E infine l’ultimo nato, il Centine Bianco, un blend dei tre vitigni internazionali che in Toscana hanno trovato il loro perfetto habitat, il Pinot Grigio, lo Chardonnay e il Sauvignon Blanc, una composizione varietale ampia che gli conferisce struttura e complessità ed una ricca espressione aromatica.

Nel pieno rispetto della filosofia Banfi, la nuova gamma si propone con vini di altissima qualità, offerti ad un prezzo davvero invitante e adatti alle tavole di tutti i giorni.

Belnero – il terroir di Montalcino nella nuova etichetta di Banfi

Montalcino, 4 dicembre 2008 – Castello Banfi presenta una nuova prestigiosa etichetta, il “Belnero”, espressione del forte ed indissolubile legame dell’azienda con il terroir di Montalcino.

Un vino che celebra ed esalta un intero territorio, dando risalto, al tempo stesso, al trentennale impegno per la qualità che Banfi ha perseguito, ininterrottamente, nel suo costante cammino alla ricerca dell’eccellenza, in vigna così come in cantina.

Belnero – il terroir di Montalcino nella nuova etichetta di Banfi

Il “Belnero” è prodotto con uve in prevalenza Sangiovese, il vitigno emblematico della tradizione montalcinese, assemblate, di volta in volta, con quei vitigni internazionali che in questa regione hanno ormai trovato il loro habitat naturale.

La prima annata vinificata è la 2005. Una grande vendemmia che ha conferito eleganza ed espressività, unitamente ad una struttura importante e ben bilanciata, che rende il Belnero ideale per un lungo invecchiamento, seppur godibile già da subito.

Dissequestrato il Brunello di Montalcino 2003 di Castello Banfi

Montalcino, 20 ottobre 2008 – La Procura di Siena ha disposto il dissequestro del Brunello di Montalcino 2003 di Castello Banfi, dopo averne determinato la piena conformità al disciplinare di produzione.

L’annata 2003 è, quindi, nuovamente e completamente disponibile per soddisfare le numerose richieste che, giunte da tutto il mondo, erano rimaste inevase durante i mesi della fase investigativa. La prossima vendemmia 2004, come consuetudine, sarà regolarmente disponibile a partire dal prossimo mese di febbraio 2009.

Dissequestrato il Brunello di Montalcino 2003 di Castello Banfi

“La decisione della Procura chiude definitivamente il caso del Brunello di Castello Banfi,” dichiara, con soddisfazione, Cristina Mariani-May, proprietaria della nota cantina Montalcinese.

“Con la definitiva “liberazione” del nostro Brunello possiamo finalmente tornare a dedicarci, con rinnovata passione e dedizione, a quella instancabile Ricerca dell’Eccellenza che ci ha resi famosi ed apprezzati nel mondo”.

Roma: nuova cantina per l’ambasciata USA in Italia

Roma, 10 Ottobre 2008 – Nuova cantina per l’Ambasciata USA in Italia. Anche Castello Banfi è fra gli sponsor per la costruzione della cantina di Villa Taverna, stupenda residenza dell’Ambasciatore degli Stati Uniti in Italia.

Il progetto, ideato dall’Ambasciatore Ronald P. Spogli e finanziato dalle migliori cantine italiane e americane, verrà presentato il 10 Ottobre 2008, appuntamento durante il quale sarà dato ufficialmente inizio ai lavori.

Roma: nuova cantina per l’ambasciata USA in Italia

Molti personaggi famosi di passaggio in Italia fra cui diversi presidenti degli Stati Uniti hanno soggiornato presso Villa Taverna, ospiti dell’Ambasciatore americano. Nonostante il nome e nonostante sorgesse in una vigna, Villa Taverna non aveva ancora una cantina per i vini.

Grazie al sostegno di Banfi e delle altre aziende vinicole, tutte di altissimo livello, chiamate a far parte del progetto, verrà quindi realizzata presso la prestigiosa Villa una cantina che, sicuramente, costituirà un’importante vetrina per i vini italiani presso il pubblico d’oltreoceano.