Lo spumante è uno dei protagonisti indiscussi nei menù durante le festività: durante la Vigilia di Natale, a Natale e a Capodanno si stappa una bottiglia e si dà il via ai festeggiamenti con un calice di bollicine. Lo spumante è inoltre un vino che si presta a diversi abbinamenti: dai piatti di pesce alle portate classiche all’aperitivo.
Esistono numerosi tipi di spumanti: a seconda del metodo di produzione e della variazione della quantità di zucchero adoperata le bottiglie di spumante possono essere molto diverse tra loro, differenziandosi in fatto di effervescenza, aroma e gusto.
Ma come distinguere tra le diverse tipologie di spumanti? E qual è il significato della dicitura “spumante extra dry” o “spumante brut”? Cosa significa la dicitura “spumante metodo classico” o “spumante millesimato”? Ecco, quindi, un approfondimento sullo spumante per rispondere a queste e altre curiosità.
Processo di rifermentazione: spumante Metodo classico o charmat
Una prima differenziazione tra gli spumanti viene effettuata in base al processo di rifermentazione impiegato.
Negli spumanti Metodo Classico, la seconda fermentazione avviene direttamente in bottiglia attraverso l’aggiunta del cosiddetto liqueur de tirage, una soluzione a base di zuccheri e lieviti selezionati in grado di attivare la rifermentazione del vino.
Negli spumanti Metodo Charmat, invece, la rifermentazione avviene in botti di acciaio inox a temperatura controllata attraverso l’aggiunta di zuccheri e lieviti selezionati. Il risultato è uno spumante fresco e dal bouquet aromatico complesso.
Gradazione e dolcezza dello spumante
Una seconda classificazione viene fatta in base alla dolcezza dello spumante che non viene misurata solo in termini di residuo zuccherino ma anche in base ai livelli di alcol, acidi e tannini. A seconda della variazione di tutti questi elementi, uno spumante può essere:
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secco
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abboccato
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amabile
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dolce
A partire dalla sola variazione del contenuto di zuccheri (o residuo zuccherino), invece, gli spumanti si differenziano in:
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spumante brut
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spumante extra brut
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spumante dry
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spumante extra dry
Tale denominazione è sancita dalla Regolamentazione della Commissione (EC) N. 607/2009 del 14 luglio 2009.
Spumante brut
Si definisce “brut” uno spumante con un residuo zuccherino molto basso (meno di 12 grammi per litro) e che si contraddistingue per un sapore intenso e dalla spiccata acidità. Tra i grandi classici spumanti brut segnaliamo, ad esempio, il Brut Metodo Classico prodotto da Banfi, un eccezionale spumante dal perlage fine e persistente che allieta il palato con un gusto fresco e vivace, leggermente amarognolo sul finale, grazie al carattere deciso e volitivo della cuvée con cui viene preparato (Pinot Nero, Chardonnay e Pinot Bianco).
Vino spumante extra brut
Lo spumante “extra brut”, invece, ha un residuo zuccherino inferiore a 5 grammi per litro. Per questo motivo risulta asciutto e delicato, il compagno perfetto per ogni tipo di pasto.
Spumante dry
Lo spumante “dry” è quello con il maggior residuo zuccherino: tra i 17 e i 32 grammi per litro. Rientra nella categoria dei vini amabili e si tratta quindi di uno spumante estremamente dolce, capace di esaltare piatti esotici e particolari, combinandosi sapientemente con alimenti speziati e dai sentori piccanti oppure in accompagnamento alla frutta candita, alla piccola pasticceria secca, per un fine pasto di estrema dolcezza durante le Feste.
Spumante extra dry
Lo spumante “extra dry” ha un gusto morbido e vellutato, grazie al residuo zuccherino compreso tra i 12 e i 17 grammi per litro.
Si sposa bene con piatti altrettanto delicati, sia a base di pesce che di carni bianche. Un’ottima bottiglia di spumante extra dry da stappare durante le Festività natalizie è ad esempio il Tener Extra Dry, lo spumante Metodo Charmat prodotto da Banfi con una piacevole aroma di frutti esotici e pesca, realizzato con varietà Sauvignon blanc e Chardonnay di qualità.
Cos’è lo spumante millesimato?
Infine, tra gli spumanti, ve ne sono alcuni che recano sull’etichetta la dicitura “millesimato”. Uno spumante millesimato è definito tale quando è stato prodotto utilizzando almeno l’85% delle uve raccolte e vendemmiate nella stessa annata.
Il Cuvée Aurora Alta Langa DOCG è, ad esempio, uno spumante millesimato di grande pregio, prodotto da varietà Pinot Nero e Chardonnay raccolte a mano e provenienti dalle zone di alta collina piemontesi. Il suo sapore è intenso, elegante e armonioso, con un finale fresco e sapido: è lo spumante ideale per accompagnare le cene delle festività, poiché si sposa alla perfezione con piatti di pesce come ostriche e crostacei.
Anche il Cuvée Aurora Rosé Alta Langa DOCG, prodotto interamente con Pinot nero di alta qualità, è uno spumante millesimato particolarmente adatto in questo periodo di Festa: è perfetto come spumante per l’aperitivo, grazie al suo profumo intenso e avvolgente, con sentori di scorza di mela golden, rosa canina e frutta secca.