Condimento Balsamico Etrusco: storia, produzione, caratteristiche e curiosità sull’aceto balsamico di produzione Banfi.
Condimento balsamico etrusco: caratteristiche e produzione
Il soggiorno presso Castello Banfi Wine Resort, nel romantico borgo di Poggio alle Mura, regala esperienze indimenticabili, alla scoperta delle bellezze e della storia del territorio toscano, ricco di inestimabili tesori artistici, di suggestivi scorci paesaggistici e di sapori inconfondibili. Tra questi, spicca per la sua unicità il Condimento Balsamico Etrusco, un pregiato nettare simile all’aceto balsamico che accompagna i piatti più prelibati della tradizione italiana.
Nella nostra Balsameria, situata all’interno del Castello di Poggio alle Mura, ci dedichiamo con perizia e passione alla produzione del Condimento Balsamico Etrusco, utilizzando le uve di eccezionale pregio coltivate sul territorio e seguendo i metodi tradizionali degli antichi Etruschi.
Come nasce
La tecnica di produzione del Condimento Balsamico Etrusco è lunga e complessa, con un invecchiamento che si protrae per circa 12 anni. Il risultato è un aceto balsamico dal profumo complesso e speziato e dal gusto inimitabile, frutto di un perfetto equilibrio agrodolce.
Le tradizionali uve montalcinesi a bacca bianca (Moscadello e Trebbiano) vengono raccolte tardivamente e poi pigiate per ottenere il mosto. Una volta filtrato, il mosto viene poi cotto. Si ottiene così un mostro denso e scuro, con una maggiore percentuale di zucchero. Una volta raffreddato, il mosto cotto viene poi collocato in botti di legno per un periodo variabile dai 4 agli 8 mesi. Durante questo arco temporale avviene il processo di balsamizzazione.
Processo di produzione
Il processo tradizionale di produzione dell’aceto balsamico, seguito in parte anche per la produzione del Condimento Balsamico Etrusco Banfi, prevede la preparazione di una “batteria”, ossia di una serie di piccole botti di legni differenti e di dimensioni decrescenti (da 60 a 25 litri).
Il materiale utilizzato per le botticelle è vario ed è il principale responsabile del variegato bouquet aromatico del Condimento Balsamico Etrusco: rovere, castagno, ciliegio, frassino e gelso rilasciano i loro aromi e contribuiscono a impreziosire la complessità olfattiva di questo particolare condimento-aceto balsamico.
Il travaso dalle botti più grandi a quelle più piccole interessa soltanto tre litri di condimento ed è un processo graduale, con tempi di permanenza differenti. L’intera procedura d’invecchiamento dura circa 12 anni, per un condimento balsamico semplicemente unico.
Caratteristiche
Il Condimento Balsamico Etrusco si caratterizza per un colore bruno scuro, carico e lucente e per una ricca viscosità. Al naso, si presenta speziato e inebriante, con una gradevole e armonica acidità. Il suo profumo è unico e complesso, frutto, come detto in precedenza, dell’affinamento in botti di legno pregiato di diverso materiale ma anche della qualità delle uve tardive tipiche del territorio montalcinese.
Anche il sapore è inconfondibile, con un sapiente equilibrio di tendenze agrodolci e un gusto pieno e ricco.
Cosa abbinare al Condimento Balsamico Etrusco
Queste sue caratteristiche aromatiche lo rendono il condimento ideale per risotti di ogni tipo, in particolare per il ricercato risotto fragole e aceto balsamico o per il più tradizionale risotto alla milanese.
Altri primi piatti da arricchire con il Condimento Balsamico Etrusco possono essere le fettuccine con salsiccia e aceto balsamico, un piatto che unisce il sapore rustico della carne di maiale a quello raffinato del condimento.
Si sposa perfettamente anche con le carni bianche e rosse alla griglia e può essere utilizzato per la preparazione di gustose scaloppine o filetti marinati. Aggiunge sapore e gusto al pesce, soprattutto se cotto al forno o al cartoccio. Infine, caratterizzandosi per la sua equilibrata aromaticità, il Condimento Banfi, viene spesso impiegato per la preparazione di dessert a base di frutta e gelatina.
La Balsameria: ecco dove nasce il Condimento Balsamico Etrusco
La raffinata preparazione del Condimento Balsamico Banfi avviene all’interno della Balsameria di Castello Banfi, un luogo d’altri tempi che è possibile visitare quando si soggiorna presso Castello Banfi Wine Resort.
Gli antichi magazzini di Castello Banfi, situati sotto l’ala nord dell’edificio, sono stati trasformati nel luogo di produzione di questo condimento grazie alle loro caratteristiche climatiche. Ricordano una vera e propria cantina in miniatura, dove è possibile ammirare le botti di diverse dimensioni e i materiali utilizzati per l’affinamento del mosto.
Su ciascuna delle botti, collocate in file ordinate tra le colonne di mattoni rossi, spicca un panno di lino con una catena di metallo: la tradizione vuole che impedisca alla polvere e agli insetti di contaminare il prodotto.
Visita la Balsameria
Visitare la nostra Baslameria, dunque, non è solo un’esperienza gastronomica ma anche un’incantevole immersione nelle tradizioni del territorio montalcinese che, nel caso della produzione del Condimento Balsamico Etrusco, risalgono fino al tempo degli Etruschi.