Centine Rosso e CollePino: premiati nell’edizione 2011 della guida

Grande successo per il Centine Rosso ed il CollePino, due dei vini più adatti per un consumo quotidiano, che ricevono importanti riconoscimenti all’interno della guida “Berebene Low Cost 2011” del Gambero Rosso, una delle più autorevoli e affermate testate di settore: una guida rivolta agli eno-appassionati che, sempre più attenti all’equilibrio qualità-prezzo, non vogliono rinunciare all’alta qualità nella selezione dei migliori prodotti.

Centine Rosso e CollePino

Il CollePino ha ricevuto il premio qualità-prezzo mentre il Centine Rosso, marchio storico di casa Banfi, riceve il prestigioso premio nazionale qualità-prezzo: un riconoscimento attribuito a sei vini in tutta Italia!

Questi vini, espressione del carattere genuino ed autentico della terra toscana, sono prodotti con uve selezionate provenienti dai vigneti specializzati di proprietà così come dalle aree più vocate della regione.

Prodotti che, grazie al loro carattere e alla loro freschezza, sono indicati per il consumo quotidiano senza rinunciare mai allo stile e standard qualitativo garantito da Banfi.

Il Poggio all’Oro 2004, premiato con 95 punti da Wine Enthusiast, entra nella loro top 100 cellar selection 2010

Wine Enthusiast, una delle più influenti riviste del settore, ha premiato il Poggio all’Oro 2004 Brunello di Montalcino Riserva con 95/100, classificandolo anche tra i 100 migliori vini dell’anno da lungo invecchiamento.

Poggio all’oro 2004 premiato da Wine Enthusiast

La Riserva 2004 di Castello Banfi ha ricevuto pareri particolarmente lusinghieri dalla prestigiosa rivista americana per la sua struttura, complessa e allo stesso tempo equilibrata, per la marcata personalità e la straordinaria consistenza.

Dal 1985, primo anno di produzione, il Poggio all’Oro Brunello di Montalcino Riserva DOCG, è stato prodotto solo nove volte.

5 grappoli per il Poggio all’Oro 2004 Brunello di Montalcino Riserva DOCG

Grande successo per il Poggio all’Oro 2004 Brunello di Montalcino Riserva DOCG, emblema della migliore tradizione Banfi, che conquista l’eccellenza dei 5 Grappoli nella prestigiosa guida edita da Bibenda, Duemilavini 2011.

5 grappoli per il Poggio all’Oro 2004 Brunello di Montalcino Riserva DOCG

L’eccezionale Riserva della prestigiosa cantina moltacinese, è il frutto di una delle migliori vendemmie degli ultimi anni, che ha infatti donato un vino potente e strutturato, sia dal punto di vista dei profumi che della struttura, dotato di grandissime potenzialità di invecchiamento.

Il 15 novembre presso l’Hotel Cavalieri Hilton di Roma, avrà luogo la premiazione dei Cinque Grappoli, evento in cui verranno consegnate anche le Cinque Gocce  degli Chef, che hanno ottenuto i 5 Baci, e il premio di Ristorante dell’Anno.

Castello Banfi Poggio all’Oro 2004 ha conquistato gli ambiti Tre Bicchieri nell’edizione 2011 della guida del Gambero Rosso

Oramai è ufficiale: il Poggio all’Oro 2004 ha conquistato uno dei premi più prestigiosi nel mondo del vino, i Tre Bicchieri nell’edizione del 2011 della Guida Vini d’Italia edita dal Gambero Rosso.

Castello Banfi Poggio all’Oro 2004 ha conquistato gli ambiti Tre Bicchieri nell’edizione 2011 della guida del Gambero Rosso

“Gradito ritorno ai Tre Bicchieri per il Brunello Poggio all’Oro Riserva ’04, proposto per la prima volta dopo il millesimo ’99. Molto elegante, ha naso intenso, con note balsamiche e di confettura di more e ciliegie. I tannini sono levigati, la progressione avvincente, per un finale di grande persistenza.”

—Gambero Rosso Vini d’Italia 2011

Il Poggio all’Oro Brunello di Montalcino Riserva DOCG, è una rarità, prodotto solo nelle annate eccellenti. Prima dell’annata premiata, la 2004, la prestigiosa Riserva è stata prodotta solo nove volte dal 1985, primo anno di produzione.

Joseph Perrier: due nuovi millesimati per la pregiata Maison di Champagne

Esattamente ad un secolo di distanza dalla produzione del primo millesimé, la Maison di Champagne Joseph Perrier lancia due nuove, pregiatissime cuvée millesimate, un Rosé ed un Blanc de Blancs.

La prima annata disponibile sarà la 2002, una vendemmia eccezionale che ha prodotto champagne molto fruttati, con note aromatiche intense e persistenti e dalla personalità molto forte.

Joseph Perrier: due nuovi millesimati per la pregiata Maison di Champagne

Grande attenzione è stata prestata al packaging, le due nuove etichette, infatti, saranno presentate in una bottiglia davvero unica, che rievoca quelle usate in piena epoca vittoriana.  Jean-Claude Fourmon, proprietario di Joseph Perrier, ha preso spunto da una bottiglia della Maison risalente agli anni intorno al 1860, etichettata “Ay Mousseux” – in quel periodo, infatti, il termine Champagne non veniva usato in modo regolare.

La bottiglia ha uno stile assolutamente esclusivo e due caratteristiche che la contraddistinguono: presenta, infatti, un fondo piatto e delle bolle decorative intorno alla base.

La Cuvée Blanc de Blancs Millésimée 2002 e la Cuvée Rosé Millésimée 2002 saranno presentate il prossimo 4 ottobre in una degustazione-evento che si terrà all’interno delle suggestive mura di Castello Banfi.

Le due nuove etichette, disponibili a partire da Natale 2010, vanno ad affiancarsi alle preesistenti Cuvée Royale Brut Millesimée e alla Josephine, che insieme alle Cuvées Royale Brut, Demi-Sec, Rosé e Blanc de Blancs completano l’intera gamma dello Champagne Joseph Perrier, distribuito in esclusiva in Italia da Banfi Distribuzione.

Le eccellenze di Castello Banfi… A Castello Banfi!

Un evento memorabile quello che si terrà il prossimo 15 settembre nella splendida cornice di Castello Banfi, in cui gli ospiti avranno la possibilità di degustare le prestigiose etichette firmate e distribuite dalla nota cantina montalcinese.

Le eccellenze di Castello Banfi… A Castello Banfi!

La degustazione avrà un andamento itinerante proprio all’interno delle mura medievali del Castello di Poggio alle Mura con tre diversi momenti di degustazione e confronto.

Infatti, si inizierà nel cortile del Castello con l’assaggio delle etichette dello Champagne Joseph Perrier, la pregiata Maison distribuita in esclusiva in Italia da Castello Banfi, in abbinamento con il sushi di Hiro (Osteria di Mezzo di Buonconvento).

Ci si sposterà poi all’interno del Museo del Vetro e della Bottiglia, dove i grandi vini di Palari, la famosa azienda siciliana recentemente entrata a far parte della famiglia Banfi, saranno presentati insieme a piatti tipici della cucina siciliana.

La serata si concluderà nella magica atmosfera delle sale interne del Castello con una verticale di Poggio all’Oro, il pregiato Brunello di Montalcino Riserva prodotto da Banfi da un singolo vigneto e solo nelle annate ritenute eccellenti che sarà offerto in abbinamento a piatti tipici della cucina montalcinese preparati da Riccardo Cappelli, chef della Taverna Banfi.

Durante la serata, oltre al team Banfi, saranno presenti Jean Claude Fourmon e Salvatore Geraci rispettivaemnte proprietari della prestigiosa Maison Joseph Perrier e della nota cantina Palari.

Castello Banfi sul numero di settembre di Traveller, Condé Nast, edizione italiana

Castello Banfi è presente sul numero di settembre dell’edizione italiana di Traveller, la famosa rivista del gruppo Condé Nast dedicata ai viaggi.

Castello Banfi sul numero di settembre di Traveller, Condé Nast, edizione italiana

Ancora una volta, la rinomata tenuta montalcinese, famosa in tutto il mondo per i suoi vini ed in particolare per il Brunello di Montalcino, viene menzionata come una delle più esclusive cantine, dove poter assaporare in pieno la magica atmosfera della vendemmia e godere della serenità della campagna toscana, soggiornando presso l’esclusivo resort Il Borgo di Castello Banfi.

Erami toscani di Lee Marshall

In Toscana lo scenario degli hotel di campagna è cambiato molto rapidamente dal 1960, quando la guida Michelin per l’Italia non aveva indicato nemmeno una struttura nella zona del Chianti. Nonostante il boom delle strutture ricettive degli anni 1970, 1980 e 1990, la scelta si limitava in ogni caso all’agriturismo, inteso come vacanza in fattoria, o ad antiquate ville di campagne che fungevano da hotel. Negli ultimi anni però si è assistito alla nascita di alcuni resort e spa di lusso, ma anche a buone soluzioni di medio livello in cui gli ospiti ricevono un trattamento personalizzato e cordiale.

CASTELLO BANFI IL BORGO

Al centro della più estesa tenuta vitivinicola di Montalcino – fondata da uno dei principali importatori statunitensi  di vino alla fine degli anni ’70 – si erge un meraviglioso castello di epoca medievale. Appena fuori dalle sue mura si trova un grazioso borgo in cui vivevano i lavoratori della tenuta, trasformato adesso in un albergo di 14 camere. A prima vista potrebbe anche apparire un po’ troppo perfetto, ma la perfezione può anche rivelarsi molto piacevole, ed in questo Il Borgo riesce con grande eleganza.

Nelle case ristrutturate del borgo, affacciate sui due lati di un ripido viottolo, ci sono un paio di suite per ciascun lato, oltre ad una (perfetta per la luna di miele) ricavata all’interno di quella che era la scuola elementare del borgo.

L’arredatore di interni Federico Forquet ha optato per una versione colorata ma calda dello stile classico, originario, tipico delle case della campagna toscana, usando tinte ricche e motivi tessili floreali. I bagni (molti dei quali con vasca e doccia a pioggia di grandi dimensioni) sono molto spaziosi, e dotati di una linea cortesia personalizzata Castello Banfi e prodotta con le uve Sangiovese provenienti dai vigneti di proprietà.

La piscina esterna, pur se di piccole dimensioni, offre una vista straordinaria che dalla bassa Val d’Orcia arriva fino al Monte Amiata.

Il ristorante La Taverna, tradizionale e innegabilmente raffinato, è aperto anche di sera – momento meno affollato rispetto all’ora di pranzo.Il castello stesso fa parte dell’hotel, con una sala lettura riservata esclusivamente agli ospiti, in cui è possibile assaporare un aperitivo così come rilassarsi dopo cena, e con un chiostro tipicamente toscano dove si può sedere sotto una graziosa pergola. E nonostante il limitato numero di camere, i servizi offerti – inclusa una piccola sala fitness – sono da albergo a 5 stelle.

Castello Banfi Il Borgo: 00 39 0577 877700

www.castellobanfiwineresort.it

Doppie da €340

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La Taverna Banfi premiata con l’eccellenza di Wine Spectator

Montalcino, 3 Agosto 2010 – La Taverna Banfi è ancora una volta onorata di ricevere il prestigioso “Wine Spectator Magazine’s Restaurant Award of Excellence”, un premio attribuito in base alla carta dei vini di cui “offre un’eccellente selezione, unitamente ad un ottimo abbinamento con il cibo e ad un prezzo competitivo.”

Wine Spectator, considerata una delle più influenti riviste internazionali di settore, conferisce infatti ogni anno il premio di eccellenza a poco meno di 3.000 ristoranti in tutto il mondo.

La Taverna Banfi premiata con l’eccellenza di Wine Spectator

La Taverna, situata sotto le volte delle vecchie cantine del Castello medievale di Poggio alle Mura dove una volta riposavano le grandi botti di legno utilizzate per l’affinamento del Brunello di Montalcino, presenta i piatti della tradizione Montalcinese e toscana, esaltati dalla freschezza e dalla semplicità degli ingredienti del territorio.

La sua selezione di antipasti, primi piatti, carne, pesce e desserts, è infatti preparata secondo la tradizione locale e si ispira alla stagionalità dei prodotti tipici; sono disponibili menu degustazione a tre, quattro o cinque portate, così come un ricco menu à la carte.

Sempre aperta a pranzo, la Taverna Banfi apre le porte ai visitatori che hanno piacere di fermarsi anche a cena nel periodo compreso tra Aprile e Novembre. Da un lato della Taverna è tuttora possibile ammirare le segrete del castello, dove sono conservate le annate imbottigliate dal 1960 al 1970, mentre l’altro lato offre una vista mozzafiato sul paesaggio toscano sottostante.

Presso la vicina Enoteca è inoltre possibile degustare degli ottimi formaggi locali ed il classico prosciutto toscano in abbinamento ai vini della produzione Banfi. Importante è inoltre la selezione dei libri d’arte, dedicati al mondo del vino, alla cucina, alla storia e all’architettura toscana, così come i vari oggetti in ceramica,vetro e gioielli prodotti dai nostri artigiani locali.

I visitatori sono inoltre invitati a visitare il museo della Bottiglia e del Vetro, intitolato a Giovanni F. Mariani, che ospita la più vasta collezione privata di vetri romani del mondo, così come a partecipare alle visite guidate, disponibili quotidianamente, delle cantine Banfi.

La Taverna Banfi offre i propri servizi sia ai visitatori di passaggio, sia agli ospiti di Castello Banfi – Il Borgo, la struttura alberghiera adiacente al castello che offre 14 lussuosissime camere e suites.

All’interno delle mura del castello è infine possibile organizzare matrimoni o eventi speciali. Sono possibili prenotazioni contattando l’indirizzo e-mail reservation@banfi.it oppure attraverso il sito internet www.banfi.it.

Castello Banfi e il Jazz & Wine in Montalcino (XIII edizione)

Da Robin Eubanks agli Avion Travel, otto grandi concerti per celebrare il jazz e il grande vino.

Il “Jazz & Wine in Montalcino”, manifestazione tra le più longeve nel panorama musicale italiano, nasce nel 1998 dalla collaborazione tra Castello Banfi, la nota azienda vinicola di Montalcino, l’associazione culturale Jazz & Image di Roma ed il Comune di Montalcino. Anche questa XIII edizione proporrà, come consuetudine, una programmazione estremamente ricca ed eterogenea che spazierà su diversi linguaggi musicali, con una particolare attenzione alle grandi voci femminili del Jazz.

Mercoledì 14 luglio il concerto di apertura, che si terrà all’interno delle suggestive mura di Castello Banfi e che avrà come protagonista un quartetto di assoluto livello internazionale: Robin Eubanks with Pippo Matino 4tet, un incontro davvero speciale tra il grande trombonista americano ed uno dei più interessanti bassisti elettrici italiani.

Castello Banfi e il Jazz & Wine in Montalcino (XIII edizione): il programma

Dal 15 luglio il festival si sposterà, come tradizione, nella splendida Fortezza trecentesca di Montalcino con l’imperdibile “piano Solo” di Danilo Rea, uno dei protagonisti più eleganti e eclettici del panorama jazzistico e non solo. Maria Joao duo, il 16 Luglio, aprirà il trittico di voci femminili che accompagnerà tutto il primo weekend montalcinese. Portoghese di Lisbona, dal timbro peculiare e graffiante, vanta una pluriennale esperienza al fianco dei più grandi interpreti del jazz internazionale. Sabato 17 luglio tornerà sul palco montalcinese la splendida voce di Rossana Casale, accompagnata dal suo quartetto, con il progetto “The Wine Concert and Readings”, assolutamente in tema con lo spirito e con le radici del festival. La prima settimana si chiuderà il 18 luglio con Roberta Gambarini 4tet, una delle voci femminili più apprezzate ed affermate all’estero grazie alle sue innegabili capacità improvvisative e ad una tecnica interpretativa di livello assoluto.

Il Trio Mirabassi-Renzi-Parker aprirà, giovedì 22 luglio, la seconda settimana del festival con un concerto che si preannuncia come la perfetta fusione di tre grandi personalità del panorama jazz internazionale. Il 23 luglio sarà poi la volta di un altro grande trio di raffinata eleganza e di grande esperienza, il Pietropaoli-DeVito-Mazzariello con il loro concerto-tributo a Joni Mitchell.Il 24 luglio grande chiusura con l’orchestra degli “Avion Travel” che proporrà il meglio dei suoi ultimi lavori: Danson Metropoli e Nino Rota, l’amico magico.

Per il tredicesimo anno consecutivo due piaceri così intimi ed intensi, la musica jazz ed il grande vino di qualità, celebrano con crescente successo il loro entusiasmante incontro a Montalcino, città simbolo del Brunello.

Per informazioni contattare: Pro-Loco Montalcino – tel. 0577 849331 – Email: info@prolocomontalcino.it

Marketing Banfi – tel. 0577 840 111- Email: marketing@banfi.it

Concerti: ore 21.45 – biglietti 10,00/13,00 euro – prevendita c/o Proloco Montalcino