Condé Nast Traveler: Castello Banfi Il Borgo al #19 nella lista dei migliori alberghi d’Europa

19. Castello Banfi il Borgo, Toscana, Italia
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Adagiato tra 7.100 acri ondeggianti di vigne e olivi nei pressi di Montalcino, Castello Banfi, produttore di alcuni dei più conosciuti vini della regione, ha aperto le sue porte agli ospiti per la notte. Le abitazioni delle persone che lavoravano al Castello sono state trasformate in sontuosi alloggi che racchiudono il buon vivere in stile toscano. Le 14 camere, ospitate in strutture in pietra del 18° secolo adiacenti il Castello del 12° secolo, hanno mantenuto alcuni elementi della struttura originale, dai soffitti in travi di legno alle finestre infossate, a pavimenti in terracotta, e sono realizzati in una palette brillante, elengate, che include anche i drappeggi di seta con motivi delicati, divani imbottiti e letti assurdamente confortevoli con romantici baldacchini. Il trattamento speciale include una bottiglia di brunello in omaggio, un tv LCD nascosto in una finta libreria ed Internet ad alta velocità – una rarità in queste zone. La Taverna serve piatti toscani ben preparati e, naturalmente, una corposa carta dei vini. Una piscina infinita domina la bucolita vista sui vigneti.

 

L’UIV a Castello Banfi

È a Castello Banfi che si riunirà l’UIV, l’Unione Italiana Vini, in occasione del convegno nazionale, il prossimo 18 e 19 settembre.

Durante l’evento, si terrà anche la conferenza stampa in cui verranno date le previsioni per la vendemmi 2014, ormai cominciata, a cura di Unione Italiana Vini e ISMEA.

Unione Italiana Vini: cosa sapere

Nata nel 1985, l’UIV è diventata l’espressione delle imprese del vino italiano, con le sue circa 500 aziende, diverse anime che compongono la filiera e che rappresentano un fatturato pari al 70% dell’export italiano di vino.

L’UIV tutela gli interessi in sede politica, garantisce lo sviluppo del settore vinicolo in Italia secondo le regole della trasparenza e del libero mercato, promuove la cultura della vite e del vino in Italia e nel mondo.

Castello Banfi – Il Borgo tra i migliori 10 “Wine Country Hotel” al mondo

Per tutti i turisti amanti del mondo del vino arriva in aiuto la top 10 “World’s Most Luxurious Wine Country Hotels”, redatta dal portale statunitense www.fodors.com, in cui convivono soluzioni per tutte le tasche, dal semplice agriturismo fino ai più esclusivi hotel tra i filari, veri e propri gioielli di lusso e comfort, che impreziosiscono il turismo enoico in ogni angolo del mondo.
Tra questi, unica struttura italiana ad essere stata menzionata, compare Castello Banfi – Il Borgo. L’esclusivo hotel rappresenta il luogo dove eleganza e passione per il mondo del vino si fondono, dando vita ad un ambiente raffinato, u luogo in cui potersi rilassare immersi nella campagna toscana, in uno dei luoghi storici più suggestivi e meglio conservati di questa parte della Toscana.

 

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La Famiglia Mariani e il premio “Icon and Innovators” alla Cornell University

My dream of Tuscany

Un’avvincente viaggio-articolo del giornalista John O’Connor per la rivista Travel, alla scoperta della Toscana e di alcune delle più belle location della provincia di Siena, tra cui Castello Banfi – Il Borgo.

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Castello Banfi Il Borgo vince il Certificato di Eccellenza 2014

Castello Banfi – Il Borgo si aggiudica il Certificate di Eccellenza 2014, il più importante riconoscimento previsto da TripAdvisor, il portale web di viaggi in cui le recensioni degli utenti ne determinano il risultato. Sono più di 200 le recensioni positive che hanno reso possibile il raggiungimento di questo importante traguardo.

Soprattutto coppie e famiglie, che con le loro ottime valutazioni sia sui servizi che sulla struttura finemente ristrutturata, l’eleganza delle camere e degli spazi della tenuta hanno decretato il successo di Castello Banfi – Il Borgo. Ottimi anche i punteggi relativi alle degustazioni presso l’Enoteca Banfi, così come quelli relativi ai pasti consumati presso la suggestiva Taverna Banfi, già al primo posto nella classifica dei ristoranti della zona sullo stesso motore di ricerca.

Recentemente l’elegante Hotel, immerso tra le dolci colline della tenuta Banfi, si è anche classificato tra le 13 strutture più votate dagli utenti del portale Trip Advisor nel comune di Montalcino: la location da sogno, il personale e i servizi, il legame unico con il mondo del vino, rendono Castello Banfi – Il Borgo una delle più quotate “Traveller choice”.

Banfi e il “Jazz & Wine in Montalcino” (XVII Edizione – 15/20 luglio 2014)

Con la diciassettesima edizione, il festival Jazz & Wine in Montalcino 2014 (15 – 20 luglio) si conferma come rNato dalla collaborazione tra Banfi, la nota azienda vinicola di Montalcino, l’associazione culturale Jazz&Image di Roma ed il Comune di Montalcino, il festival propone anche quest’anno una programmazione di assoluto livello, con artisti italiani e internazionali di indiscussa fama mondiale

Jazz & Wine in Montalcino 2014

Come ormai consuetudine, il concerto inaugurale – martedì 15 luglio – si terrà all’interno delle storiche mura di Castello Banfi, con l’esibizione dei Deidda Brothers plus A. Ariano e P. Bisogno. Dal 16 Luglio il festival si trasferirà nella trecentesca Fortezza di Montalcino con il progetto “In JAZZ”, originale tributo musicale al grande Lucio Battisti.

Si prosegue giovedì 17 luglio con un trio stellare: Danilo Perez al piano, John Patitucci al basso e Brian Blade alla batteria. I tre straordinari musicisti, conosciuti in tutto il mondo anche per la loro decennale collaborazione con il mitico Wayne Shorter, presentano “Children Of The Light”: un mix magico e portentoso tra sonorità latine e jazz.

A salire sul palco di Jazz & Wine venerdì 18 luglio un altro incredibile trio, The Bad Plus. La loro musica combina elementi di jazz d’avanguardia con influenze pop e rock sfuggendo, però, ad ogni classificazione di genere, nell’infinita esplorazione di possibilità di tre musicisti di altissimo valore che suonano in perfetta sintonia.

Sabato 19 luglio è la volta di Herbie Goins & Mauro Zazzarini Blues Inn, il raffinato cantante soul-blues di fama internazionale e uno tra i migliori sassofonisti jazz-blues italiani e non solo, formano una coppia inedita, per un concerto che spazia dal blues, al funky, al jazz.

La chiusura dell’evento

A chiudere questa straordinaria edizione del festival, domenica 20 luglio, gli Incognito. Da trent’anni sulla cresta dell’onda, la band è da sempre la casa di ottimi musicisti che, a fasi alterne e in momenti differenti, hanno partecipato all’avventura del gruppo. Ma il suo leader, il mauritiano Jean-Paul ‘Bluey’ Maunick, fondatore e spirito guida, è rimasto costantemente fedele nel tempo alla sua creatura. Per il diciassettesimo anno consecutivo due piaceri così intimi ed intensi, la musica jazz ed il grande vino di qualità, celebrano con crescente successo il loro entusiasmante incontro nella città simbolo del Brunello, Montalcino.

Confermato anche il gemellaggio tra il festival Jazz & Wine in Montalcino, Jazz&Wine of Peace Festival di Cormòns e Zola Jazz & Wine, a cui da quest’anno si è unito il Vino & Jazz Marche. Toscana, quindi, Friuli Venezia Giulia, Emilia e Marche, unite all’insegna della musica di qualità e del buon vino. Un confronto imperdibile, con realtà territoriali e produttive diverse tra loro, ma accomunate dalla stessa passione per il grande jazz.

Castello Banfi e il Festival Melodia del Vino 2014

Melodia del Vino 2014: il Festival dedicato alle eccellenze toscane del vino, unite ai concerti dei migliori artisti della musica classica internazionale, si svolgerà dal 26 giugno al 6 luglio.

Il 1° luglio, in occasione della terza tappa della rassegna, nella suggestiva cornice delle mura di Castello Banfia Montalcino, risuoneranno le note del piano di François –Joel Thiollier.

François-Joel Thiollier è uno dei più completi pianisti e musicisti di oggi. Franco-americano di nascita, ha assimilato il meglio di diverse culture; nato a Parigi, ha dato il suo primo concerto a New York all’etàdi 5 anni. Il suo vastissimo repertorio, la sua eccezionale cultura musicale e la padronanza della tastiera sono la chiave del suo successo internazionale. Thiollier suona oggi in più di 40 Paesi con le più prestigiose orchestre, comprese le Orchestra filarmonica di Mosca e di Leningrado e la London Symphony Orchestra.

Melodia del Vino 2014

“Siamo lieti di ospitare per il quarto anno consecutivo il Festival Melodia del Vino–dice Cristina Mariani-May. L’idea di fondere in un’unica, straordinaria esperienza l’armonia di tutti i sensi, dalla musica classica all’eccellenza dei vini di un territorio prestigioso come quello toscano, si sta dimostrando sempre piùvincente. E, d’altronde, noi non siamo nuovi a questo tipo di iniziative. Infatti, dal 15 al 20 luglio si svolgerà la diciassettesima edizione di Jazz & Wine in Montalcino, il primo festival jazz nato in Italia per celebrare l’incontro tra la grande musica jazz e il vino di qualità”.

Gli ospiti potranno accedere a Castello Banfi a partire dalle 18.30. Il concerto sarà preceduto (ore 19.00) da un aperitivo con degustazione di due prestigiose etichette selezionate da Banfi: La Pettegola Vermentino 2013 ed il Cum Laude 2011. Il concerto avràinizio alle 20.30.

Banfi, cenni storici

Banfi nasce nel 1978 grazie alla volontà dei fratelli italoamericani John e Harry Mariani. Sin dall’inizio i due fratelli prevedono un progetto su larga scala, integrando una produzione viticola di qualitàcon una cantina moderna con l’obiettivo di mantenere sempre alto il livello qualitativo dei vini prodotti.

Situata nel versante sud-ovest del comune di Montalcino, la tenuta occupa 2.830 ettari, di cui oltre 800 sono coltivati a vigneto specializzato, mentre il resto della proprietà è occupato da boschi, olivi, e altre coltivazioni.
In quegli stessi anni, i fratelli Mariani rilevano, inoltre, la storica casa vinicola piemontese Bruzzone, attiva fin dal 1860 e specializzata nella produzione di spumanti, per farne il marchio piemontese del gruppo, oggi Banfi Piemonte.

Recente l’espansione di Banfi su altri territori toscani, dal Chianti Classico con la gestione di 40 ha. di vigneti, al territorio di Bolgheri, dove nel 2013 è stato acquistato un piccolo vigneto.

Irrigazione localizzata a rateo variabile nel vigneto: questo l’argomento di cui si parlerà nel seminario del 16 maggio a Castello Banfi

La ricerca della qualità, da sempre principio essenziale dell’esperienza di Banfi, passa anche attraverso l’utilizzo dell’irrigazione in vigna. Durante il seminario interverranno esperti e docenti universitari, a testimoniare di come l’acqua possa essere considerata il più grande fattore limitante e di come l’esperienza, nata a Banfi, possa essere utilizzata da altre aziende vitivinicole.

Il seminario, che si terrà il prossimo 16 maggio a Castello Banfi (Castello di Poggio alle Mura, 53024 Montalcino, Siena, tel. 0577 840111), vedrà la presenza di eminenti docenti universitari ed esperti che, da sempre, collaborano alle ricerche effettuate dall’azienda ilcinese.

Il convegno sarà aperto dal Direttore Generale di Banfi Italia, Dr. Enrico Viglierchio, che coglierà l’occasione per salutare i partecipanti e presentare brevemente l’azienda.

Irrigazione localizzata a rateo variabile nel vigneto

Il primo intervento tecnico sarà quello del Dr. Francesco Lizio Bruno, Geologo, che illustrerà alla platea la variabilità geologica, oltre che pedologica, dei suoli che compongono i vigneti di collina. Sarà quindi la volta del Prof. Sergio Miele, Professore Ordinario di Agronomia che, ricollegandosi a quanto già esposto dal Dr. Lizio circa la varietà dei terreni, approfondirà l’argomento estendendolo anche alla variabilità climatica, e ci parlerà di come questi fattori determinino la necessità di irrigare.

Seguirà il contributo del Prof. Attilio Scienza, Professore Ordinario di Viticoltura, che esporrà la sua ricerca sui portinnesti, e analizzerà la necessità di utilizzare combinazioni di innesto diverse in base alla disponibilità idrica dei terreni su cui sono impiantati i vigneti.

Si proseguirà con il Dr. Luigi Bonato, Agronomo, il cui intervento illustrerà di come, in base alle analisi effettuate su vigneti impiantati in terreni disformi, analisi fatte con mezzi diversi e che vanno dal Multiplex, al satellite, si possa determinare con estrema precisione la vigoria e, quindi, l’esigenza di intervenire in modo diverso per ogni singola area.

A chiudere il seminario l’intervento del Dr. Maurizio Marmugi, Direttore Agronomo di Banfi che, collegandosi al Dr. Bonato, presenterà l’esperienza pratica di Banfi con l’utilizzo del rateo variabile in irrigazione.

I sensi in un bicchiere

Giovedì 20 marzo la terrazza mozzafiato dell’Olimpo Roof Restaurant, presso l’Hotel Bernini Bristol di Roma, ospiterà i magnifici vini di una delle più importanti e note aziende italiane, vera leader di settore per qualità, ricerca e innovazione nella produzione vitivinicola: Castello Banfi.
Lo chef resident Michele Simioli ha ricercato primizie stagionali e prodotti di territorio per creare una raffinata assonanza tra il cibo e i vini. Rodolfo Maralli, instancabile direttore commerciale & marketing, ha scelto e racconterà in prima persona la selezione più prestigiosa, quella del Poggio alle Mura, sia di Rosso che di Brunello di Montalcino.
20 marzo 2014 – ore 20.00
L’Olimpo Roof Restaurant – Hotel Bernini Bristol – Piazza Barberini 23 Roma