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Addio a Harry Mariani, il fondatore di Castello Banfi. A lui si deve il successo del Brunello negli USA

Harry Mariani, fondatore con il fratello John dell’azienda Banfi di Montalcino, è morto lo scorso 5 gennaio a Huntington (NY) all’età di 78 anni. Era nato a New York il 21 Gennaio 1937.

Addio a Harry Mariani

Negli anni Settanta e Ottanta dello scorso secolo i due fratelli avevano avuto l’intuizione di importare negli Usa, il Lambrusco delle cantine Riunite, che presto divenne una presenza fissa sulle tavole americane tanto che nel 1983, con 11 milioni di casse, divenne il primo tra i vini importati negli Usa. Grazie a questo successo commerciale, Harry e John vollero investire in Italia e si affidarono ad Ezio Rivella che, nel 1977, acquistò quasi 2000 ettari a Montalcino, dando vita ad un irripetibile affare per mole di capitali, quale Castello Banfi.

La nuova azienda italoamericana era nelle condizioni ideali per la diffusione del Brunello, sino ad allora poco conosciuto, nel mercato Usa. Successo che poi arriverà nella metà degli anni Novanta.

Harry è sempre stato la mente di tutte le attività amministrative, commerciali e di marketing dell’azienda contribuendo alla trasformazione della Banfi Products Corp, da piccola azienda di famiglia dello stato di New York ad una delle più grandi società americane di importazione di vini.

Mariani lascia la moglie Anne, le figlie Ginny Kitt e Katy Goodrich, e suo figlio James, che insieme a Cristina Mariani-May, figlia di John e nipote di Harry, dirige la Banfi.

(Fonte: Tre Bicchieri del 07-01-2016, a cura di Andrea Gabbrielli)