Banfi vola alto!

I prestigiosi vini di Castello Banfi saranno serviti nella Business Class di tre compagnie aeree di bandiera.

Dal primo ottobre 2010 e fino a tutto  dicembre, il Belnero, l’ultima etichetta nata in casa Banfi ed espressione del forte ed indissolubile legame dell’azienda con il terroir di Montalcino e con il suo vitigno principe, il Sangiovese, sarà proposto ai passeggeri della Business Class della Aer Lingus.

“Belnero è l’ultimo vino nato a Castello Banfi nell’ultimo decennio” dice Cristina Mariani-May, proprietaria di Castello Banfi. “Siamo molto felici che sia stato accolto con tanto successo e che i viaggiatori di tutto il mondo ne possano godere”.

Banfi vola alto!

Anche quest’anno, i Frequent Flyers della prima classe di British Airways’ International avranno la possibilità di apprezzare un bicchiere (oppure due!) del Brunello di Montalcino firmato Castello Banfi.

La selezione dei vini di British Airways è stata fatta da Jancis Robinson, MW, una delle più note personalità del mondo enoico internazionale.

La Korea Air, infine, ha selezionato, per la sua Business Class, il prestigioso Fontanelle, un 100% Chardonnay che si esprime con grande stoffa ed intensi profumi, grazie al microclima dei nostri vigneti montalcinesi più Settentrionali ed all’affinamento in barriques francesi.

Il premio speciale Vinitaly 2010 alla Castello Banfi di Montalcino, cantina-simbolo del Brunello

L’azienda toscana, che rappresenta uno dei principali ambasciatori del vino made in Italy nel mondo, si aggiudica il prestigioso riconoscimento di Verona fiere destinato al produttore di ogni Paese che ha ottenuto il maggior punteggio in base alla somma delle valutazioni riferite ai migliori tre vini insigniti del diploma di Gran Menzione.

Il premio speciale Vinitaly 2010 alla Castello Banfi

La Castello Banfi, cantina-simbolo del territorio di Montalcino che ha fatto conoscere il Brunello nel mondo, si aggiudica il Premio Vinitaly Italia 2010. Il premio è destinato al produttore di ogni nazione che ha ricevuto il massimo punteggio nelle valutazioni dei tre migliori vini fregiati del diploma di Gran Menzione al Concorso Enologico di Vinitaly.

Indissolubilmente legata  al  territorio di Montalcino e da sempre  votata  all’eccellenza, Castello  Banfi rappresenta  un modello per l’imprenditorialità legata all’agricoltura. L’azienda montalcinese è  riuscita  a  coltivare l’innovazione tecnologica, con un’ottica  di produzione e di tutela dell’ambiente, senza dimenticare mai l’importanza della tradizione.

Il Premio Vinitaly 2010 sarà ritirato il 1° aprile a Verona da Enrico Viglierchio, Direttore Generale della prestigiosa azienda toscana che già in passato aveva ottenuto il prestigioso riconoscimento per ben undici anni consecutivi.

Castello Banfi: cosa sapere

Definita a suo tempo come “il più grande progetto che sia mai stato realizzato nella produzione dei vini di qualità”, Castello Banfi nasce nel 1978 grazie alla volontà dei fratelli italoamericani John e Harry Mariani.

La proprietà è situata nel versante sud del comune di Montalcino, da sempre ritenuto habitat ideale per la coltivazione di vigneti. Castello Banfi, che possiede anche l’azienda Vigne Regali in Piemonte, produce ogni anno circa 11 milioni di bottiglie (9 milioni a Montalcino e 1.900.000 in Piemonte).

L’export raggiunge quota 56%, con una prevalenza negli Stati Uniti, a cui si affiancano Germania, Gran Bretagna, Norvegia, Giappone, Nuova Zelanda e Canada. A Montalcino gli ettari vitati sono 850, e vengono prodotte 26 diverse referenze; i tenimenti di Vigne Regali contano 46 ettari, con 14 referenze. Castello Banfi è presente come distributore in oltre 80 Paesi.

La Castello Banfi ha svolto un ruolo importante anche nell’enoturismo, la chiave per educare alla cultura del vino: nel trecentesco Castello, cuore dell’azienda (meta ogni anno di oltre 60.000 turisti del vino), ospita il Museo del vetro e della bottiglia e ha potenziato l’attività di accoglienza e ospitalità (ristorazione di alto livello,winebar,eventi,degustazioni).

Castello Banfi sponsor ufficiale di “Tuscan Rewind”

La prestigiosa azienda montalcinese è lo sponsor principale della prima edizione di Tuscan Rewind, il rally per auto storiche che il prossimo 28, 29 & 30 Maggio attraverserà le strade del senese.

(Montalcino, 21 aprile 2010) – Le strade montalcinesi, rese mitiche negli anni ‘80 dal mondiale rally, torneranno ad essere protagoniste l’ultimo fine settimana di maggio (28/30 maggio), quando si darà il via alla prima edizione del Tuscan Rewind, di cui Castello Banfi è il maggiore sponsor. Il 28 maggio, giorno di apertura della manifestazione  e subito dopo lo shakedown e le verifiche tecnico-sportive delle vetture e degli equipaggi, Castello Banfi sarà la sede dell’esposizione delle auto dei top drivers, i quali  saranno a completa disposizione degli appassionati con la novità “sessione autografi”.

Castello Banfi ospiterà inoltre, sabato 29 maggio, la cena per tutti i team partecipanti a Tuscan Rewind.

Castello Banfi

Definita a suo tempo come “il più grande progetto che sia mai stato realizzato nella produzione dei vini di qualità”, Castello Banfi è situata nel versante sud del comune di Montalcino, da sempre considerato habitat ideale per la coltivazione della vite. Apprezzata in tutto il mondo per i suoi vini ed, in particolare, per il pregiato Brunello di Montalcino, Castello Banfi ha svolto un ruolo importante anche nell’enoturismo con un’offerta, in termini di ospitalità, completa ed articolata. Gli oltre 60.000 turisti del vino che ogni anno visitano Castello Banfi, dopo l’immancabile tour guidato alla cantina, possono assaporare i piatti della ricca cucina locale presso la caratteristica Taverna Banfi o apprezzare l’eccellenza dei vini Banfi, accompagnati da formaggi e salumi tipici toscani, nell’ampia ed accogliente Enoteca.

Il Castello medioevale ospita, inoltre, il Museo del Vetro e della Bottiglia e l’attività di accoglienza e ospitalità è stata potenziata con una ristorazione di alto livello, wine bar, eventi, degustazioni e l’apertura nel 2007 di Castello Banfi-Il Borgo, con le sue 14 lussuose camere. Un binomio molto sentito è senz’altro quello tra Banfi e cultura, che si sviluppa attraverso numerosi eventi, tra i quali spicca l’annuale festival “Jazz & Wine”, seguitissimo appuntamento del luglio montalcinese (la prossima edizione dal 14 al 25 luglio 2010). In questo contesto culturale si inserisce anche il Museo del Vino e del Vetro che occupa alcune delle sale del Castello e dove si può ammirare la più grande collezione privata di vetri del periodo della Roma Imperiale, oltre a rarissimi oggetti di epoche diverse, fino ai giorni nostri.

Banfi ai vertici delle classifiche americane

Importanti recensioni giungono dalle più importanti testate d’oltreoceano per i grandi vini firmati Castello Banfi: il Belnero 2005, espressione del prezioso frutto del trentennale impegno per la qualità che Banfi ha perseguito, ininterrottamente, nel suo costante cammino alla ricerca dell’eccellenza, continua a ricevere nuovi, entusiasmanti apprezzamenti.

Sulla rivista americana Business Week il noto giornalista Nick Passmore scrive: “Sotto la leadership di Cristina Mariani-May, Castello Banfi propone un nuovo, grande vino, il Belnero 2005. Banfi è uno dei migliori nome nel mondo italo-americano del vino, sono felice di essere portavoce di questo oro grande successo”.

Banfi ai vertici delle classifiche americane

James Sucklingpubblica sulla prestigiosa rivista Wine Spectator uno speciale sull’annata 1999 di Brunello di Montalcino, in cui ampio spazio viene dedicato all’intera famiglia dei Brunelli firmati Castello Banfi: grandi apprezzamenti per il Brunello di Montalcino DOCGCastello Banfi, 94 punti per il Poggio alle Mura 2004, il Brunello DOCG ottenuto con cloni di Sangiovese selezionati in azienda e, infine, 94 punti per il prestigioso Poggio all’Oro 1999, il Brunello di Montalcino DOCG Riserva, un prestigioso cru che viene vinificato solo in vendemmie di assoluta eccellenza.

Il Poggio alle Mura 2003 viene inoltre insignito delle 3 stelle d’eccellenza dalla guida Food & Wine Magazine 2009 mentre il Rosso di Montalcino 2008 viene premiato da Decanter come “Il miglior Rosso di Montalcino di  Kerin O’Keefe’s”.

Sul fronte piemontese, grandi apprezzamenti per il Rosa Regale 2009, il Brachetto d’Acqui DOCG suggerito da Dave McIntyre sul Washington Post del 10 Febbraio come il perfetto abbinamento per qualsiasi dessert a base di cioccolato.

Korea Wine Challenge 2010: medaglia d’argento al “Poggio alle Mura 2005” e ai “Chianti Classico Riserva 2006”!

Poggio all’Oro 2016 Certificazione Equalitas di Prodotto Sostenibile.

Marzo 2010, Korea – Sono stati recentemente resi noti gli ultimi, ottimi risultati conseguiti da Banfi al Korea Wine Challenge 2010, uno dei più prestigiosi ed influenti concorsi enologici internazionali.

Korea Wine Challenge 2010

Tra le centinaia di vini in degustazione, oltre 700 provenienti ben 14 nazioni del mondo, i vini di Castello Banfi hanno ottenuto eccellenti risultati: l’esclusivo riconoscimento della medaglia d’argento è stato infatti attribuito al “Poggio alle Mura” 2005, il Brunello di Montalcino DOCG prodotto esclusivamente con Sangiovese proveniente da selezione clonale interna, un’etichetta che rappresenta al meglio l’esperienza trentennale di ricerca che Banfi ha condotto su questa prestigiosa varietà a Montalcino.

Degna di nota anche la medaglia d’argento che si è aggiudicato il Chianti Classico DOCG Riserva 2006, l’etichetta più importante della famiglia dei Chianti a firma Banfi, che si contraddistingue per il bagaglio aromatico ricco e complesso sia al naso che in bocca e per la grande potenza che ne fa un vino con ottime potenzialità di invecchiamento.

Banfi è partner ufficiale di Telethon

11-12 Dicembre 2009, Roma – Telethon rinnova per il 18° anno consecutivo il suo sostegno alla ricerca scientifica sulle malattie genetiche attraverso un’attività di raccolta fondi che coinvolge i clienti, fornitori e partners più sensibili alle tematiche sociali e all’impegno etico.

Una delle iniziative più importanti che BNL, primo partner di Theleton, organizza sul territorio di Roma è la Maratona Telethon nella Sede Storica BNL di Via L. Bissolati , che vede alternarsi “in continua” eventi e spettacoli di alto livello artistico e culturale per attirare pubblico e favorire la raccolta di fondi, tra cui la “Cena di Gala Telethon” a cui partecipano i migliori clienti e partners di BNL.

Banfi è partner ufficiale di Telethon

In questo contesto Banfi partecipa in qualità di «partner solidale», offrendo un’ampia gamma di prestigiosi vini per la Cena di Gran Gala che si terrà la sera di venerdì 11 dicembre 2009 presso il Salone dell’Agenzia di Via L.Bissolati, 2 in Roma.

Ad accompagnare i piatti preparati per questo esclusivo evento, vini di altissima qualità quali il Centine Bianco 2008, fine assemblaggio di Sauvignon Blanc, Chardonnay e Pinot Grigio, il Belnero 2005, il nuovo vino a base Sangiovese che vuole esprimere il forte legame dell’azienda con il territorio montalcinese e, infine, l’immancabile Brunello di Montalcino 2004, frutto di una delle migliori vendemmie degli ultimi anni.

La manifestazione proseguirà quindi con la grande degustazione di sabato 12 dicembre, dalle ore 9.00 alle ore 22.00, presso il salone storico BNL in Via V.Veneto : in mescita, oltre a Brunello di Montalcino 2004 e Belnero 2005, anche il Centine Rosso 2007 ed il Rosso di Montalcino 2007, primo frutto attualmente in commercio della moderna tecnologia di vinificazione Horizon.

Riconoscimenti d’oltreoceano anche per Vigne Regali

Ottobre 2009, USA – Riconoscimenti d’oltreoceano giungono anche per Vigne Regali, l’azienda piemontese di Banfi.

Riconoscimenti d’oltreoceano anche per Vigne Regali

L’Ardì – Dolcetto d’Acqui 2006 conquista infatti gli 89 punti su “Wine & Spirits Magazine”, la prestigiosa rivista americana di settore che recensisce questa etichetta piemontese tra i “100 Best Buys of the Year”.

Critics Challenge International Wine & Spirits Competition

Ottobre 2009, USA – Nuovi, importanti riconoscimenti giungono da oltreoceano per il Belnero 2005, l’ultima etichetta firmata Castello Banfi, espressione del forte ed indissolubile legame dell’azienda con il terroir di Montalcino e con il suo vitigno principe, il Sangiovese.

Critics Challenge International Wine & Spirits Competition

In occasione del concorso enologico americano “Critics Challenge International Wine Competition 2009”, il Belnero 2005 conquista, infatti, l’eccellente risultato “Critics Platinum”.

La giuria, composta da giornalisti specializzati nel settore vino, recensisce questo vino come “Molto tipico e ricco di sentori fruttati, arricchito da note più complesse e speziate. Nel presentare uno stile innovativo, questo vino rimane genuinamente toscano, al tempo stesso complesso ed accattivante”.

Ottimi risultati, infine, anche per il Centine Rosso 2006 ed il Rosa Regale 2007, che si aggiudicano entrambi il “Critics Silver”.

90 punti di wine enthusiast al Belnero 2005!

Ottobre 2009, USA – Ottimi riconoscimenti giungono da oltroceano per il Belnero 2005, l’ultimo vino nato in casa Banfi.

90 punti di wine enthusiast al Belnero 2005

Prezioso frutto del trentennale impegno per la qualità che Banfi ha perseguito, ininterrottamente, nel suo costante cammino alla ricerca dell’eccellenza, si è aggiudicato l’eccellente punteggio di 90 punti su Wine Enthusiast, una delle più influenti riviste internazionali di settore.

Prodotto con uve in prevalenza Sangiovese, il vitigno emblematico della tradizione montalcinese, il Belnero si è presentato sin dagli esordi con una grande vendemmia, la 2005, che ha conferito eleganza ed espressività, unitamente ad una struttura importante e ben bilanciata.

“Belnero è il nuovo vino di Castello Banfi che offre un bel complesso aromatico, con sentori di mirtillo, susine, prugne, terra bagnata, tabacco e spezie. La leggera nota di surmaturazione è ben integrata con sentori fruttati freschi e una buona acidità. Questo eccellente vino a base Sangiovese ricorda molte delle piacevoli caratteristiche del Brunello di Montalcino”.