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Rating ESG

Banfi Migliora il Proprio Rating ESG: Un Traguardo di Sostenibilità Riconosciuto

 

Nel panorama della sostenibilità aziendale, il Rating ESG rappresenta un indicatore chiave per valutare l’impegno di un’impresa nei confronti dell’ambiente, della società e della governance. Banfi ha recentemente ottenuto un significativo miglioramento del proprio rating ESG, passando da BB a BBB, un risultato che riflette un’evoluzione importante in tutte le aree della sostenibilità.

Nel 2022, l’Azienda ha intrapreso un percorso rigoroso di autovalutazione del proprio impatto ambientale, sociale e di governance, affidandosi a Cerved Rating Agency. Questo processo ha permesso di misurare l’allineamento dell’azienda con le migliori pratiche internazionali in materia di sostenibilità, fornendo una visione chiara delle aree di forza e di quelle che necessitavano di miglioramenti. Il primo confronto con il settore “Wine Producers”, basato sui dati aggregati per l’anno 2021, aveva già posizionato Banfi sopra la mediana del settore, con un rating di BB. Tuttavia, consapevole delle aree in cui era possibile migliorare, Banfi ha lavorato intensamente per ottimizzare le proprie performance. Il miglioramento del rating a BBB nel 2022 è il frutto di interventi mirati e di un impegno costante su più fronti. Sul piano ambientale, Banfi ha compiuto significativi passi avanti nel calcolo delle emissioni Scope 1 e Scope 2, grazie anche alla collaborazione con l’Università di Siena. L’azienda ha completato il progetto per la misurazione della Carbon e della Water Footprint, strumenti essenziali per monitorare e ridurre l’impatto ambientale della produzione vinicola. In termini di governance, Banfi ha rinnovato il proprio modello organizzativo, istituendo un Comitato ESG dedicato alla supervisione della strategia di sostenibilità e al monitoraggio dei progressi compiuti. Questo nuovo organo di governance è cruciale per garantire che le politiche aziendali restino allineate con gli obiettivi di sostenibilità a lungo termine. Sul fronte sociale, l’azienda ha registrato un aumento delle ore di formazione per i dipendenti e una riduzione del tasso di infortuni sul lavoro, dimostrando un impegno concreto nel miglioramento delle condizioni lavorative e della sicurezza. Parallelamente al miglioramento del rating ESG, Banfi ha continuato a perseguire il percorso delle certificazioni di sostenibilità. Un esempio di rilievo è la certificazione Equalitas ottenuta nel 2022 per il Brunello di Montalcino Poggio all’Oro 2016, il primo del suo genere a ricevere tale riconoscimento. Successivamente, nel 2023, altre etichette di prestigio come il Brunello di Montalcino Poggio alle Mura 2019 e Vigna Marrucheto 2019 hanno ottenuto la stessa certificazione. Il miglioramento del rating ESG di Banfi rappresenta non solo un riconoscimento del lavoro svolto, ma anche un incentivo a proseguire su questa strada. I risultati raggiunti aiutano l’azienda a migliorare costantemente le proprie performance e ad approfondire il proprio impatto positivo sul territorio, sulle persone e sull’ambiente. Con una visione orientata al futuro, Banfi mira a rafforzare ulteriormente il proprio posizionamento nel settore vinicolo, puntando a conquistare livelli ancora più alti di sostenibilità. Il percorso è chiaro: un impegno continuo e una dedizione alla qualità che non solo elevano gli standard aziendali, ma contribuiscono a un futuro più sostenibile per tutti traducendo con i fatti il proprio “claim” for a better wine world.