Castello Banfi – Il Borgo tra i vincitori della Readers’ choice di Andrew Harper

È con grande orgoglio che annunciamo un importante riconoscimento: Castello Banfi – Il Borgo è stato inserito all’interno della nuova “Readers’ choice”, l’attesa classifica edita da Andrew Harper, uno dei più importanti portali statunitensi di riferimento per i viaggiatori.
Per scoprire di più, ecco l’articolo completo.

 

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Castello Banfi Il Borgo: uno dei migliori resort di lusso in Toscana

Un viaggio alla ricerca dei migliori – e più nascosti – resort di Lusso in Toscana con Indagare Travel.
Scoprite Castello Banfi – Il Borgo a pagina 46!

 

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Banfi e il “Jazz & Wine in Montalcino” (14/19 luglio 2015): straordinari gli artisti che si esibiranno nella terra del Brunello per celebrare l’incontro tra la grande musica jazz e il vino di qualità

Con “Aspettando Jazz & Wine”, di scena a Castello Banfi l’8 luglio, prende il via la diciottesima edizione del festival, che anche quest’anno propone artisti di livello elevatissimo: dal jazz manouche di Angelo Debarre, agli straordinari The Cookers, fino all’atteso ritorno di Sergio Cammariere, per l’occasione accompagnato dalla tromba di Fabrizio Bosso

Con la sua diciottesima edizione, il festival Jazz & Wine in Montalcino (14 – 19 luglio) si conferma come una delle rassegne più longeve e conosciute nel panorama musicale italiano. Nato dalla collaborazione tra Banfi, la nota azienda vinicola di Montalcino, la famiglia Rubei dell’Alexanderplatz di Roma ed ilComune di Montalcino, il festival propone anche quest’anno una programmazione di assoluto livello artistico, con artisti italiani e internazionali di indiscussa fama.

Jazz & Wine in Montalcino

Il festival propone una programmazione di assoluto livello, con artisti italiani e internazionali di indiscussa fama mondiale che saranno preceduti, come di consueto, dall’attesissima serata “Aspettando Jazz & Wine” che si terrà, l’8 luglio, all’interno delle storiche mura di Castello Banfi, con il Radio Trio (Enrico Zanisi – piano, Marco Siniscalco – basso, Emanuele Smimmo – batteria), gruppo che si ispira al divertimento che ogni radio offre ai propri ascoltatori, in un mix continuo e selezionato di brani che spesso hanno in comune solo il background stilistico.

La rassegna, che in questa edizione vede la partnership di Vodafone Italia, partirà martedì 14 luglio con il concerto inaugurale che si terrà a Castello Banfi, con il latin jazz delSin Saudade Duo (Mangalavite & Zamora feat: Israel Varela). Dal 15 Luglio il festival si trasferirà nella trecentesca Fortezza di Montalcino con una big band – 20 elementi in tutto – espressamente nata per celebrare il grande binomio che ha reso questo festival famoso nel mondo: la Jazz & Wine Orchestra di Mario Corvini (featuring Jesse Davis). Si prosegue giovedì 16 luglio con un imperdibile concerto jazz manouche, in cui l’acclamato chitarrista Angelo Debarre, si esibirà in un omaggio a Django Reinhardt accompagnato da Miraldo Vidal, Simone Magliozzi e Paride Furzi.

A salire sul palco di Jazz & Wine, venerdì 17 luglio, sarà il musicista, compositore e interprete di rara e raffinata intensità espressiva Sergio Cammariere, accompagnato da Luca Bulgarelli, Bruno Marcozzi e Amedeo Ariano, special guest la tromba di Fabrizio Bosso. Sabato 18 luglio è la volta di The Cookers (Billy Harper, Eddie Henderson, David Donald Harrison, George Cables,, Cecil Mc Bee, Billy Hart), uno straordinario gruppo che riunisce insieme alcuni dei più celebrati ed iconici strumentisti del jazz dei nostri giorni. A chiudere questa grande edizione del festival, domenica 19 luglio, il Paixao Trio, feat: Maurizio Giammarco, in un concerto che spazierà tra i ritmi del jazz e la musica brasiliana.

Il festival sarà anche un tributo alla memoria del compianto Giampiero Rubei, ideatore, anima e cuore del Jazz & Wine. Nel segno della continuità, la Direzione Artistica è affidata al figlio, Paolo Rubei.

Sommelier Wine Awards, due Medaglie d’Oro per i vini Banfi

Ottimi risultati per Banfi al The Sommelier Wine Awards 2015, dove 2 dei nostri vini hanno ottenuto la Medaglia d’Oro – Poggio alle Mura 2010, Brunello di Montalcino DOCG & Rosa Regale 2014, Brachetto d’Acqui DOCG – ed un altro è stato premiato con la Medaglia d’Argento – Poggio alle Mura Riserva 2009, Brunello di Montalcino DOCG.

Sommelier Wine Awards

Il Sommelier Wine Awards è l’unico concorso inglese per i vini dell’on-trade, ed è focalizzato esclusivamente su quei vini intesi ad essere commercializzati nell’on-trade. Dal 2007, anno in cui il concorso è nato, è cresciuto fino a diventare il primo punto di riferimento per i buyers nell’on-trade così come il concorso principale per quei vini che desiderano accrescere la loro presenza negli hotel, nei pub, nei bar e nei ristoranti. I giudici servono o acquistano vino nell’on-trade, ed i vini con una distribuzione alta nella GDO non possono partecipare, ad eccezione di quelli frizzanti o fortificati, e quelli con vendita esclusiva on-line.

Banfi, Poggio alle Mura, Brunello di Montalcino

Senza dubbio giovane, è da accaparrarselo e metterlo in cantina se possibile. ‘Delizioso stile aperto con un delicato tocco floreale e note fruttate più complesse di ciliegia e prugna,’ ha cominciato il team leader Simon Woods, che continua: ‘Equilibrato, buono, raffinato e lungo.’ ‘Frutti rossi e neri, mineralità e legno di cedro, tannini un po’ duri, alcool equilibrato e un finale lungo ‘, ha dichiarato Gareth Ferreira del Launceston Place.

Banfi, Rosa Regale, Brachetto d’Acqui

Che meraviglia. Da bere all’esterno, leggermente freddo, o accompagnarlo con qualsiasi dessert in cui è previsto il cioccolato fondente. ‘Lussureggiante ed estivo, con bolle morbide e lampone’, ha detto il consulente Eike Bosche, con il team leader Tom Forrest che ha aggiunto: ‘Sentori di gomma alla ciliegia, ciliegia e lampone lo rendono fresco in bocca, con zucchero equilibrato nel finale.’

Castello Banfi – Il Borgo è uno dei 6 splendidi castelli italiani in cui è possibile soggiornare

A seguito di una ricerca effettuata da Jane Reynolds di Oyster.com, che è poi stata ripresa da ABC News, con grande gioia troviamo Castello Banfi – Il Borgo tra i 6 splendidi castelli italiani in cui è possibile soggiornare.

“Molti di noi hanno sognato di vivere in un castello. Dopo tutto, questo è spesso accompagnato da un bel po’ di vantaggi! Beh, qui a Oyster.com noi tutti cerchiamo di trasformare i sogni in realtà, così abbiamo perlustrato l’Italia — dalle campagne verso le strade lastricate della città, per trovare splendidi castelli in cui si possa effettivamente soggiornare. Questi sei hotel storici sono tutti alloggiati all’interno ex castelli, e quindi emanano un’atmosfera regale dalle maestose facciate agli antichi interni.” J. Reynold

Castello Banfi, castelli italiani in cui soggiornare

Castello Banfi Il Borgo è un villaggio rurale del 18° secolo nato intorno al Castello medievale di Banfi. Il villaggio (in italiano “Il Borgo”), è stato restaurato e trasformato in un resort di lusso, ed èparte di una proprietà di 7.100 acri in cui si producono vini rossi di alta qualità. Le 14 camere e suite dell’hotel riflettono questo patrimonio, e ciascuna è stata denominata con il nome di una delle etichette prodotte da Banfi.

Aspettatevi un carattere ricco di storico charme in tutta la proprietà; pittoreschi edifici in pietra con travi in legno, archi in mattoni e piastrelle in cotto all’interno. L’elegante piscina ha una vista mozzafiato sui vigneti, e ci sono anche due ristoranti, un’enoteca, e un museo del vetro. Per coloro che desiderano esplorare la regione destinazioni come Siena e Montepulciano sono a circa un’ora di auto.

Per l’articolo completo:
https://gma.yahoo.com/6-stunning-italian-castles-actually-stay-051015676–abc-news-travel.html

A Castello Banfi – Il Borgo il piacere del gusto scopre nuove dimensioni

“A Castello Banfi – Il Borgo il piacere del gusto scopre nuove dimensioni, è come vivere nella bellezza di un desiderio che dipinge i suoi ricordi e li modula in prospettive del sogno. Evocazioni che lo Chef sembra tradurre in piatti come racconti di viaggio.”
A. Iozzo – bluarte.it
Il percorso eno-gastronomico vissuto dalla giornalista durante la sua visita da noi la scorsa settimana, viene descritto con grande competenza, nei minimi dettagli, in questo articolo pubblicato su bluarte.it, sito di life style e arte.

 

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Banfi e New Holland, insieme a Expo 2015

La tenuta vitivinicola toscana conosciuta in tutto il mondo per il Brunello di Montalcino aderisce al progetto EcoBraud di New Holland Agriculture

“A poco meno di un mese dall’evento più importante dell’anno nel mondo agroalimentare, ufficializziamo la nostra collaborazione con New Holland. Insieme abbiamo delineato un progetto comune per un vino migliore e un mondo più pulito e saremo presenti nel Sustainable Farm Pavillion” lo segnala ad AgroNotizie il direttore commerciale e marketing di Banfi, Rodolfo Maralli.

Banfi e New Holland, insieme a Expo 2015

Durante Expo Milano 2015 Banfi è stata chiamata a presentare una selezione dei sui vini all’interno del padiglione New Holland Agriculture. Le due aziende, entrambe all’avanguardia nei rispettivi settori, condividono un obiettivo comune: l’impegno per la sostenibilità e per la qualità.

Prima azienda vitivinicola in Italia a concludere il percorso delle certificazioni nel 2006, anno nel quale ha ottenuto la SA8000, Banfi promuove da sempre programmi di coltivazione a basso impatto ambientale basati sulla tutela della biodiversità, sull’impiego responsabile delle risorse e sul contenimento dei fenomeni erosivi.

Oltre ad avvalersi di un sistema di lavaggio delle macchine agricole denominato Biobed che decontamina i residui rendendoli biodegradabili, negli ultimi anni Banfi ha ridotto il peso delle sue bottiglie, conseguendo rilevanti benefici per l’ambiente, e, grazie a un accordo con Repower, ha completato il passaggio dalle fonti energetiche tradizionali a quelle rinnovabili, contribuendo alla diminuzione delle emissioni di CO2.

L’adesione al programma ECOBraud di New Holland, basato sull’impiego di macchine per la viticultura New Holland, inclusi i trattori specialistici e le vendemmiatrici Braud, ha consentito infine a Banfi di ridurre del 10% l’impatto ecologico di ogni singola bottiglia di vino prodotta, limitando in modo rilevante la quantità di CO2 nell’atmosfera.

All’interno del padiglione New Holland, Banfi presenterà una selezione delle sue pregiate etichette:

  • Poggio alle Mura, Brunello di Montalcino DOCG
  • Poggio alle Mura, Rosso di Montalcino DOC
  • Fonte alla Selva, Chianti Classico DOCG
  • La Pettegola, Vermentino Toscana IGT

https://agronotizie.imagelinenetwork.com/agrimeccanica/2015/04/08/banfi-e-new-holland-insieme-a-expo-2015/42546?utm_source=notifiche&utm_medium=email&utm_campaign=notifica-azienda-11944&utm_content=kANArticolo-42546

“The Sangiovese files”

Il giornalista Ooi May Sim racconta la wine maker dinner tenutasi in Malesia al ristorante Senja. Alla “regia”, il resident chef della Sala dei Grappoli, Domenico Francone, accompagnato dalla migliore selezione die vini Banfi.

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Banchetto superlativo

Patrick Loh, giornalista della rivista malese “Manifesto wine”, racconta la sua esperienza legata a Castello Banfi. Una cena superlativa all’insegna dei vini Banfi e della cucina del resident chef della Sala dei Grappoli, Domenico Francone.

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