Banfi: 41 anni di visione, 41 anni di impegno

Il 12 settembre 1984 la Cantina Banfi apriva per la prima volta le sue porte, portando a Montalcino una nuova idea di enologia: quella che unisce tradizione e innovazione, radici e futuro.

Oggi, a 41 anni da quell’inizio, Banfi celebra non solo una storia, ma un percorso che continua a rinnovarsi anno dopo anno. La Cantina, dotata fin dal principio delle tecnologie più avanzate, è stata il simbolo di una visione pionieristica che ha contribuito a scrivere un nuovo capitolo dell’enologia italiana e a dare voce al territorio di Montalcino nel mondo.

Questi 41 anni non rappresentano soltanto un anniversario, ma la conferma di un impegno: custodire la ricchezza del passato e, allo stesso tempo, progettare il futuro con coraggio e responsabilità.

Accanto ai grandi vini che hanno reso Banfi un punto di riferimento internazionale, oggi convivono l’ospitalità di Castello Banfi, con Hotel Il Borgo, i ristoranti La Sala dei Grappoli e La Taverna, e l’Enoteca. Due anime che si integrano e che raccontano un unico stile di vita: quello Banfi.

Guardando avanti, Banfi rinnova la propria missione: continuare a valorizzare il territorio, a innovare con rispetto e a condividere nel mondo un’esperienza che va oltre il vino.

41 anni dopo, la nostra visione non è mai stata così attuale.

Banfi protagonista a New York con la Sip Event Series di Wine Enthusiast

L’11 settembre 2025 Montalcino incontra New York, nella cornice della City Winery, con uno degli appuntamenti più attesi della Sip Event Series firmata Wine Enthusiast. Banfi tra i protagonisti di questo evento internazionale dedicato all’eccellenza italiana, insieme a oltre 300 etichette selezionate che rappresentano il meglio dell’enologia tricolore. La giornata prevede un tasting aperto al pubblico, un momento riservato a stampa e professionisti del settore, e un seminario di approfondimento dal titolo “Raggiungere la Next Generation: lezioni dall’assaggio di vini italiani e dal vendere vini in America”, guidato dai degustatori per l’Italia della rivista statunitense, Danielle Callegari e Jeff Porter, con il contributo di voci autorevoli del panorama enologico internazionale. Un’occasione per condividere la visione che da sempre ci guida: for a better wine world.

Sanguis Jovis Summer School 2025: un’eredità che guarda al futuro

Cinque giorni intensi di dialogo, confronto e visioni hanno segnato la conclusione dell’VIII edizione della Summer School Sanguis Jovis, dedicata quest’anno al tema Heritage: frontiera del valore tra terroir e storytelling.

Un percorso che ha intrecciato saperi e prospettive diverse: dal cambiamento climatico alla genetica del Sangiovese, dall’innovazione tecnologica alla comunicazione digitale, fino alle sfide del passaggio generazionale e alla valorizzazione dell’impresa familiare.

Docenti, esperti e giovani professionisti hanno dato vita a un laboratorio unico, dove il confronto non è stato soltanto accademico, ma anche profondamente umano. Tra lezioni, workshop e degustazioni guidate, è emersa con chiarezza un’idea condivisa: l’heritage non è solo memoria, ma progetto di futuro.

Un lascito che diventa promessa
La Summer School 2025 ha mostrato come il vino, più che un prodotto, sia cultura, identità e relazione. Le riflessioni nate in aula e nei vigneti di Montalcino continueranno a vivere nel lavoro e nella visione dei giovani talenti che vi hanno preso parte.

L’appuntamento è ora al 2026, con la IX edizione della Summer School Sanguis Jovis, per proseguire questo cammino collettivo di ricerca e formazione, dove le radici del passato incontrano le sfide del domani.

Rodolfo Maralli: “Il cambiamento è un’opportunità per crescere”

Dalla voce del Presidente di Banfi Srl e della Fondazione Banfi, una riflessione sul futuro del vino italiano: competenza, visione e capacità di raccontarsi in modo nuovo sono le chiavi per affrontare le sfide che ci attendono.

Il vino italiano è davanti a un bivio. Dopo anni di espansione, in cui il mercato sembrava accogliere ogni nuova etichetta, oggi il contesto è cambiato: la concorrenza è più agguerrita, il consumatore più esigente, i mercati più saturi. In questo scenario, restare fermi equivale a perdere terreno.

A dirlo è Rodolfo Maralli, Presidente di Banfi Srl e della Fondazione Banfi, in un’intervista rilasciata a Fabio Piccoli per Wine Meridian. Le sue parole tracciano una rotta chiara:

“Non è tempo di paura. È il momento di maturare come settore, di rafforzare la cultura d’impresa e costruire brand solidi, capaci di resistere e crescere nel lungo periodo.”

Oltre il prodotto: l’importanza di fare marca

Per Maralli, la sfida principale è passare dalla logica del marchio alla strategia di marca. Un’etichetta può raccontare un territorio, ma un brand sa costruire valore nel tempo, presidiare i mercati, differenziarsi con coerenza. E per riuscirci, serve investire nella formazione, nella managerialità, nella capacità di leggere i segnali del mercato e adattarsi con prontezza.

Una questione culturale e di linguaggio

Secondo Maralli, il vino ha perso parte della sua centralità nel racconto collettivo, soprattutto presso i giovani. Linguaggi complessi, autoreferenzialità e incapacità di comunicare con immediatezza hanno allontanato le nuove generazioni.

“I giovani non cercano solo un prodotto: cercano esperienze e identità con cui entrare in relazione. Dobbiamo imparare a parlare la loro lingua, visiva e veloce, senza perdere autenticità.”

L’enoturismo come leva strategica

La trasformazione non riguarda solo la vigna. L’ospitalità esperienziale e l’enoturismo sono oggi pilastri di sviluppo, ma vanno progettati con visione strategica, superando l’improvvisazione. Banfi ha scelto di investire su un modello integrato che unisce qualità, innovazione e un legame autentico con il territorio.

Consapevolezza, coraggio e competenza

Per affrontare il futuro, servono tre elementi fondamentali: consapevolezza, per leggere con lucidità il contesto; coraggio, per uscire dalla comfort zone e sperimentare; competenza, per tradurre le intuizioni in strategie concrete.

“Un buon vino non basta per fare impresa. Bisogna essere imprenditori veri, pronti a guardare al cambiamento come a una nuova stagione, non come a un tramonto.”

Podere Collupino: un’oasi di pace e armonia circondata dai vigneti e dalle colline di Montalcino

C’è un luogo, dove la Toscana si svela in tutta la sua autenticità.

Si chiama Podere Collupino, l’agriturismo di Banfi immerso tra i vigneti di Sangiovese, a soli 2 km da Castello Banfi e a 15 minuti dal cuore di Montalcino.

Qui, il tempo rallenta. Il silenzio della natura incontra il ritmo delle stagioni, regalando esperienze fatte di semplicità e bellezza.

Che sia una fuga romantica o un soggiorno in famiglia, Podere Collupino è il punto di partenza ideale per scoprire l’anima più profonda della Toscana.

Dalle terme di Bagno Vignoni, ai borghi di Pienza, San Quirico d’Orcia, Radicofani, Santa Fiora, ogni giornata si trasforma in un’esperienza da ricordare. E poi c’è la luce, che filtra tra le colline e accarezza la piscina a sfioro riscaldata; l’aria pulita del mattino, i profumi della terra, i tramonti che tingono il cielo di riflessi dorati.

Ogni dettaglio è pensato per accogliere.

 

Alta Langa 2025

Banfi presente ad Alta Langa Roma 2025, l’appuntamento B2B dedicato all’eccellenza delle bollicine piemontesi.

 

La splendida cornice di Spazio Field – Palazzo Brancaccio, nel cuore della Capitale, ha ospitato una giornata di incontri e degustazioni riservata agli operatori Horeca e alla stampa di settore.

Un’occasione unica per raccontare la nostra interpretazione del Metodo Classico piemontese, attraverso l’eleganza e la personalità delle nostre cuvée Alta Langa DOCG:

  • Cuvée Aurora Extra Brut

  • Cuvée Aurora Rosé

  • Cuvée Aurora Blanc de Noirs

  • Cuvée Aurora Riserva 100 Mesi

La partecipazione a eventi come questo rappresenta per Banfi un’opportunità preziosa per dialogare con i professionisti del settore e far conoscere il nostro impegno nella produzione di spumanti di alta qualità, capaci di coniugare innovazione, territorio e stile.

Jazz & Wine in Montalcino 2025: musica, vino e grandi emozioni sotto le stelle

Dal 22 al 27 luglio 2025 torna uno degli appuntamenti più attesi dell’estate toscana: Jazz & Wine in Montalcino.

Giunto alla 28ª edizione, il festival è nato dalla collaborazione tra Banfi, la famiglia Rubei dell’Alexanderplatz Jazz Club di Roma e il Comune di Montalcino, unendo le eccellenze del vino e della musica in un’atmosfera suggestiva e ricca di fascino.

In programma sei serate imperdibili tra la Fortezza di Montalcino e il Castello Banfi, con nomi di primo piano del panorama jazz italiano e internazionale, con alcune incursioni nella musica pop:

  • Kenny Barron Trio
  • Enrico Pieranunzi Trio
  • Malika Ayane
  • Nicola Piovani Orchestra – “Note a margine”
  • Latin Mood con Fabrizio Bosso & Javier Girotto
  • Avishai Cohen Quartet

 

Il concerto di Nicola Piovani rappresenta uno dei momenti più significativi di questa edizione, in collaborazione con Winenews che ha fortemente voluto il grande artista a Montalcino, sul palco di Jazz & Wine. “L’idea è quella di donare un messaggio di cultura, di bellezza, di armonia e di pace – sottolineano Alessandro Regoli e Irene Chiari, fondatori di WineNews,- attraverso una serata di musica speciale, in uno spazio/tempo importante per Winenews, con uno dei più grandi maestri al mondo”.

Tutti i concerti inizieranno alle 21:45.
Biglietti e programma disponibili su: jazzandwinemontalcino.it

Ultima settimana per iscriversi alla Summer School Sanguis Jovis 2025

C’è tempo fino al 16 giugno 2025 per iscriversi all’ottava edizione della Summer School Sanguis Jovis, in programma dal 7 all’11 luglio a Montalcino.

Cinque giorni di alta formazione, confronto e visione, dedicati a studenti, giovani professionisti e appassionati che desiderano approfondire la conoscenza del Sangiovese e del suo futuro.

Tema 2025
“Heritage. Frontiera del valore tra terroir e storytelling”
Un’occasione unica per esplorare il rapporto tra identità territoriale, cultura del vino e comunicazione, con il supporto di esperti del settore, docenti e produttori.

Location

OCRA: Officine Creative dell’Abitare | Via Boldrini 4, Montalcino 

Come partecipare

Tutte le informazioni, il programma dettagliato, la locandina e la brochure ufficiale sono disponibili ai seguenti link: Sanguis Jovis | Alta Scuola del Sangiovese: Formazione

Red Montalcino 2025: il Rosso di Montalcino protagonista il 20 giugno in Fortezza

Torna l’appuntamento con Red Montalcino, la manifestazione dedicata al Rosso di Montalcino DOC, in programma il 20 giugno 2025 nella suggestiva cornice della Fortezza di Montalcino.

Giunta alla sua quarta edizione, Red Montalcino celebra l’anima giovane, dinamica e contemporanea di un vino che rappresenta uno dei volti più autentici del territorio.

Dalle ore 18:00, i produttori daranno il via a un walk-around tasting, offrendo al pubblico l’occasione di esplorare tutte le sfumature del Sangiovese di Montalcino, accompagnate da abbinamenti gastronomici ispirati alla cucina regionale, fusion e vegan.

La serata proseguirà con musica dal vivo, l’apertura dell’enoteca collettiva e una performance DJ per chiudere in bellezza una giornata all’insegna del vino e della convivialità.

Biglietti disponibili su Vivaticket e presso la biglietteria del Complesso di Sant’Agostino, Via Ricasoli 31 – Montalcino
Acquista ora su Vivaticket

Banfi sarà presente per brindare insieme a una delle denominazioni simbolo del nostro territorio.

 

PROGRAMMA COMPLETO

Ore 18.00 · Walk around tasting
con i produttori di Montalcino
Ore 19.30 · Intrattenimento musicale
Ore 20.00 · Apertura food corners
con specialità gastronomiche regionali, vegan e fusion
Ore 21.30 · Apertura dell’Enoteca collettiva
con servizio sommelier e a seguire 
Cocktails & mixology
Ore 22.00 · Dj set

“Heritage. Frontiera del valore tra terroir e storytelling”

Dal 7 all’11 luglio 2025 Montalcino ospita l’ottava edizione della Summer School Sanguis Jovis, il progetto di alta formazione promosso da Fondazione Banfi e dedicato alla cultura del Sangiovese.

Sede del corso: OCRA – Officine Creative dell’Abitare, Via Boldrini 4, Montalcino
Scarica la locandinaScarica la brochureScarica il programma completo

Un’edizione dedicata all’Heritage

Con il titolo “Heritage. Frontiera del valore tra terroir e storytelling”, l’edizione 2025 propone una riflessione sul valore del patrimonio storico, genetico e culturale legato al mondo del vino. Il passato diventa leva strategica per costruire una narrazione contemporanea del Sangiovese, con un programma che alterna lezioni frontali, casi di studio, degustazioni tecniche e incontri con esperti internazionali.

Un programma ricco di contenuti

Nel corso delle cinque giornate si alterneranno voci autorevoli del settore accademico, della ricerca scientifica, della viticoltura e del marketing. Tra i temi trattati:

  • vocazione viticola e zonazione;

  • genetica e miglioramento varietale;

  • sostenibilità e innovazione in vigna;

  • storytelling e comunicazione del vino.

Gli incontri si svolgeranno tra la sede OCRA e il Castello di Poggio alle Mura, sede di Banfi, dove i partecipanti potranno vivere un’esperienza immersiva tra vigneti, cantina e territorio.

Una formazione multidisciplinare

Coordinata da Attilio Scienza (Presidente) e Alberto Mattiacci (Direttore), la Summer School si conferma punto di riferimento per la formazione di giovani professionisti del mondo del vino, promuovendo un dialogo continuo tra ricerca, impresa e cultura.