La Pettegola, esordio di successo per il Vermentino Banfi

Presentato ufficialmente a Vinitaly 2013, il nuovo Vermentino di Banfi ha immediatamente riscosso numerosi e unanimi apprezzamenti. Un packaging innovativo, essenziale ma originale, ed un vino amabile e piacevole, adatto ad occasioni informali e perfetto per la prossima stagione estiva. 



C’è molta eccitazione a Banfi per la realizzazione di questo nuovo progetto, che segna l’inizio di un nuovo ed importante percorso verso nuove ed entusiasmanti avventure in territori fino ad ora inesplorati. Un Vermentino che esprime il connubio vincente tra tradizione ed innovazione che, da sempre, muove l’esperienza Banfi nel mondo del vino toscano.



Per produrre il Vermentino La Pettegola si sono selezionate le migliori uve provenienti da vigneti del litorale toscano, procedendo poi con una pressatura molto leggera ed una fermentazione in acciaio per mantenerne intatti tutti gli aromi.



Le note di degustazione raccontano un Vermentino con un’accentuata espressione aromatica, ricca e delicata, dai profumi fruttati in cui si riconoscono l’albicocca ed il pompelmo, ma anche i fiori e le spezie tipici della macchia mediterranea. In bocca sorprende per la sua pienezza, vivacizzata da una spiccata acidità, che gli dona una gradevole freschezza. Ottimo come aperitivo, lo possiamo accompagnare a gustosi piatti di pesce, in particolare crostacei, così come a primi piatti a base di verdure. Da servire ad una temperatura di 8-10°C.



“Il nostro desiderio è quello di offrire un Vermentino amabile e piacevole – commenta l’enologo di Banfi, Rudy Buratti – che si rivolge a tutti i winelover, dai più esperti ai più giovani. La Pettegola, con il suo packaging innovativo ed essenziale, è dedicato esclusivamente al canale tradizionale, ed è ideale per le molteplici occasioni informali che si presenteranno durante la bella stagione estiva”.

www.facebook.com/lapettegolabanfi

Banfi nuovo partner della Superstars e della GTSPRINT 2013

Le bollicine Banfi, conosciute in tutto il mondo per l’alta qualità dei suoi vini, sul podio con i campioni del Superstarsworld.

BANFI, con le sue bollicine, è il nuovo partner ufficiale del SUPERSTARSWORLD per la stagione 2013. Una collaborazione molto importante per una delle aziende vinicole italiane più conosciute al mondo, e leader nella produzione di Brunello di Montalcino. 



L’azienda vinicola BANFI, che di recente ha completato il restyling di tutte le sue etichette piemontesi, con il BANFI BRUT sale sul podio della SUPERSTARS INTERNATIONAL SERIES e della GTSPRINT INTERNATIONAL SERIES già a partire dalla gara di apertura del campionato, il prossimo 7 aprile nello storico circuito di Monza. Nei loro rispettivi settori due eccellenze che condividono la stessa filosofia e che hanno ottenuto riconoscimenti a livello mondiale.

“Siamo molto soddisfatti di questa partnership – dichiara Rodolfo Maralli, Sales & Marketing Director Banfi – Il nostro è un marchio di grande prestigio, che per la prima volta si avvicina al mondo dello sport automobilistico con una delle nostre etichette storiche, il BANFI BRUT.

Siamo certi che la collaborazione con SUPERSTARSWORLD garantirà una reciproca valorizzazione dei nostri brand a livello internazionale, portando l’effervescenza delle bollicine italiane sui circuiti della SUPERSTARS INTERNATIONAL SERIES per premiare i piloti che si sfideranno in pista”.

7-8 novembre 2012 – appunti di viaggio: il nuovo catalogo delle confezioni regalo di Castello Banfi per il Natale 2012

Appunti di Viaggio.

Il catalogo delle confezioni di Natale 2012 di Castello Banfi è un viaggio indimenticabile attraverso le realtà vinicole più prestigiose al mondo. Un percorso che va dalle più raffinate etichette di Montalcino e della Toscana, alla migliore tradizione piemontese e siciliana, fino in Francia con lo Champagne e poi in Cile, per moltiplicare all’infinito il piacere e la gioia delle prossime festività. Un vero e proprio caleidoscopio di colori, tutti raccolti in scrigni di rara eleganza ed alto prestigio.

30 ottobre 2012 torna il Santa Costanza, il Novello firmato Banfi

Il Novello Santa Costanza è stato prodotto per  la prima volta nel 1982, e da allora è il vino che apre idealmente ogni nuova vendemmia Banfi.

Tra i numerosi Novelli, non solo toscani, è il più diffuso e il più apprezzato per la sua qualità.  Un vino dinamico, fresco, dal colore vivo e dal gusto fruttato, che cattura in un elegante blend le delicate fragranze di Sangiovese, Gamay e Syrah.

Con la vendemmia 2006, per primi in Italia, abbiamo introdotto su questo vino giovane e fresco il tappo “Stelvin”, una chiusura moderna e ideale per esaltarne al meglio la caratteristica vivacità e l’aroma fruttato.

Novello Santa Costanza torna il 30 ottobre

Il rito del dèblocage, vale a dire la cerimonia di apertura delle bottiglie alla mezzanotte del 6 novembre, rappresentava una sorta di battesimo che dava inizio alla commercializzazione del prodotto.

Quest’anno, per la prima volta, sarà possibile trovarlo con una settimana di anticipo, già a partire dal 30 ottobre.

20 settembre 2012 – a Castello Banfi è iniziata la vendemmia 2012!

La raccolta delle varietà bianche, iniziata il 22 agosto con lo Chardonnay e proseguita poi con il Pinot Grigio ed il Sauvignon Blanc, si è ormai conclusa.

La vendemmia di queste uve, che per le alte temperature è stata effettuata solo al mattino dalle 6 alle 13,  è stata di buona qualità, con una diminuzione della quantità prodotta di circa il 25% rispetto al 2011, calo dovuto principalmente alla siccità e al caldo dei mesi estivi.

Questa settimana abbiamo iniziato con le varietà rosse più precoci (Syrah & Merlot), e dalle prime uve raccolte possiamo già ipotizzare, anche in questo caso, un calo in quantità mantenendo però una qualità buona.

Per il Sangiovese mancano pochi giorni per poter iniziare la raccolta. L’andamento climatico di queste ultime settimane si sta rivelando estremamente importante per una buona maturazione polifenolica, grazie soprattutto alle ottime escursioni termiche giorno/notte ed alle leggere precipitazioni che hanno ristabilito l’equilibrio creando le migliori condizioni per la fase più importante di maturazione del Sangiovese.

Castello Banfi La Taverna premiata di nuovo nel 2012 con il Certificato di Eccellenza rilasciato da Wine Spectator per la sua carta dei vini

Ancora una volta, nel 2012, la Taverna di Castello Banfi ottiene il Certificato di Eccellenza rilasciato dalla rivista Wine Spectator.

Il premio per la miglior lista dei vini viene consegnato a quei ristoranti che presentano selezioni di vini accattivanti, che ben si sposano alla loro cucina, e per questo catturano l’attenzione di appassionati e amanti del buon vino.

Il certificato di eccellenza di Wine Spectator

Per poter beneficiare del premio, la carta dei vini deve fornire informazioni complete e precise, includendo tutte le annate e le denominazioni, anche per i vini offerti al bicchiere. Oltre ciò, viene presa in grande considerazione la presentazione della lista, mentre costituiscono requisito fondamentale la presenza del nome del produttore e la corretta ortografia.

Wine Spectator, considerata una delle più autorevoli riviste internazionali specializzate, riconosce questo premio di eccellenza a meno di 3.000 ristoranti di tutto il mondo. La Taverna Banfi offre i propri servizi sia ai visitatori di passaggio, sia agli ospiti di Castello Banfi – Il Borgo, la struttura alberghiera adiacente al castello che offre 14 lussuosissime camere e suites. Per informazioni e prenotazioni contattare: reservation@banfi.it

29 agosto 2012 – i pregiati vini di Concha y Toro

29 Agosto 2012 – I pregiati vini di Concha y Toro sono chiamati a rappresentare il Cile all’evento di inaugurazione della XIII edizione della Mostra Internazionale di Architettura, che si svolgerà a Venezia dal 29 agosto al 25 novembre 2012

I pregiati vini di Concha y Toro sono chiamati a rappresentare il Cile all’evento di inaugurazione della XIII edizione della Mostra Internazionale di Architettura, che si svolgerà a Venezia dal 29 agosto al 25 novembre 2012. Gli ospiti presenti potranno brindare con due tra i vini più rappresentativi della linea Casillero del Diablo, prodotta da Concha y Toro: il Pinot Nero e lo Chardonnay.

L’edizione 2012 della Mostra, dal titolo Common Ground, diretta da David Chipperfield e organizzata dalla Biennale di Venezia, prevede un unico percorso espositivo, dal Padiglione Centrale, ai Giardini all’Arsenale. Per l’occasione saranno presentati 66 progetti realizzati da architetti, fotografi, artisti, critici e studiosi di tutto il mondo. Per il Cile è presente Alejandro Aravena, con il progetto Elemental. 

VIÑA CONCHA Y TORO

Concha y Toro è il simbolo del vino cileno nel mondo. Primo esportatore di vino dell’America Latina, Concha y Toro è presente in 135 paesi: un’azienda “globale”, dove tradizione e innovazione si incontrano per offrire vini eccellenti. Nel 2011 Concha y Toro ha ricevuto un importante riconoscimento da una delle principali  riviste britanniche di settore: è stata, infatti, insignita del titolo “Most Admired Wine Brand”, superando altri grandi nomi dell’enologia mondiale, come Antinori e Chateau Lafite. Il 2011 è stato un anno determinante, in cui si è registrata una maggiore penetrazione nei mercati principali, un ampliamento del portafoglio prodotti ed un utile da record pari a 50.482 milioni di dollari. Viña Concha y Toro è distribuita in Italia, in esclusiva, da Banfi Distribuzione s.r.l..

CASILLERO DEL DIABLO: LA LEGGENDA

La leggenda della “cantina del diavolo” comincia più di 100 anni fa, quando Don Melchor de Concha y Toro, il fondatore della cantina, inizia ad acquistare alcuni tra i più famosi vini al mondo. Per non essere vittima di furti da parte dei propri dipendenti, Don Melchor mette in giro la voce che il diavolo abita la cantina in cui conserva i suoi prestigiosi vini. Da quel momento la cantina prende il nome di “Casillero del Diablo”. Oggi, Casillero del Diablo è una selezione di monovarietali freschi e di pronta beva, che grazie all’affinamento di alcuni mesi in legno,  ci offrono anche una discreta complessità. Questi vini sono perfetti sia per un consumo fuori dai pasti che in abbinamento ai piatti della cucina italiana. Grazie ad un’ampia e attenta selezione, Casillero del Diablo ci dà la possibilità di scoprire la vera essenza delle valli cilene e l’espressione dei vitigni più tipici ed emblematici di quella terra, come il Cabernet Sauvignon o il Carménère, estinto in Europa a causa della phyllossera e sopravvissuto solo nel lontano Cile. Questi vini hanno ricevuto molti importanti riconoscimenti da parte delle più prestigiose pubblicazioni di settore del mondo.

UN NUOVO DIAVOLO PER IL MANCHESTER UNITED

Nel 2010, l’alleanza tra la squadra britannica del Manchester United e Concha y Toro ha fatto sì che Casillero del Diablo diventasse il vino del club guidato da Sir Alex Ferguson. Per Concha y Toro questo accordo ha rappresentato una grande opportunità, essendo il Manchester una squadra che ispira ammirazione in tutto il mondo. Inoltre, i valori e la storia condivisa da entrambi le istituzioni hanno fatto sì che la collaborazione fosse ancora più stretta e vantaggiosa.

BOTTIGLIE PIU’ LEGGERE PER CASILLERO DEL DIABLO

Casillero del Diablo ha dimostrato il proprio impegno nei confronti dell’ambiente riducendo il vetro usato per le sue bottiglie, senza però aver apportato cambiamenti visibili al packaging.  L’iniziativa ha come obiettivo una riduzione oltre 2.000 tonnellate  di vetro all’anno; questo corrisponde anche ad un consumo inferiore di energia consumata nei processi di produzione della linea Casillero del Diablo. Nel suo impegno per l’ambiente, Concha y Toro misura anche la propria “impronta ecologica” rispetto ai consumi di acqua, che sono risultati essere il 40% in meno rispetto a quelli stimati per un’azienda del suo stesso livello.

CASTELLO BANFI

Immersa nello straordinario terroir ilcinese, e da sempre votata alla ricerca della qualità, produce vini tutti caratterizzati da un’anima profondamente radicata a questo territorio unico e straordinario. Punto di riferimento per la produzione del Brunello di Montalcino, Castello Banfi nasce nel 1978 su volontà della famiglia Mariani, che decide di sviluppare a Montalcino un polo di eccellenza per la produzione di vini di qualità, legando indissolubilmente Banfi a questo territorio e al suo sviluppo. Situata nel versante sud-ovest del comune di Montalcino, la tenuta occupa 2.830 ettari, di cui circa 800 sono coltivati a vigneto specializzato, mentre il resto della proprietà è occupato da boschi, olivi, e altre coltivazioni.

Castello Banfi e Melodia del Vino 2012

Il prossimo 5 luglio, in occasione della seconda edizione del Festival musicale ispirato al francese Grands Crus Musicaux, Castello Banfi ospiterà il concerto del Maestro russo Alexander Kniazev.

Dopo il grande successo riscosso nella prima edizione, torna il Festival Melodia del Vino, un vero e proprio viaggio attraverso le eccellenze toscane del vino, insieme alla magia della musica classica internazionale.

Melodia del Vino 2012

Il 5 luglio, in occasione della quinta e penultima tappa della rassegna, nella suggestiva cornice delle mura di Castello Banfi a Montalcino, risuoneranno le note di Alexander Knaziev, la star internazionale di questa seconda edizione del Festival, che si esibirà nel Recital di violoncello. Considerato dalla critica l’erede di Mstislav Rostropovich, il Maestro russo inizia lo studio del violoncello in tenera età, sotto la guida di Alexander Fedorchenko. Premiato nei più prestigiosi concorsi come il Cajkovskij di Mosca e il Vilnius, ha l’occasione di suonare con i più importanti artisti di fama internazionale. Nella sua carriera ottiene molti riconoscimenti da parte della critica, soprattutto per il disco dedicato a Max Reger e per quello dedicato a “Schelomo” di Ernest Bloch. Oltre ad aver suonato con alcuni tra i più celebri direttori (Temirkanov, Rostropovich, Bashmet), ha collaborato con numerose orchestre europee, tra le quali la Royal Philarmonic Orchestra, la Filarmonica di San Pietroburgo, l’Orchestre National de France e la Prague Philarmonic Orchestra.

Il programma

Durante la serata i partecipanti avranno l’opportunità di degustare due prestigiose etichette dell’ampia gamma di vini Banfi: il San Angelo Pinot Grigio 2011 ed il Belnero 2009.

Peugeot, uno dei main sponsor della rassegna, sarà presente a Castello Banfi con due suoi nuovi modelli, la 3008 HYbrid4 e la 508 RXH, due vetture che grazie alle loro eccellenze tecniche estremamente rispettose dell’ambiente, sono perfettamente in linea con Melodia del Vino.

“Collaborare a questa seconda edizione del Festival Melodia del Vino – dice Cristina Mariani-May – ci è sembrato naturale, soprattutto dopo gli ottimi favori di pubblico e di critica ottenuti nella prima edizione. Il Maestro Marc Laforet e Michel Gotlib, ideatori del progetto, hanno pensato di fondere in un’unica, straordinaria esperienza l’armonia di tutti i sensi, dalla musica classica all’eccellenza dei vini di un territorio prestigioso come quello toscano.”

Castello Banfi, immersa in questo straordinario terroir e da sempre votata alla ricerca della qualità, produce vini tutti caratterizzati da un’anima profondamente radicata a questo territorio unico e straordinario. Punto di riferimento per la produzione del Brunello di Montalcino, Castello Banfi nasce nel 1978 su volontà della famiglia Mariani, che decide di sviluppare a Montalcino un polo di eccellenza per la produzione di vini di qualità, legando indissolubilmente Banfi a questo territorio e al suo sviluppo. Situata nel versante sud-ovest del comune di Montalcino, la tenuta occupa 2.830 ettari, di cui circa 800 sono coltivati a vigneto specializzato, mentre il resto della proprietà è occupato da boschi, olivi, e altre coltivazioni.

Mission del festival

Melodia del Vino si svolgerà dal 26 giugno al 7 luglio 2012. Il Festival, che nasce sull´impronta del suo gemello francese “Grands Crus Musicaux”, si propone come “ponte ideale” tra le eccellenze di Toscana e Francia; per questo la Regione Toscana ha deciso di aderire e sostenere l´iniziativa fin dalla sua prima edizione nell´estate 2011. Ideatori dell’originalissimo format il Maestro Marc Laforet, direttore artistico di entrambe le manifestazioni e Michel Gotlib, amico d’infanzia del Maestro Laforet, appassionato di vino e musica e presidente del Festival MelodiadelVino. Melodiadelvino è una manifestazione che ha scelto di promuoversi grazie ad internet. Fondazione Sistema Toscana, che già si occupa della promozione online della Toscana per conto della Regione Toscana, gestisce il sito ufficiale della manifestazione www.melodiadelvino.it e ne curerà la campagna social.

17 luglio 2012 – i vini di Castello Banfi con Nicola Batavia a casa Nike questa estate a Londra

Quest’estate a Londra i più grandi atleti del mondo avranno un luogo dove potersi rilassare e sentire come a casa propria: è la Nike Vip House.

Nike per la seconda volta, dopo Pechino, ha confermato l’eclettico Chef italiano Nicola Batavia e la cucina made in Italy.

Parlando con lui traspare un’emozione fortissima per tutto ciò che riguarda il cibo, il vino  e quello che vi ruota attorno. “Casa Nike è un luogo incantato, in cui si incontrano le medaglie d’oro di ogni disciplina e specialità. Ma è anche il luogo in cui questi grandi personaggi possono rilassarsi e respirare, è un amalgama di culture, colori, lingue, un mondo che suscita forti emozioni,” dichiara lo Chef “Starvi in mezzo è un privilegio, ed uno stimolo per la mia passione: la cucina.”Una cucina intrisa di sapori e profumi italiani che con la sua semplicità ha saputo conquistare questi grandi sportivi.

E’ proprio pensando alle tradizioni e alle tipicità italiane che Nicola Batavia cucinerà per atleti ed ospiti, rendendo ancora una volta il Made in Italy la bandiera simbolo della qualità, della salute e del benessere nello sport ma anche nella vita di tutti i giorni.

I vini di Castello Banfi con Nicola Batavia a Londra

Accanto all’eccellenza della sua cucina non poteva mancare l’eccellenza del Made in Italy del vino, un binomio inseparabile nella tradizione italiana. Da qui la collaborazione con Castello Banfi che, per questa importante occasione, presenterà una selezione delle sue pregiate etichette.

Tra queste spiccano i vini che esprimono al meglio il terroir il cinese e che sono il simbolo di Castello Banfi nel mondo, dal Rosso di Montalcino DOC 2010, al Brunello di Montalcino 2007 al prezioso Florus Moscadello di Montalcino 2010 Vendemmia Tardiva, a questi si affianca uno dei vini icona della produzione Banfi in Piemonte, il Brachetto d’Acqui Rosa Regale.

Castello Banfi, immersa nello straordinario terroir ilcinese, e da sempre votata alla ricerca della qualità, produce vini tutti caratterizzati da un’anima profondamente radicata a questo territorio unico e straordinario. Punto di riferimento per la produzione del Brunello di Montalcino, Castello Banfi nasce nel 1978 su volontà della famiglia Mariani, che decide di sviluppare a Montalcino un polo di eccellenza per la produzione di vini di qualità, legando indissolubilmente Banfi a questo territorio e al suo sviluppo. Situata nel versante sud-ovest del comune di Montalcino, la tenuta occupa 2.830 ettari, di cui circa 800 sono coltivati a vigneto specializzato, mentre il resto della proprietà è occupato da boschi, olivi, e altre coltivazioni.

Castello Banfi e il Jazz & Wine in Montalcino 2012 (XV Edizione)

Scott Hamilton, Reggie Washington, Tom Harrell, Kurt Elling, Nick the Nightfly e tanti altri big per celebrare il jazz ed il grande vino.

La quindicesima edizione del Jazz&Wine in Montalcino, manifestazione tra le più longeve nel panorama musicale italiano, frutto della collaborazione tra Castello Banfi, la nota azienda vinicola di Montalcino, l’associazione culturale Jazz&Image di Roma ed il Comune di Montalcino, si presenta anche quest’anno con una programmazione di assoluto livello, con artisti italiani ed internazionali di indiscutibile fama mondiale.

Jazz & Wine in Montalcino 2012: il programma

Il festival si aprirà martedì 17 luglio, come di consuetudine, all’interno delle storiche mura di Castello Banfi con il quintetto del grande sax-tenore Scott Hamilton. Da mercoledì 18 luglio la rassegna si trasferirà nella splendida Fortezza trecentesca di Montalcino con Nicola Stilo Sextet, il flautista romano che, tra le sue numerose partecipazioni nazionali ed internazionali, conta anche la prestigiosa collaborazione continuativa avuta con Chet Baker negli anni ’80. Giovedì 19 luglio il festival propone Tom Harrell Quintet. Definito da Newsweek come uno dei più puri e creativi musicisti e compositori viventi, quest’anno Tom Harrel ha vinto il Grammy Award di Downbeat International come miglior tromba solista.

Si proseguirà venerdì 20 luglio con una leggenda del jazz contemporaneo, Reggie Washington, che sarà a Jazz&Wine in una delle poche tappe italiane del tour che lo vede impegnato nella presentazione del suo secondo CD, Freedom. Sabato 21 luglio sarà poi la volta della storica voce del programma Montecarlo Nights: Nick the Nightfly, per la prima volta a Montalcino con il suo quintetto per presentare Nice One. A chiudere degnamente questa quindicesima edizione del festival, domenica 22 luglio, la voce di Kurt Elling accompagnato dalla chitarra di Charlie Hunter.

Per il quindicesimo anno consecutivo due piaceri così intimi ed intensi, la musica jazz ed il grande vino di qualità, celebrano con crescente successo il loro entusiasmante incontro nella città simbolo del Brunello, Montalcino.

Edizione 2012: la novità

Nell’edizione 2012 c’è però anche una grande novità: il progetto di gemellaggio che vede coinvolti alcuni tra i più longevi festival Jazz&Wine d’Italia. Oltre al Jazz&Wine in Montalcino aderiscono a questa interessante iniziativa: Zola Jazz&Wine (Zola Predosa, 25 maggio-26 giugno 2012) e Jazz&Wine of Peace (Cormòns, 25-28 ottobre 2012). Un’occasione unica e di confronto con realtà territoriali e produttive diverse tra loro ma accomunate dalla stessa passione per il grande Jazz.