Banfi, da sempre pioniere della sostenibilità e promotore di iniziative concrete per la valorizzazione del territorio, vanta tra le sue certificazioni anche la prestigiosa Certificazione Equalitas, il prestigioso riconoscimento internazionale per le aziende che hanno fatto della responsabilità sociale e ambientale, della trasparenza e dell’eticità i punti cardine della loro strategia.
Che cos’è la Certificazione Equalitas?
La Certificazione Equalitas, rilasciata da CSQA, nasce nel 2015 per iniziativa di Federdoc e Unione Italiana Vini e rappresenta un autentico simbolo di eccellenza aziendale nel settore vinicolo e la ferma volontà di tutti gli appartenenti al settore di definire un alto standard di sostenibilità che interessi ogni aspetto della filiera produttiva, dalla tracciabilità delle materie prime fino all’imbottigliamento.
Tali standard sono applicabili sia alle aziende, che possono ricevere la Certificazione Equalitas Organizzazione Sostenibile, sia ai singoli prodotti, che possono fregiarsi della Certificazione Equalitas Prodotto Sostenibile.
Nel corso del tempo, Banfi ha raggiunto entrambi questi traguardi, aggiungendo alla sua rosa di certificazioni quella di organizzazione sostenibile nel 2021 e quella relativa ai prodotti della famiglia del Brunello nel 2022.
I tre pilastri della certificazione Equalitas
Il raggiungimento degli standard di sostenibilità Equalitas per le aziende certificate nel settore vinicolo si basa su tre pilastri fondamentali (sostenibilità economica, sociale e ambientale), oltre che su una serie di indicazioni e buone pratiche che riguardano l’intera filiera produttiva, dalla gestione del suolo e del vigneto (buone pratiche agricole), a quella dell’imbottigliamento e della sanificazione delle attrezzature (buone pratiche di cantina), alla comunicazione continua e documentata dei piani strategici aziendali e dai Bilanci di Sostenibilità (buone pratiche di comunicazione).
Banfi per la formazione e la sostenibilità economica
Uno dei pilastri fondamentali su cui si basa la Certificazione Equalitas è quello della gestione socioeconomica dell’azienda, che si riferisce, oltre alle buone pratiche economiche, anche alla formazione costante dei lavoratori, all’integrazione con il territorio e la comunità locale.
È proprio in quest’ottica che Banfi ha creato anche la Sanguis Jovis – Alta Scuola del Sangiovese. L’istituzione rappresenta uno dei percorsi più originali e innovativi del settore, con lo scopo di innovare la cultura dei professionisti del vino e di proiettarla verso un futuro globalizzato, sempre nel rispetto e nella valorizzazione di un territorio, quello del Sangiovese, che vanta una tradizione antica.
Banfi per la sostenibilità ambientale
Da sempre Banfi abbraccia una gestione aziendale di profonda comprensione, convivenza e armonia con il territorio che la circonda, attraverso l’uso razionale delle risorse e la cura dell’ambiente in ogni fase della filiera produttiva, dalla raccolta dell’uva fino alla creazione di nuove bottiglie leggere che consentono di risparmiare sulle materie prime.
Per quanto concerne la Certificazione Equalitas, il pilastro della sostenibilità ambientale prende in considerazione tre diversi fattori: la carbon footprint, la water footprint e la biodiversità.
Carbon footprint
La carbon footprint, ossia l’impatto ambientale in termini di emissioni di gas serra provocate da un’azienda e dalla produzione di un prodotto, rappresenta per Banfi il fiore all’occhiello della sua strategia di sostenibilità.
Fin dagli anni Novanta, infatti, l’azienda ha promosso programmi di coltivazione a basso impatto ambientale, riducendo al minimo l’utilizzo di agenti chimici e di prodotti aggressivi per l’ambiente. In parallelo, abbiamo portato avanti un progetto di rivivificazione delle foreste che circondano la tenuta, piantando varietà locali, tra cui i cipressi, particolarmente adatti per aumentare la produzione di ossigeno e l’assorbimento di anidride carbonica.
Water footprint
Nel corso degli anni, grazie alla profonda conoscenza di un territorio così ricco e variegato come quello delle colline che circondano Poggio alle Mura, i nostri esperti hanno elaborato un sistema di irrigazione che ha portato a un risparmio d’acqua pari a circa l’80%. Attraverso un sistema di irrigazione localizzata a rateo variabile e tenendo conto della variabilità geologica, climatica e pedologica dei suoli coltivati, abbiamo ridotto al minimo il prelievo delle acque dai fiumi Orcia e Ombrone, naturali fonti di approvvigionamento della tenuta.
Biodiversità
L’impegno per la sostenibilità ambientale promosso da Banfi e attestato dalla Certificazione Equalitas riguarda anche la biodiversità. La ricca e variegata fauna naturale, in particolar modo quella di cinghiali, fagiani e cervi, vive in armonia nei campi, naturali e seminati, presenti nelle vicinanze della nostra azienda vinicola. Curiamo inoltre anche l’allevamento di un piccolo gruppo di asinelli dell’Amiata, una razza locale a rischio estinzione.
Certificazione Equalitas di prodotto sostenibile: i nostri vini
I traguardi ottenuti da Banfi nella sfera della sostenibilità non riguardano solo gli standard aziendali ma abbracciano anche un’ampia rosa di prodotti, diventati fiore all’occhiello della nostra produzione vinicola di altissima qualità e sostenibile. Uno dei nostri vini più pregiati e storici, il Poggio all’oro 2016 è stato il primo Brunello di Montalcino a ottenere la Certificazione Equalitas Prodotto Sostenibile nell’ottobre 2022, seguito poi dal Poggio alle Mura 2018, dal Vigna Marrucheto del 2018 e dal Poggio alle Mura Riserva 2017, che possono vantare la prestigiosa Certificazione Equalitas – Prodotti Sostenibili.