Enoturismo in Italia: storia e curiosità

L’enoturismo è una forma di turismo che pone al centro il vino e la sua produzione. Scopri di più sul turismo del vino in Italia e sulla sua storia.
Enoturismo: significato e storia del turismo del vino in Italia
L’enoturismo o turismo del vino è un viaggio alla scoperta dei territori con una forte vocazione vinicola, arricchito da degustazioni di vini e prodotti enogastronomici locali, da visite guidate alle cantine e ai vigneti, e dall’incontro con le tradizioni e la cultura del posto.
Dunque, quando ci si chiede cosa si intende per enoturismo, è importante comprendere che non ci si riferisce solo alla classica degustazione presso un wine bar ma a un’esperienza immersiva e fortemente legata al territorio che abbraccia l’intera cultura del vino e della sua produzione. Spesso, infatti, le cantine sorgono presso borghi incastonati tra le colline baciate dal sole e filari di vitigni a perdita d’occhio, in un paesaggio da fiaba, che fa da sfondo all’esperienza di degustazione, divenendo parte integrante di essa.
Le mete più ricercate dagli enoturisti sono soprattutto le regioni della Toscana rinomate per la loro produzione vinicola come la Val d’Orcia o le zone del Chianti. Qui, grazie all’intraprendenza e al sentimento di ospitalità e accoglienza che contraddistingue gli abitanti di queste zone, le aziende vinicole locali hanno dato nuova vita a piccoli villaggi e borghi medievali, trasformandoli in musei, B&B o resort di lusso dove dedicarsi al relax, all’arte, al benessere e al buon vino.
La cultura del vino è infatti legata a quella del piacere, del benessere e dell’intrattenimento, per cui quando si parla di enoturismo non mancano mai attività come SPA e percorsi termali, attività creative come mostre, laboratori e workshop dedicati alla produzione del vino così come esperienze a contatto con la natura per tutta la famiglia, come escursioni, trekking e la vendemmia turistica.
Quando nasce l’enoturismo
Vino e turismo è un connubio molto antico, eppure il fenomeno dell’enoturismo in Italia è relativamente recente: nasce nei primi anni Novanta per iniziativa di alcune associazioni che diedero dato vita a importanti manifestazioni legate al vino e al turismo e famose ancora oggi, come gli eventi “Cantine Aperte” o “Calici sotto le stelle”. Grazie a queste iniziative, negli ultimi trent’anni oltre 15 milioni di turisti si sono avvicinati al mondo della produzione del vino, alla sua storia e alle tradizioni del territorio.
La legislazione in materia di enoturismo
Ma da chi è regolamentato l’enoturismo? E quali sono le leggi che regolano questa forma di turismo?
La legislazione in materia di enoturismo o turismo del vino è molto recente. All’inizio degli anni Duemila nascono le Strade del vino, ovvero percorsi tutelati lungo i quali insistono “valori naturali, culturali e ambientali, vigneti e cantine di aziende agricole o associate aperte al pubblico” e che hanno aperto le porte a un nuovo modo di concepire il turismo legato al cibo e al vino, e soprattutto alle eccellenze del territorio.
Risalgono invece al marzo 2019 le Linee guida in merito ai requisiti e agli standard minimi di qualità per l’esercizio dell’attività enoturistica, fortemente voluti da tutti gli addetti del settore e approvati durante la Conferenza Stato-Regioni. Il Decreto Enoturismo regolamenta poi le visite in cantina, la fatturazione delle attività legate al turismo del vino e le competenze che deve avere il personale che opera in questo settore.
Enoturismo in Toscana: dove andare?
Uno dei luoghi più suggestivi legati all’enoturismo è la Val d’Orcia, che con i suoi paesaggi mozzafiato, i suoi borghi ricchi di storia e una fortissima vocazione enologica del territorio, è da sempre meta prediletta degli enoturisti.
Nel cuore della Val d’Orcia, a pochi chilometri da Montalcino, patria del Brunello, sorge Castello Banfi Wine Resort, una struttura ricettiva di lusso dedicato al turismo del vino e al benessere, un’oasi tra le colline toscane in cui regalarsi un piacevole weekend lontano dallo stress cittadino, in armonia con i ritmi lenti della campagna.
Turismo del vino: non solo degustazioni
Il cuore pulsante dell’enoturismo è certamente la degustazione dei vini e dei prodotti locali che, con la loro perfetta armonia di profumi e sapori, sono lo specchio dell’eccellenza del territorio. Castello Banfi Wine Resort organizza esperienze di degustazione personalizzate che vi permetteranno di gustare i sapori del castello e di viaggiare con il gusto e l’olfatto tra la Toscana e il Piemonte, provando i migliori vini firmati Banfi.
Inoltre, in perfetto accordo con lo spirito del turismo del vino, offriamo la possibilità di fare una visita unica attraverso i luoghi e le eccellenze che caratterizzano la nostra azienda, un percorso che inizia con la visita alla proprietà e ai vigneti, dove crescono i grappoli superbi che danno vita alle bottiglie più pregiate, prosegue con un tour guidato della cantina, un luogo dove le tecnologie di ultima generazione incontrano materie prime di altissima qualità e tradizioni di una volta, per terminare l’esperienza con un pranzo ricco di prodotti locali che soddisferà anche i palati più esigenti.