Vino bianco di Montalcino: quale scegliere?

Nonostante il nome della città di Montalcino sia legato soprattutto alla produzione di Brunello, tra i vini rossi più apprezzati in tutto il mondo, nella zona di Montalcino non mancano certo i vini bianchi in grado di competere con esso per qualità e carattere.

I vini bianchi di Montalcino hanno infatti il grande pregio di raccontare la storia di questo angolo di Toscana baciato dal sole e impreziosito da vitigni che si estendono a perdita d’occhio e di racchiudere in un calice il carattere e la forza di questa terra.

Moscadello: il bianco storico di Montalcino

Il vero vino storico di Montalcino, conosciuto e apprezzato fin dal Rinascimento, è proprio un bianco: il Moscadello, la cui pregevolezza è stata decantata da poeti e scrittori che hanno avuto la fortuna di assaggiarlo.

Già nel Cinquecento,Sante Lacerio, storico dell’enologia e bottigliere di Papa Paolo III, ne apprezzava il sapore amabile e moderatamente dolce, mentre il suo contemporaneo, lo scrittore Paolo Aretino, ringraziava vivamente un amico per aver ricevuto in dono una bottiglia di Moscadello, “tondotto, leggiero, e di quel frizzante iscarico che par che biascia”. E Ugo Foscolo, durante il suo soggiorno fiorentino, era solito risollevare il suo animo dalle avversità della vita con un bicchiere di Moscadello.

La fama del Moscadello come vino bianco di Montalcino tra i più rinomati di tutta la Toscana è giunta fino all’Ottocento, resistendo anche alla concorrenza dell’ormai più famoso Brunello, diventato il simbolo di Montalcino. Tuttavia, a cavallo tra fine Ottocento e inizio Novecento, quasi tutti i vitigni di uva moscadella della Toscana furono distrutti dall’attacco della fillossera della vite. Solo in anni recenti la sua coltivazione è stata rilanciata da aziende profondamente legate al territorio montalcinese, alla sua storia e alla sua vera vocazione enologica, come noi di Banfi.

Le varietà che si coltivano a Montalcino

Nella zona di Montalcino si coltivano diverse varietà di uve a bacca bianca dalle quali si ricavano vini bianchi pregiati.

I vitigni più diffusi sono lo Chardonnay, il Pinot Grigio, il Sauvignon Blance il Moscadello, tutte varietà che ben si adattano al clima toscano e in particolare alle colline che circondano Castello Banfi, a qualche chilometro da Montalcino, simbolo iconico dell’azienda. Ecco, quindi, quali sono i vini bianchi di Montalcino da noi prodotti.

San Angelo Pinot Grigio

Il San Angelo è un vino ricco, piacevole al naso e al palato. Il suo profumo è inebriante, con un ricco bouquet floreale e note di agrumi, mentre in bocca si fondono sapientemente in un delicato equilibrio acidità e sapidità. Il finale è lungo e persistente. Un Pinot Grigio strutturato e morbido che si rivela una piacevolissima sorpresa.

Nasce dal Pinot Grigio coltivato nei vigneti della tenuta ed è perfetto per accompagnare piatti leggeri a base di pesce, in particolar modo crostacei e molluschi o le insalate di mare, ma dà il suo meglio anche con le carni bianche e le verdure grigliate. Perfetto anche come vino da aperitivo, questo vino bianco di Montalcino si abbina ottimamente con gustosi formaggi toscani ed è consigliato servirlo alla temperatura di 10°-12°C.

Fontanelle Chardonnay

Il Fontanelle è la bottiglia che non può mancare nella cantina privata di ogni amante del buon vino. Nasce dalla migliore selezione di Chardonnay prodotto nella tenuta Banfi e, grazie all’affinamento in rovere francese, acquisisce quel sentore di sambuco e vaniglia che lo rendono così apprezzato dai palati più raffinati.

Come tutti i vini bianchi della zona di Montalcino, anche il Fontanelle è profondamente legato al territorio, con una struttura morbida e ben bilanciata, complessa ma al tempo stesso elegante e raffinata e dal finale persistente.

È l’ideale da stappare durante una cena romantica o un’occasione di festa, soprattutto se il menu prevede piatti di pesce elaborati, come le linguine all’astice o i calamari farciti. Non va sottovalutato però il potenziale di questo vino anche per accompagnare le carni bianche, cotte alla griglia o al forno. Si consiglia di servirlo alla temperatura di 12°-14°C.

Serena Sauvignon Blanc

Il Serena, tra i vini bianchi di Montalcino prodotti da Banfi racchiude in sè tutta l’anima montalcinese, i superbi paesaggi del borgo e delle colline circostanti, la passione di chi lavora nelle vigne come si faceva una volta e il profumo dell’uva appena raccolta.

Viene prodotto da Sauvignon Blanc coltivato nella tenuta Banfi e reso unico dalle caratteristiche del suolo e dal microclima della zona di Montalcino. Il Serena ha un profumo intenso e caratteristico della varietà, con sentori di ortica e foglie di pomodoro, e un sapore ricco e persistente.

Ad un vino deciso come questo è necessario abbinare piatti di carattere, ricette elaborate di pesce sia per antipasti che per secondi piatti. E se amate la cucina vegetariana, non c’è vino bianco di Montalcino migliore di questo: il suo sapore leggermente speziato lo rende il vino ideale da abbinare alle verdure di stagione.  Consigliamo di servirlo alla temperatura di 10°-12°C.

FloruS Moscadello di Montalcino Vendemmia Tardiva

Il FloruS è un Moscadello di Montalcino D.O.C. da vendemmia tardiva ed è la bottiglia perfetta da stappare a fine pasto se si vuole chiudere in bellezza una cena in famiglia o tra amici. Si tratta di un vino da dessert estremamente bilanciato, nel quale la dolcezza dei residui zuccherini e una buona acidità si alternano per dare vita a un vino equilibrato e setoso, dal finale molto persistente, quasi un passito.

Si può abbinare a dessert di ogni tipo, ma i suoi aromi fruttati e la sua consistenza vellutata sono esaltati ancora di più se accompagnati da dolci secchi come i ricciarelli o i cantucci, tipici della pasticceria toscana. Perfetto, inoltre, anche con formaggi stagionati. Suggeriamo di servire il FloruS alla temperatura di 10°-12°C.