Quale vino si beve con il pesce? Tra le diverse possibilità, il vino bianco fermo o leggermente frizzante è una scelta ideale. Ma perché con il pesce si è soliti optare per un vino bianco? La risposta è semplice: perché i vini bianchi sono (in genere) più delicati rispetto ai rossi e meno corposi. I piatti di pesce, infatti, hanno spesso un gusto poco intenso e il vino rosso, che in molti casi è piuttosto corposo, finirebbe per sovrastare il gusto della pietanza anziché accompagnarlo. Inoltre il vino rosso, a causa della carica tannica elevata, ha la tendenza ad asciugare il palato, e una portata di pesce, di solito asciutta e poco cremosa, non è in grado di bilanciarne gli effetti, come invece capita con le carni rosse molto succulente che si è soliti abbinare ai vini rossi.
Le etichette in commercio sono numerose. Se sei indeciso su quale scegliere, ecco alcuni consigli per aiutarti a selezionare la tipologia di vino bianco più adatto per un pranzo o una cena a base di pesce.
Gli spumanti
Tra i vini bianchi da abbinare a un antipasto di pesce, ad esempio a un carpaccio o ad altre cruditè di pesce, lo spumante è sicuramente un’opzione consigliata. In abbinamento a una entrée di ostriche suggeriamo di provare una bottiglia di Chardonnay italiano, una valida alternativa al più classico champagne.
Tra i vini bianchi della linea Banfi Piemonte, un’etichetta perfetta da gustare in abbinamento ad antipasti, primi piatti a base di crostacei come gamberi, scampi e aragoste o paste ripiene come i ravioli al branzino è il Banfi Brut. Grande classico di casa Banfi, è un vino dal perlage fine e persistente prodotto da vitigni Chardonnay, Pinot Bianco e Pinot Nero. Suggeriamo di servirlo con una temperatura di servizio di 8-10°C.
E per il sushi? Questo piatto tipico della cucina giapponese rientra sempre più spesso nella dieta degli italiani e i veri intenditori sanno che per gustarlo al meglio bisogna accompagnarlo con un buon calice di spumante che può aiutare a “sgrassare” alcuni piatti molto ricchi o fritti. Ad esempio, ti consigliamo di provare il nostro Cuvée Aurora, lo spumante da varietà Pinot Nero e Chardonnay raccolte a mano da vigneti coltivati in alta collina in Piemonte.
Vino bianco fermo per pesce
Il vino bianco fermo per pesce è molto versatile, perché si abbina ad antipasti, primi e secondi piatti. Il classico dell’aperitivo, il cocktail di gamberi, diventa ancora più chic e delizioso se abbinato a un bianco fermo, come l’esclusivo Vermentino La Pettegola di Banfi, così come anche un’insalata di mare o un polpo con patate può acquistare maggiore eleganza e gusto se abbinato ad una buona bottiglia di Centine Bianco Toscana IGT Banfi o di Principessa Gavia Gavi DOCG di Banfi.
Anche per i primi piatti, specialmente per i risotti, il bianco fermo è l’accompagnamento ideale: la sua leggerezza esalta il gusto dei primi piatti a base di pesce senza sovrastarne né l’odore né il sapore. Per le paste con sughi rossi o bianchi e con le zuppe di pesce, un Sauvignon Blanc come il Serena di Banfi è la scelta ideale, mentre per i risotti mantecati è preferibile un Pinot Grigio come il San Angelo di Banfi.
Per quanto riguarda i secondi piatti, invece, puoi seguire questa semplice regola per scegliere il vino bianco perfetto per il pesce:
- vini strutturati per i pesci di mare, più ricchi di sapore;
- vini più giovani e meno strutturati per i pesci di fiume.
Anche il metodo di cottura influisce sulla scelta:
- per i pesci cotti al vapore è preferibile un vino giovane e poco corposo;
- per le cotture in salsa o alla griglia meglio optare per un bianco ben strutturato dal gusto equilibrato.
Per i piatti più elaborati, il Fontanelle Chardonnay di Banfi è senza dubbio l’etichetta ideale per esaltarne i sapori.