Wine enthusiast: lifetime achievement award to john mariani

Montalcino – (12 Novembre, 2007) – John F. Mariani, proprietario dell’azienda vinicola montalcinese Castello Banfi, così come della compagnia di importazione di vini statunitense Banfi Vintners, è stato insignito del Premio alla Carriera dalla prestigiosa rivista Wine Enthusiast.

L’ambito riconoscimento è il risultato dell’assegnazione dei “2007 Wine Star Awards” attribuiti ogni anno alle eccellenze mondiali del vino, e la cui lista completa sarà pubblicata sul numero di dicembre dall’autorevole rivista americana.

La cerimonia di premiazione si terrà durante un gala dinner il prossimo 28 gennaio presso la New York Public Library.

Wine enthusiast: premio alla carriera a John Mariani

John Mariani, insieme al fratello Harry rappresenta la seconda generazione di Banfi, azienda che è oggi diretta da Cristina Mariani-May, figlia di John, e dal figlio di Harry, James. Con questo premio Wine Enthusiast ha voluto riconoscere l’influente ruolo rivestito da John Mariani nell’ambito dell’enologia mondiale. John inizia, a metà degli anni ’50, con l’ampliamento del portafoglio vini di Banfi Vintners.

L’azienda, che fino a quel momento si era occupata esclusivamente di vini italiani, introduce anche etichette tedesche, svizzere e francesi che le permetteranno, agli inizi degli anni ’60, di divenire il leader per l’importazione di vini francesi negli Stati Uniti. John prosegue il suo cammino con l’inserimento nel mercato americano del Lambrusco di Riunite.

The wine ottiene immediatamente un successo enorme e diviene così popolare da rimanere ai vertici, nella categoria dei vini importati, per oltre quaranta anni. Dal 1988 inizia la collaborazione, per il mercato americano, con Concha y Toro, una delle più importanti aziende vinicole cilene, di proprietà della famiglia Guilisasti, posizionando il marchio nel segmento dei top vini nel mondo.

Nel frattempo, alla fine degli anni ’70 compie un passo davvero importante, John diventa produttore lui stesso fondando a Montalcino la Castello Banfi, azienda che contribuirà in misura determinante al successo mondiale del Brunello.

Banfi e il Brunello di Montalcino

Castello Banfi, nota oggi internazionalmente per la sua ricerca clonale sul vitigno del sangiovese Brunello e per la produzione di vini di alta qualità, è stata la prima cantina nel mondo a ricevere le certificazioni per la responsabilità ambientale, etica e sociale (ISO 14001 e SA 8000) così come quella per la qualità (ISO 9001:2000).

Castello Banfi è diventata il fulcro dell’ospitalità della zona, offrendo molteplici servizi quali l’enoteca, il Museo del Vetro e della Bottiglia, la balsameria, i tour guidati alla cantina, due ristoranti di cui uno con cucina toscana tradizionale e l’altro, una stella Michelin, con una cucina internazionale, fino alla recente apertura del relais Castello Banfi – Il Borgo.

I successi di Banfi hanno permesso all’azienda di avere anche un importante ruolo filantropico attraverso la Fondazione Banfi Vintners.

Fondazione Banfi Vintners

La Fondazione con una donazione ha contribuito alla costruzione di una scuola tecnica, un orfanatrofio ed alla progettazione di 800 unità abitative a Potenza dopo il devastante terremoto dei primi anni ’80.

Ogni anno, inoltre, effettua donazioni a varie associazioni ed università in tutto il mondo e promuove la cultura del vino e del cibo italiani sponsorizzando tour per studenti.

Pur occupandosi di altre attività, Banfi rimane comunque sempre focalizzata sulla produzione e l’importazione di vini di alta qualità.

Agli inizi di quest’anno John Mariani è stato insignito della Laurea in Legge “Honoris Causa” dall’irlandese Shannon College. Nel 1985 ha anche ricevuto un dottorato in amministrazione finanziaria,“Honoris Causa”, dalla Johnson & Wales University, Rhode Island.

E’ stato nominato Cavaliere della Repubblica d’Italia nel 1982 ed è membro del consiglio di amministrazione della Cornell University oltre che del Dean’s Advisory Councils della Cornell Johnson Business School e della Cornell Hotel School.

Nel 1987 è stato premiato come Imprenditore dell’Anno dalla Johnson’s School a seguito del progetto Sanford Weill della Citigroup e Christopher Hemmeter, per il prolifico sviluppo di alcuni dei più importanti hotel e resort alle Hawaii.

Nel 2001 John Mariani ha ricevuto il National Education and Leadership Award dall’associazione Sons of Italy negli USA.

“La visione e lo sviluppo delle idee di John Mariani, che è riuscito a portare il vino nelle case e nei ristoranti americani, hanno contribuito a far crescere la qualità del vino nel mondo” dice l’editore di Wine Enthusiast, Adam M. Strum La missione della rivista Wine Enthusiast, fondata nel 1988, è quella di educare ed intrattenere i lettori con il vino e tutto ciò che vi ruota intorno in modo semplice e facilmente accessibile.

Wine Enthusiast

Wine Enthusiast è cresciuto fino a diventare una delle pubblicazioni del mondo enologico più quotate e stimate nel mondo.

La rivista è un’importante risorsa per i vini e gli alcolici in genere disponibili sul mercato, vitale sia per i consumatori che per gli addetti ai lavori , con 500.000 copie distribuite nei settori specializzati e nei negozi di libri.

Wine Enthusiast organizza inoltre numerosi eventi rivolti sia ai consumatori che ad un pubblico più specializzato.

Book presentation: the quest for excellence

Montalcino, 5 December 2007 - Wine and science, an inseparable pair when it comes to quality. Among the Italian wineries that were the first to understand the importance of entering into agreements with the country's most important universities, for the implementation of scientific research in the vineyard and cellar, is Castello Banfi, l'leading producer of Brunello di Montalcino.

Following the thread of its commitment to excellence, Banfi has now collected in a prestigious volume over 20 years of studies carried out in collaboration with the Universities of Milan and Pisa. The book deals thematically with the lines of applied research that have characterised the daily operations of Castello Banfi throughout its intense, albeit brief, history.

Presentation of the book: 'The Quest for Excellence

"La Ricerca dell'Eccellenza", a limited edition that will not be on sale but will become a precious Christmas gift for selected insiders in the world of wine, will be presented on 6 December in Rome, in the headquarters of the Enciclopedia Treccani, an authoritative and unusual location that only in very rare circumstances has opened its doors to the public.

Some of Italy's best-known oenology experts will be taking part in the event, such as Professor Attilio Scienza, Professor of Viticulture at the University of Milan, who will illustrate the important research that began at Castello Banfi in the early 1980s with his collaboration.

There will also be Professor Amedeo Alpi, lecturer at the University of Pisa; with Professor Sergio Miele of the Department of Agronomy of the same university, Castello Banfi has, in fact, signed a research agreement for years for the study of the main agronomic issues.

Professor Carlo Cannella, a renowned nutritionist, will talk about the relationship between wine and health: according to the most recent international discoveries, in fact, moderate wine consumption is considered an important element in the prevention of numerous pathologies. Finally, the philosopher Tullio Gregory will discuss the well-being of the modern age, with the important role played by wine in our diet.

Together with Enrico Viglierchio, general director of Castello Banfi, the authoritative professor Gian Tommaso Scarascia Mugnozza, president of the Accademia Nazionale delle Scienze, known as Accademia dei XL, will speak.

The meaning of the book

This book is meant to be an acknowledgement to all those who have contributed to the success of Castello Banfi, shaping a starting material, the Montalcino territory, that had great potential in itself, but little expressed and above all not recognised at world level.

The book deals with natural and genetic resources (climate, soils and landscapes of the estate's territory, viticultural zoning, clonal selection of Sangiovese, the wild grapevine and the origins of cultivated varieties), the evolution of production technology in the vineyard (agronomic soil management, stages in the estate's development of cultivation techniques, irrigation, weed control), the valorisation of grapes (wine aromas, the wood/wine relationship, the cellar seen in its development), and the Social Responsibility (with reference to the certifications obtained by Castello Banfi).

Banfi's great wines at the top of the major Italian wine guides

Siamo giunti al consueto  appuntamento con le recensioni delle più importanti guide italiane del vino ancora una volta puntuali nel decretare le etichette protagoniste durante il 2007.

Per quanto riguarda Banfi, grande successo per i nostri vini più moderni ed “internazionali”, come i  pluri-premiati SummuS ed ExcelsuS, ma anche e finalmente, il giusto riconoscimento al nostro Mandrielle Merlot, ai vertici anch’esso dalla più qualificata critica ufficiale.

Negli ultimi anni il nostro team tecnico ha lavorato moltissimo sulla famiglia dei monovarietali, con alcune innovazioni sia in campagna che in cantina che hanno consentito una più autentica ed elegante espressione del frutto.

Banfi's great wines at the top of the major Italian wine guides

I “3 bicchieri” attribuiti dalla guida “Vini d’Italia” di Gambero Rosso & Slow Food al Mandrielle 2004 decretano e certificano, quindi, il successo di questa nuova filosofia produttiva.

Anche quest’anno, come lo scorso, trasversali apprezzamenti nelle guide dell’Associazione Italiana Sommelier, of Maroni and of Veronelli per i nostri due SuperTuscan-gioiello che nella splendida vendemmia 2004 raggiungono un picco qualitativo eccezionale.

Il nostro Brunello 2002 è stato inoltre giudicato da Wine Spectator the best of all the Brunellos produced, and was awarded 4 stars out of Decanter.

Una produzione, quella di Banfi, che sia nelle grandi annate così come nelle piccole, sia con le grandi denominazioni che con i vini più moderni, si distingue per una qualità difficilmente eguagliabile.