Castello Banfi and the Melody of Wine 2013

Il prossimo 2 luglio, in occasione della terza edizione del festival musicale ispirato al francese Grands Cru Musicaux, Castello Banfi ospiterà il concerto del violoncellista Henri Demarquette insieme al pianista Marc Laforet.

Dopo il grande successo riscosso nelle prime due edizioni, torna il Festival Melodia del Vino, un vero e proprio viaggio attraverso le eccellenze toscane del vino, insieme alla magia della musica classica internazionale.

The 2 luglio, in occasione della terza tappa della rassegna, nella suggestiva cornice delle mura di Castello Banfi a Montalcino, risuoneranno le note di Marc Laforet e del violoncellista Henri Demarquette.  

Anima e ideatore del Festival, il pianista Marc Laforet arriva a calcare le scene musicali sin da giovanissimo. Molti i riconoscimenti ricevuti dal maestro, tra questi figurano il primo Premio al Conservatorio Nazionale della Musica di Parigi, ilGold Medal of the Czitfrra Foundation e il « New York Young Artist Award » nel 1985. Marc Laforet ha ottenuto anche la medaglia d’argento dell’International Frederic Chopin Award di Varsavia nel 1985.

Il violoncellista Henri Demarquette, dopo gli studi al Conservatorio Nazionale superiore di musica di Parigi, ha lavorato con i violoncellisti francesi Pierre Fournier e Paul Tortelier. Fondamentale per la sua formazione è stato l’incontro con il violoncellista Janos Starker e con Yehudi Menuhin, violinista statunitense e direttore d’orchestra che ha invitato Demarquette a suonare sotto la sua direzione a Praga e a Parigi. Infine, una curiosità: il musicista francese suona un violoncello tutto Made in Italy, realizzato dall’artigiano italiano Goffredo Cappa.

Gli ospiti potranno accedere dalle 18.30, e alle 19.00 sarà offerta una degustazione di due prestigiose etichette dell’ampia gamma di vini Banfi: La Pettegola Vermentino, annata 2012, ed il Belnero 2010. Il concerto avrà inizio alle 20.30.

“Considerando che le prime due edizioni hanno ottenuto eccezionali favori di pubblico e di critica, ci è sembrato naturale continuare la collaborazione con il Festival Melodia del Vino – dice Cristina Mariani-May -. Il Maestro Marc Laforet, che quest’anno avremo l’onore di ospitare al piano per  il concerto a Castello Banfi, è stato l’ideatore del progetto del Festival insieme a Michel Gotlib. E la loro idea di fondere in un’unica, straordinaria esperienza l’armonia di tutti i sensi, dalla musica classica all’eccellenza dei vini di un territorio prestigioso come quello toscano, anno dopo anno, si sta dimostrando sempre più vincente.”

Castello Banfi, immersa in questo straordinario terroir e da sempre votata alla ricerca della qualità, produce vini tutti caratterizzati da un’anima profondamente radicata a questo territorio unico e straordinario. Punto di riferimento per la produzione del Brunello di Montalcino, Castello Banfi nasce nel 1978 su volontà della famiglia Mariani, che decide di sviluppare a Montalcino un polo di eccellenza per la produzione di vini di qualità, legando indissolubilmente Banfi a questo territorio e al suo sviluppo. Situata nel versante sud-ovest del comune di Montalcino, la tenuta occupa 2.830 ettari, di cui circa 800 sono coltivati a vigneto specializzato, mentre il resto della proprietà è occupato da boschi, olivi, e altre coltivazioni.

Aska, the Bolgheri Rosso DOC signed Banfi

Rappresenta un primo approccio al leggendario territorio di Bolgheri la nuova, elegante etichetta di Banfi, presentata ufficialmente all’ultimo Vinitaly.

Con questa nuova etichetta, Aska, Banfi arriva a Bolgheri: un territorio leggendario, conosciuto in tutto il mondo per i suoi pregiati vini, e una denominazione in forte crescita. L’acquisizione di un vigneto di 5 ettari in questa terra rappresenta per Banfi un nuovo ed entusiasmante progetto, assolutamente complementare a quello di Montalcino, basato sulla stessa filosofia produttiva di vini di alta qualità.

Aska, the Bolgheri Rosso DOC signed Banfi

Un vino che racconta le origini di una leggenda: Aska, infatti, in etrusco significa contenitore. L’antico ed affascinante popolo che abitava le terre toscane, lo usava come recipiente per contenere vino e olio, per raccogliere profumi e nettari. Ma era anche uno scrigno, che serviva a proteggere le emozioni ed i sentimenti umani che gli uomini ricevevano da Cautha e Semla, gli dei etruschi di sole e luna, rappresentati da due sfere luminose che scandiscono, con il giorno e la notte, il trascorrere del tempo. E sull’elegante etichetta di Aska si ritrovano tutti i simboli di questa leggenda.

Le uve di Cabernet Sauvignon e Cabernet Franc, dopo un’attenta selezione, sono vinificate con fermentazione e macerazione tradizionale in tini d’acciaio. Segue un invecchiamento in barriques di circa 10 mesi, ed un idoneo affinamento in bottiglia.

La degustazione ci parla di un Bolgheri Rosso DOC molto intenso, morbido, dal colore rosso rubino con riflessi violacei, che si presenta con aromi eleganti di legno tostato, caffè, spezie e frutti rossi. In bocca ha una buona struttura, armoniosa con una leggera vena di acidità, che lo rende fresco ed equilibrato. Perfetto accompagnamento a piatti di cacciagione, si sposa ottimamente a formaggi di pasta dura, di media e lunga stagionatura.

“Siamo estremamente soddisfatti di lavorare a Bolgheri – commenta il DG di Banfi, Enrico Viglierchio – dove arriviamo portando il nostro massimo rispetto verso tutti coloro che vi operano e che ci hanno preceduti. Abbiamo considerato fondamentale l’acquisizione di un vigneto su cui poter lavorare portando con noi tutta l’esperienza maturata a Montalcino”.

Castello Banfi official sponsor of the 4th edition of Tuscan Rewind

Dal 10 al 12 maggio è in programma la quarta edizione del Tuscan Rewind, la suggestiva gara su sterrato per auto storiche.

La novità più importante di Tuscan Rewind 2013 è la partenza nel tardo pomeriggio di venerdì 10 maggio, in cui si correrà la speciale “Castello Banfi” nei pressi dello storico castello di Poggio alle Mura.

La gara vedrà tra i suoi protagonisti alcuni dei più grandi fuoriclasse dei rally, italiani e internazionali, di tutti i tempi.

Castello Banfi official sponsor of the 4th edition of Tuscan Rewind

Anche quest’anno Castello Banfi, che segue Tuscan Rewind fin dalla prima edizione,  al Trofeo – con in premio i grandi vini della Tenuta – mette in palio per il vincitore della categoria Storiche un soggiorno weekend nello splendido Castello Banfi-Il Borgo.

Banfi new partner for Superstars and GTSPRINT 2013

Banfi bubbles, known worldwide for the high quality of its wines, on the podium with the Superstarsworld champions.

BANFI, with its sparkling wines, is the new official partner of SUPERSTARSWORLD for the 2013 season. A very important collaboration for one of the best-known Italian wineries in the world, and leader in the production of Brunello di Montalcino.

The BANFI winery, which has recently completed the restyling of all its Piedmontese labels, with the BANFI BRUT will be on the podium of the SUPERSTARS INTERNATIONAL SERIES and the GTSPRINT INTERNATIONAL SERIES as early as the opening race of the championship, next 7 April at the historic Monza circuit. In their respective fields, two excellences that share the same philosophy and have achieved worldwide recognition.

"We are very pleased with this partnership," says Rodolfo Maralli, Sales & Marketing Director Banfi. "Ours is a brand of great prestige, which for the first time is approaching the world of motor sport with one of our historic labels, BANFI BRUT.

We are confident that the collaboration with SUPERSTARSWORLD will ensure a mutual enhancement of our brands on an international level, bringing the effervescence of Italian bubbles to the SUPERSTARS INTERNATIONAL SERIES circuits to reward the drivers who will compete on the track".

La Pettegola, successful debut for Banfi Vermentino

Officially presented at Vinitaly 2013, Banfi's new Vermentino immediately received unanimous praise. An innovative packaging, essential but original, and an amiable and pleasant wine, suitable for informal occasions and perfect for the coming summer season. 



There is much excitement at Banfi for the realisation of this new project, which marks the beginning of a new and important journey towards new and exciting adventures in hitherto unexplored territories. A Vermentino that expresses the winning combination of tradition and innovation that has always driven Banfi's experience in the world of Tuscan wine.

To produce La Pettegola Vermentino, the best grapes were selected from vineyards on the Tuscan coast, and the grapes were then very lightly pressed and fermented in steel to keep all the aromas intact.

Tasting notes tell of a Vermentino with a pronounced aromatic expression, rich and delicate, with fruity aromas in which apricot and grapefruit are recognisable, as well as flowers and spices typical of the Mediterranean maquis. In the mouth, it is surprising for its fullness, enlivened by a marked acidity, which gives it a pleasant freshness. Excellent as an aperitif, it can be served with tasty fish dishes, especially shellfish, as well as with vegetable-based first courses. Serve at a temperature of 8-10°C.

"Our desire is to offer an amiable and pleasant Vermentino," comments Banfi oenologist Rudy Buratti, "that will appeal to all winelovers, from the most experienced to the youngest. La Pettegola, with its innovative and essential packaging, is dedicated exclusively to the traditional channel, and is ideal for the many informal occasions that will arise during the summer season".

www.facebook.com/lapettegolabanfi

7-8 November 2012 - travel notes: the new Castello Banfi gift box catalogue for Christmas 2012

Travel Notes.

The Castello Banfi Christmas packaging catalogue 2012 is an unforgettable journey through the world's most prestigious wineries. A journey that ranges from the finest labels of Montalcino and Tuscany, to the best traditions of Piedmont and Sicily, to France with the Champagne and then to Chile, to infinitely multiply the pleasure and joy of the coming festivities. A veritable kaleidoscope of colours, all gathered in caskets of rare elegance and high prestige.

30 October 2012 Santa Costanza returns, the Novello signed Banfi

The Novello Santa Costanza was first produced in 1982, and since then it has been the wine that ideally opens each new Banfi vintage.

Among the numerous Novelli wines, not only from Tuscany, it is the most widespread and the most appreciated for its quality. A dynamic, fresh wine with a lively colour and fruity taste, which captures in an elegant blend the delicate fragrances of SangioveseGamay and Syrah.

With the 2006 vintage, we were the first in Italy to introduce the 'Stelvin' cap on this young and fresh wine, a modern and ideal closure to best enhance its characteristic liveliness and fruity aroma.

Novello Santa Costanza returns on 30 October

The rite of dèblocage, i.e. the ceremony of opening the bottles at midnight on 6 November, represented a kind of baptism that began the marketing of the product.

This year, for the first time, it will be possible to find it a week in advance, as early as 30 October.

20 September 2012 - the 2012 grape harvest has begun at Castello Banfi!

The harvest of the white varieties, which began on 22 August with Chardonnay and continued with Pinot Grigio and Sauvignon Blanc, has now been completed.

The harvest of these grapes, which due to the high temperatures was only carried out in the morning from 6 a.m. to 1 p.m., was of good quality, with a decrease in the quantity produced of around 25% compared to 2011, a decrease that was mainly due to the drought and the heat of the summer months.

This week we started with the more precocious red varieties (Syrah & Merlot), and from the first grapes harvested we can already assume, even in this case, a drop in quantity while maintaining good quality.

For Sangiovese, the harvest is just a few days away. The climatic trend of the last few weeks is proving to be extremely important for a good polyphenolic ripening, thanks above all to the excellent day/night temperature range and the light rainfall, which have re-established the balance, creating the best conditions for the most important phase of Sangiovese ripening.

Castello Banfi La Taverna awarded again in 2012 with the Certificate of Excellence from Wine Spectator for its wine list

Ancora una volta, nel 2012, la Taverna di Castello Banfi ottiene il Certificato di Eccellenza rilasciato dalla rivista Wine Spectator.

Il premio per la miglior lista dei vini viene consegnato a quei ristoranti che presentano selezioni di vini accattivanti, che ben si sposano alla loro cucina, e per questo catturano l’attenzione di appassionati e amanti del buon vino.

Il certificato di eccellenza di Wine Spectator

Per poter beneficiare del premio, la carta dei vini deve fornire informazioni complete e precise, includendo tutte le annate e le denominazioni, anche per i vini offerti al bicchiere. Oltre ciò, viene presa in grande considerazione la presentazione della lista, mentre costituiscono requisito fondamentale la presenza del nome del produttore e la corretta ortografia.

Wine Spectator, considerata una delle più autorevoli riviste internazionali specializzate, riconosce questo premio di eccellenza a meno di 3.000 ristoranti di tutto il mondo. La Taverna Banfi offre i propri servizi sia ai visitatori di passaggio, sia agli ospiti di Castello Banfi – Il Borgo, la struttura alberghiera adiacente al castello che offre 14 lussuosissime camere e suites. Per informazioni e prenotazioni contattare: reservation@banfi.it

29 August 2012 - the fine wines of Concha y Toro

29 Agosto 2012 – I pregiati vini di Concha y Toro sono chiamati a rappresentare il Cile all’evento di inaugurazione della XIII edizione della Mostra Internazionale di Architettura, che si svolgerà a Venezia dal 29 agosto al 25 novembre 2012

I pregiati vini di Concha y Toro sono chiamati a rappresentare il Cile all’evento di inaugurazione della XIII edizione della Mostra Internazionale di Architettura, che si svolgerà a Venezia dal 29 agosto al 25 novembre 2012. Gli ospiti presenti potranno brindare con due tra i vini più rappresentativi della linea Casillero del Diablo, prodotta da Concha y Toro: il Pinot Noir e lo Chardonnay.

L’edizione 2012 della Mostra, dal titolo Common Ground, diretta da David Chipperfield e organizzata dalla Biennale di Venezia, prevede un unico percorso espositivo, dal Padiglione Centrale, ai Giardini all’Arsenale. Per l’occasione saranno presentati 66 progetti realizzati da architetti, fotografi, artisti, critici e studiosi di tutto il mondo. Per il Cile è presente Alejandro Aravena, con il progetto Elemental. 

VIÑA CONCHA Y TORO

Concha y Toro è il simbolo del vino cileno nel mondo. Primo esportatore di vino dell’America Latina, Concha y Toro è presente in 135 paesi: un’azienda “globale”, dove tradizione e innovazione si incontrano per offrire vini eccellenti. Nel 2011 Concha y Toro ha ricevuto un importante riconoscimento da una delle principali  riviste britanniche di settore: è stata, infatti, insignita del titolo “Most Admired Wine Brand”, superando altri grandi nomi dell’enologia mondiale, come Antinori e Chateau Lafite. Il 2011 è stato un anno determinante, in cui si è registrata una maggiore penetrazione nei mercati principali, un ampliamento del portafoglio prodotti ed un utile da record pari a 50.482 milioni di dollari. Viña Concha y Toro è distribuita in Italia, in esclusiva, da Banfi Distribuzione s.r.l..

CASILLERO DEL DIABLO: LA LEGGENDA

La leggenda della “cantina del diavolo” comincia più di 100 anni fa, quando Don Melchor de Concha y Toro, il fondatore della cantina, inizia ad acquistare alcuni tra i più famosi vini al mondo. Per non essere vittima di furti da parte dei propri dipendenti, Don Melchor mette in giro la voce che il diavolo abita la cantina in cui conserva i suoi prestigiosi vini. Da quel momento la cantina prende il nome di “Casillero del Diablo”. Oggi, Casillero del Diablo è una selezione di monovarietali freschi e di pronta beva, che grazie all’affinamento di alcuni mesi in legno,  ci offrono anche una discreta complessità. Questi vini sono perfetti sia per un consumo fuori dai pasti che in abbinamento ai piatti della cucina italiana. Grazie ad un’ampia e attenta selezione, Casillero del Diablo ci dà la possibilità di scoprire la vera essenza delle valli cilene e l’espressione dei vitigni più tipici ed emblematici di quella terra, come il Cabernet Sauvignon o il Carménère, estinto in Europa a causa della phyllossera e sopravvissuto solo nel lontano Cile. Questi vini hanno ricevuto molti importanti riconoscimenti da parte delle più prestigiose pubblicazioni di settore del mondo.

UN NUOVO DIAVOLO PER IL MANCHESTER UNITED

Nel 2010, l’alleanza tra la squadra britannica del Manchester United e Concha y Toro ha fatto sì che Casillero del Diablo diventasse il vino del club guidato da Sir Alex Ferguson. Per Concha y Toro questo accordo ha rappresentato una grande opportunità, essendo il Manchester una squadra che ispira ammirazione in tutto il mondo. Inoltre, i valori e la storia condivisa da entrambi le istituzioni hanno fatto sì che la collaborazione fosse ancora più stretta e vantaggiosa.

BOTTIGLIE PIU’ LEGGERE PER CASILLERO DEL DIABLO

Casillero del Diablo ha dimostrato il proprio impegno nei confronti dell’ambiente riducendo il vetro usato per le sue bottiglie, senza però aver apportato cambiamenti visibili al packaging.  L’iniziativa ha come obiettivo una riduzione oltre 2.000 tonnellate  di vetro all’anno; questo corrisponde anche ad un consumo inferiore di energia consumata nei processi di produzione della linea Casillero del Diablo. Nel suo impegno per l’ambiente, Concha y Toro misura anche la propria “impronta ecologica” rispetto ai consumi di acqua, che sono risultati essere il 40% in meno rispetto a quelli stimati per un’azienda del suo stesso livello.

CASTELLO BANFI

Immersa nello straordinario terroir ilcinese, e da sempre votata alla ricerca della qualità, produce vini tutti caratterizzati da un’anima profondamente radicata a questo territorio unico e straordinario. Punto di riferimento per la produzione del Brunello di Montalcino, Castello Banfi nasce nel 1978 su volontà della famiglia Mariani, che decide di sviluppare a Montalcino un polo di eccellenza per la produzione di vini di qualità, legando indissolubilmente Banfi a questo territorio e al suo sviluppo. Situata nel versante sud-ovest del comune di Montalcino, la tenuta occupa 2.830 ettari, di cui circa 800 sono coltivati a vigneto specializzato, mentre il resto della proprietà è occupato da boschi, olivi, e altre coltivazioni.