The SAFI ELIS Enogastronomic Institute, from school desks to gourmet restaurants

Da anni, Castello Banfi – Il Borgo collabora con l’Istituto SAFI ELIS.

L’Istituto SAFI ELIS offre un percorso quinquennale di istruzione professionale all’avanguardia nel settore alberghiero ed enogastronomico alternando la didattica tradizionale all’ apprendimento basato sul lavoro attraverso attività che si svolgono in aziende convenzionate con l’Istituto, tra le quali Castello Banfi – Il Borgo, Hotel de la Minerve, Hotel Palazzo Manfredi, Ristorante Il Pagliaccio, Ristorante Metamorfosi, Ristorante La Parolina e tante altre.

The SAFI ELIS Enogastronomic Institute, from school desks to gourmet restaurants

Al fine di agevolare le scelte professionali, formative ed accademiche, l’Istituto ha al suo interno il Dipartimento Orientamento e Placement per aiutare le studentesse a scoprire e valorizzare le proprie capacità e competenze professionali e umane.

Al termine dei cinque anni di scuola, il 40% delle studentesse SAFI ELIS prosegue gli studi all’università – iscrivendosi a facoltà come chimica, scienze dietistiche, scienze della formazione, scienze matematiche, economia, giurisprudenza, comunicazione – il restante 60% si inserisce nel mondo del lavoro sfruttando le molteplici possibilità offerte dal settore.

Per iscriversi è necessario partecipare all’open school in cui sarà possibile avere tutte le informazioni sull’offerta formativa dell’Istituto SAFI ELIS, partecipare ad un’attività di orientamento gratuita finalizzata all’elaborazione della scelta scolastica futura e partecipare ad una lezione di pasticceria con assaggio di quanto preparato.

Le date in cui è possibile fissare un appuntamento per l’open school sono:
18 novembre
1-16 dicembre
12- 20-27 gennaio
10 febbraio
Per informazioni e prenotazioni telefonare allo 06.43.560.392 inviare e-mail a info@elis.org
Sito web:http://safi.elis.org
Facebook: https://www.facebook.com/ELIS.org.SAFI/

Photowalk at Castello Banfi

Rendi speciale il tuo autunno: il 29 ottobre partecipa alla #photowalk tra le vigne a Castello Banfi!

Scatta le tue foto e descrivi la magia su Instagram con l’hashtag #invignaconbanfi #banfiexperience #photowalk #castellobanfi #banfivini. Le menzioni da usare saranno @castellobanfi_ilborgo, @banfivini > Ti aspettiamo!

Per maggiori informazioni: Enoteca Banfi tel. 0577.877500, e-mail: marketing@banfi.it.

I posti per il pranzo a pagamento presso l’Enoteca Banfi sono limitati, é consigliata la prenotazione (l’iscrizione tramite questo sito non iscrive direttamente al pranzo, é necessario scrivere o chiamare ai contatti sopra menzionati).

Photowalk at Castello Banfi

Programma della giornata:

  • 11:00 arrivo dei partecipanti all’Enoteca di Castello Banfi e registrazione
  • 11:30 partenza per le vigne, accompagnati dallo staff Castello Banfi
  • 13.00 rientro in Enoteca per un aperitivo offerto gratuitamente a tutti i partecipanti
  • 13.30 light lunch con una degustazione di salumi e formaggi tipici del territorio in abbinamento ai vini Banfi, al costo speciale di 15,00 a persona
  • 15.00 per i partecipanti al pranzo, sarà possibile visitare le Cantine in esclusiva: accompagnati da una guida che illustrerà il processo di vinificazione, il gruppo potrà avere accesso all’area del progetto Horizon, all’avanguardia nella vinificazione di vini di alta qualità, e alle maestose cantine di invecchiamento, dove sarà possibile passeggiare intorno a 7000 barriques e a botti di 120hl.
  • Possibilità di visitare autonomamente il Museo del vetro e della bottiglia, situato all’interno del Castello di Poggio alle Mura.

Iscriviti subito, ti aspettiamo!

Banfi Castle - The Borgo on THE TIMES

MOS Matter of Stuff presenta la prima edizione della Montalcino Design Week 2016

Giovedì 14 luglio 2016 alle ore 18 presso il Complesso di S. Agostino di Montalcino, MOS Matter of Stuff presenta la Prima Edizione della Montalcino Design Week 2016: in mostra in anteprima i pezzi di design sviluppati durante la residenza di “MOS Designer Residencies Competition” che ha visto vincitori Alessandro Zambelli, Nina Cho, Olga Bielawska, Tim Vanlier, Tomas Gabzdil Libertiny, Studio Uufie.

“MOS Designer Residencies Competition” è un concorso internazionale promosso dal mese di dicembre 2015 da MOS Matter of Stuff in collaborazione con OCRA Officina CReativa dell’Abitare e Scuola Permanente dell’Abitare.

Montalcino Design Week 2016

In questa prima edizione sono pervenute 120 proposte da tutto il mondo: la giuria composta da Sofia Steffenoni e Simona Auteri fondatrici di Matter of Stuff, Sebastian Bergne designer and visiting professor, Edoardo Milesi OCRA e Archos, Giovanni Cutolo ex presidente Fondazione ADI Collezione Compasso d’Oro e dai rappresentanti delle aziende selezionate di marmo e metallo, ha individuato quei progetti che maggiormente coniugassero innovazione, tecnologia, design e creatività.

I 6 vincitori hanno potuto sviluppare la propria ricerca progettuale in collaborazione con le due aziende Toscari e Carrara Design Factory nel corso di un mese di residenza dal 18 aprile al 14 maggio 2016, puntando ad un nuovo approccio al design nei due materiali, marmo e metallo.

Banfi ha abbracciato il progetto ed è uno dei partner principali dell’iniziativa.

La mostra rimarrà aperta al pubblico dal 14 luglio al 30 novembre 2016.

Maggiori Info: MONTALCINO DESIGN WEEK 2016

 

Banfi and Jazz & Wine in Montalcino (19th Edition - 12/17 July 2016)

Per il diciannovesimo anno consecutivo torna la musica jazz tra i vigneti del Brunello di Montalcino. Dal 12 al 17 luglio musicisti italiani ed internazionali di grande prestigio artistico, celebreranno sul palco montalcinese l’incontro tra la grande musica jazz e il vino di qualità.

Nata dalla collaborazione tra Banfi, la nota azienda vinicola di Montalcino, la famiglia Rubei dell’Alexanderplatz di Roma ed il Comune di Montalcino, la prestigiosa rassegna ha in serbo un ricco calendario che spazia tra varie forme jazz, con 6 concerti dal12 al 17 luglio. Per il 19° anno consecutivo musicisti italiani ed internazionali di grande prestigio artistico, celebrano sul palco montalcinese l’incontro tra la grande musica jazz e il vino di qualità.

Jazz & Wine in Montalcino 2016

L’appuntamento per il primo concerto, martedì 12 luglio, è all’interno delle storiche mura di Castello Banfi, con il trio del pianista e cantante afroamericano Johnny O’Neal. Dal13 luglio il festival si trasferisce nella trecentesca Fortezza di Montalcino con una big band – 20 elementi in tutto – nata per celebrare il grande binomio che ha reso questo festival famoso nel mondo: la Jazz & Wine Orchestra diretta da Mario Corvini (ft. Ronnie Cuber e Susanna Stivali). Il 14 luglio la rassegna prosegue con Ronnie Cuber e Tonino Horta Quintet.

Venerdì 15 luglio è la volta del livornese Bobo Rondelli che sul palco ilcinese presenta il suo progetto teatrale “Ciampi ve lo faccio vedere io”. Sabato 16 luglio si continua con il sax di Gaetano Partipilo in “Besides Live”. Ospite speciale per il festival Jazz&Wine la voce splendida e carica di groove di Simona Bencini, voce storica dei Dirotta su Cuba. Domenica 17 luglio ci attende un finale straordinario, con il debutto sul palco di Jazz&Wine in Montalcino del celebre jazzista italiano, di fama internazionale, Paolo Fresu Quintet.

Novità Jazz & Wine

Questa edizione del festival si affianca ad una grande novità. Il 12 luglio, in occasione del concerto inaugurale a Castello Banfi, saranno presentati alla stampa i lavori realizzati durante la Montalcino Wine and Design Week in cui sei designers di fama internazionale, hanno sviluppato le loro opere in collaborazione con produttori toscani leader di marmo e metallo. Le opere, in mostra nei giorni successivi presso la sede di OCRA e Castello Banfi, saranno vendute all’asta durante la Fashion & Design Week di Londra, il prossimo settembre. Il progetto è frutto della collaborazione di Banfi con Matter of Stuff (piattaforma di design con sede a Londra, fondata nel 2014 dagli architetti Simona Autieri e Sofia Steffenoni) e OCRA (Officina Creativa dell’Abitare, un’officina di arte e cultura, punto di riferimento nel territorio di Montalcino, dove si coltivano talenti e idee legati al concetto dell’Abitare).

Per il diciannovesimo anno consecutivo due piaceri così intimi ed intensi, la musica jazz ed il grande vino di qualità, celebrano con crescente successo il loro entusiasmante incontro nella città simbolo del Brunello, Montalcino. Confermato il gemellaggio tra Jazz&Wine in Montalcino, Jazz&Wine of Peace di Cormòns e Zola Jazz&Wine. Toscana, quindi, Friuli Venezia Giulia ed Emilia, unite all’insegna della musica di qualità e del buon vino. Un confronto imperdibile, con realtà territoriali e produttive diverse tra loro, ma accomunate dalla stessa passione per il grande jazz.

Il festival sarà anche un tributo alla memoria del compianto Giampiero Rubei, ideatore, anima e cuore del Jazz&Wine. Nel segno della continuità, la Direzione Artistica è affidata al figlio, Paolo Rubei.

Castello Banfi - Il Borgo: new partner of Traveller Made

Banfi Castle - The Village è orgoglioso di annunciare la propria ammissione a Traveller Made®.

L’innovativo brand ha creato una sofisticata rete di agenzie di viaggio dedicate alla costruzione di viaggi personalizzati di alto profilo. Si tratta di veri e propri “designer”, che, insieme, rappresentano i migliori rappresentanti dell’industria del lusso. Questo sistema permette loro di migliorare la qualità del servizio offerto, incontrando la soddisfazione del cliente.

Per maggiori informazioni: www.travellermade.com

Castello Banfi - The Travellers' Choice 2016 Award-winning Borgo

Banfi Castle - The Village ha annunciato di essere uno dei vincitori del premio Travellers’ Choice™ 2016 per hotel di TripAdvisor nella categoria Travellers’ Choice per hotel.

Giunto al 14° anno della rassegna, TripAdvisor ha premiato le migliori strutture a livello internazionale sulla base di milioni di recensioni e opinioni raccolte in un anno dai viaggiatori di tutto il mondo. Sono state premiate le strutture appartenenti alle categorie: Migliori hotel, Migliori tariffe, Migliori Pensioni e Bed & Breakfast, Migliori hotel di lusso, Miglior servizio e Migliori piccoli hotel. I tratti che contraddistinguono i vincitori dei premi Travellers’ Choice sono l’eccellenza del servizio, la qualità e la convenienza.

Travellers’ Choice per hotel: vince Castello Banfi – Il Borgo

"We congratulate the establishments that have won Travellers' Choice awards for hotels," says Barbara Messing, Director of Marketing for TripAdvisor. "When travellers choose where to book their next trip, they should check out the award winners that have already pleased millions of TripAdvisor community members."

Per visualizzare le recensioni e le opinioni dei viaggiatori di TripAdvisor per Castello Banfi – Il Borgo visitate la pagina www.tripadvisor.it/Hotel_Review-g635634-d648286-Reviews-Castello_Banfi_Il_Borgo-Montalcino_Tuscany.html.
To find out about all the Travellers' Choice 2016 award winners, visit www.tripadvisor.it/TravellersChoice-Hotels.
Travellers can also follow the conversation on Twitter with the hashtag #travellerschoice.

About TripAdvisor

TripAdvisor® è il portale di viaggi più grande del mondo*, che permette ai viaggiatori di pianificare e prenotare il viaggio perfetto. TripAdvisor offre consigli di milioni di viaggiatori e una vasta gamma di opzioni di viaggio e funzioni di pianificazione con utili link a strumenti di prenotazione che verificano centinaia di siti web per trovare gli hotel ai prezzi migliori. I siti a marchio TripAdvisor rappresentano la più grande community di viaggiatori del mondo, con 350 milioni di visitatori unici mensili** e oltre 290 milioni di recensioni e opinioni relative a 5,3 milioni di alloggi, ristoranti e attrazioni turistiche. I siti sono attivi in 47 Paesi del mondo.

*Source: comScore Media Metrix for TripAdvisor sites, worldwide data, July 2015
**Source: TripAdvisor log file, average monthly unique users, Q3 2015

The moving farewell to Harry Mariani

“Siamo qui oggi, amici, dipendenti e conoscenti, a ricordare, nell’occasione triste della sua scomparsa, Harry Mariani, uomo pacato ed elegante, dai modi gentili ed affabile che, insieme al fratello John, in tempi non sospetti, quando l’Italia del vino di qualità era ancora chiusa in se stessa, è riuscito a dare credibilità e spazio sui mercati prima americani e poi mondiali a prodotti sì d’eccellenza ma che non erano ancora noti, sbocciati. Penso spesso agli inizi, quando vennero a cercarmi e insieme creammo il progetto di Castello Banfi, sono ricordi indelebili di una vita di lavoro, gioie e gratificazioni”.

The moving farewell to Harry Mariani

Attraverso le parole di Ezio Rivella – enologo di fama mondiale che ha sviluppato, a Montalcino, il progetto visionario dei fratelli italoamericani – pronunciate durante la celebrazione di suffragio celebrata nella cantina della Castello Banfi, il mondo del vino italiano e d’America ha salutato ieri uno dei suoi grandi protagonisti e pionieri: Harry Mariani, morto ad Huntington (New York) all’età di 78 anni lo scorso 5 gennaio.

Ad Ezio Rivella ha fatto eco Remo Grassi, vice presidente e ad della cantina di Montalcino, che ha ricordato così il pioniere presenziando, ieri, ai funerali che si sono svolti nella chiesa di Saint Patrick ad Huntington: “con Harry se ne va un pezzo di storia del vino. È grazie ad una intuizione sua e del suo alter ego, il fratello John, che il vino italiano di qualità ha varcato i confini prima degli States e poi mondiali: hanno letteralmente insegnato agli americani ad apprezzare, bere e comprare vini d’eccellenza. Con la famiglia Mariani, infatti, il Brunello ha avuto la sua consacrazione tra i vini di qualità in ogni angolo del globo. Harry lascia un grande vuoto per noi della Castello Banfi". '

La morte di Harry lascia, senza dubbio, un vuoto enorme per tutti coloro che conoscono, vivono e “frequentano” il mondo del vino ma, sicuramente, il ricordo della sua vita, del suo lavoro e della sua intuizione, sarà di conforto e di stimolo per tutti coloro che operano in questo settore.

https://www.consorziobrunellodimontalcino.it/news/?p=9206

Harry, the man who launched Brunello in the USA

È stato l’uomo del successo americano del Lambrusco e del Brunello di Montalcino. Harry Mariani è morto a Huntington, New York. La notizia è stata data da Wine Spectator. Aveva 78 anni. Con il fratello John era presidente onorario di Castello Banfi, l’azienda di famiglia in Toscana.

Tutto è iniziato con una piccola società che importava vini e cibi per gli italo americani di New York. La aprì il padre dei due fratelli, nel 1919, nel Greenwich Village. Nel 1964 Harry diventò il presidente, il fratello l’amministratore delegato. Il primo era attento ai conti e pacato. Il secondo estroverso e pieno di idee. I due si misero alla ricerca di nuovi mercati. E si imbatterono a Milano in un partigiano, Walter Sacchetti, senatore e «ambasciatore» delle coop emiliane nel mondo. Era il 1967: il compagno Spartaco convinse John Mariani a portare il Lambrusco in America. Fu un successo: 11 milioni di casse l’anno, grazie alla spinta delle Cantine Riunite, guidate proprio da Sacchetti. Gli americani volevano «The Italian Coca Cola», come definì Harry il Lambrusco, rendendolo più facile, dolce e frizzante. Nel 1983 diventò il primo vino italiano consumato negli States. Finì persino in lattina. Poi la discesa.

Harry, the man who launched Brunello in the USA

Harry e John, con le casse piene grazie al Lambrusco, sbarcarono a Montalcino nella metà degli anni 70. Diventando da importatori a produttori. Si vendevano, allora, solo 300 mila bottiglie di Brunello, era uno sconosciuto per i consumatori statunitensi (l’ultima annata sul mercato, la 2010, ha superato i 9,2 milioni di bottiglie). L’enologo dei Mariani, Ezio Rivella, ha raccontato nel suo libro Io e Brunello (Baldini Castoldi Dalai) che la zona dove stava per nascere Castello Banfi era «desolata». Harry voleva grandi spazi e Rivella comprò «a prezzi irrisori», 2.830 ettari, di cui 850 a Sangiovese e Moscadello, e il castello medievale di Giovanni Mastropaolo.

La cantina, aperta con una festa hollywoodiana, era in grado di produrre il doppio di tutti gli altri vignaioli di Montalcino messi assieme. L’ostilità iniziale («fate il vino dolce per gli americani») sparì quando il milione di bottiglie di Castello Banfi consacrò il lancio del Brunello nel mondo. Ora Montalcino ha perso un pezzo della sua storia novecentesca.

(Source: divini.corriere.it)