Con la diciassettesima edizione, il festival Jazz & Wine in Montalcino (15 – 20 luglio) si conferma come una delle rassegne più longeve e conosciute nel panorama musicale italiano. Nato dalla collaborazione tra Banfi, la nota azienda vinicola di Montalcino, l’associazione culturale Jazz&Image di Roma ed il Comune di Montalcino, il festival propone anche quest’anno una programmazione di assoluto livello, con artisti italiani e internazionali di indiscussa fama mondiale.
Come ormai consuetudine, il concerto inaugurale – martedì 15 luglio – si terrà all’interno delle storiche mura di Castello Banfi, con l’esibizione dei Deidda Brothers plus A. Ariano e P. Bisogno. Dal 16 Luglio il festival si trasferirà nella trecentesca Fortezza di Montalcino con il progetto “In JAZZ”, originale tributo musicale al grande Lucio Battisti.
Si prosegue giovedì 17 luglio con un trio stellare: Danilo Perez al piano, John Patitucci al basso e Brian Blade alla batteria. I tre straordinari musicisti, conosciuti in tutto il mondo anche per la loro decennale collaborazione con il mitico Wayne Shorter, presentano “Children Of The Light”: un mix magico e portentoso tra sonorità latine e jazz. A salire sul palco di Jazz & Wine venerdì 18 luglio un altro incredibile trio, The Bad Plus. La loro musica combina elementi di jazz d’avanguardia con influenze pop e rock sfuggendo, però, ad ogni classificazione di genere, nell’infinita esplorazione di possibilità di tre musicisti di altissimo valore che suonano in perfetta sintonia. Sabato 19 luglio è la volta di Herbie Goins & Mauro Zazzarini Blues Inn, il raffinato cantante soul-blues di fama internazionale e uno tra i migliori sassofonisti jazz-blues italiani e non solo, formano una coppia inedita, per un concerto che spazia dal blues, al funky, al jazz.
A chiudere questa straordinaria edizione del festival, domenica 20 luglio, gli Incognito. Da trent’anni sulla cresta dell’onda, la band è da sempre la casa di ottimi musicisti che, a fasi alterne e in momenti differenti, hanno partecipato all’avventura del gruppo. Ma il suo leader, il mauritiano Jean-Paul ‘Bluey’ Maunick, fondatore e spirito guida, è rimasto costantemente fedele nel tempo alla sua creatura. Per il diciassettesimo anno consecutivo due piaceri così intimi ed intensi, la musica jazz ed il grande vino di qualità, celebrano con crescente successo il loro entusiasmante incontro nella città simbolo del Brunello, Montalcino. Confermato anche il gemellaggio tra il festival Jazz & Wine in Montalcino, Jazz&Wine of Peace Festival di Cormòns e Zola Jazz & Wine, a cui da quest’anno si è unito il Vino & Jazz Marche. Toscana, quindi, Friuli Venezia Giulia, Emilia e Marche, unite all’insegna della musica di qualità e del buon vino. Un confronto imperdibile, con realtà territoriali e produttive diverse tra loro, ma accomunate dalla stessa passione per il grande jazz.