29 agosto 2012 – i pregiati vini di Concha y Toro

29 Agosto 2012 – I pregiati vini di Concha y Toro sono chiamati a rappresentare il Cile all’evento di inaugurazione della XIII edizione della Mostra Internazionale di Architettura, che si svolgerà a Venezia dal 29 agosto al 25 novembre 2012

I pregiati vini di Concha y Toro sono chiamati a rappresentare il Cile all’evento di inaugurazione della XIII edizione della Mostra Internazionale di Architettura, che si svolgerà a Venezia dal 29 agosto al 25 novembre 2012. Gli ospiti presenti potranno brindare con due tra i vini più rappresentativi della linea Casillero del Diablo, prodotta da Concha y Toro: il Pinot Nero e lo Chardonnay.  L’edizione 2012 della Mostra, dal titolo Common Ground, diretta da David Chipperfield e organizzata dalla Biennale di Venezia, prevede un unico percorso espositivo, dal Padiglione Centrale, ai Giardini all’Arsenale. Per l’occasione saranno presentati 66 progetti realizzati da architetti, fotografi, artisti, critici e studiosi di tutto il mondo. Per il Cile è presente Alejandro Aravena, con il progetto Elemental. 

VIÑA CONCHA Y TORO – Concha y Toro è il simbolo del vino cileno nel mondo. Primo esportatore di vino dell’America Latina, Concha y Toro è presente in 135 paesi: un’azienda “globale”, dove tradizione e innovazione si incontrano per offrire vini eccellenti. Nel 2011 Concha y Toro ha ricevuto un importante riconoscimento da una delle principali  riviste britanniche di settore: è stata, infatti, insignita del titolo “Most Admired Wine Brand”, superando altri grandi nomi dell’enologia mondiale, come Antinori e Chateau Lafite. Il 2011 è stato un anno determinante, in cui si è registrata una maggiore penetrazione nei mercati principali, un ampliamento del portafoglio prodotti ed un utile da record pari a 50.482 milioni di dollari. Viña Concha y Toro è distribuita in Italia, in esclusiva, da Banfi Distribuzione s.r.l.. 

CASILLERO DEL DIABLO: LA LEGGENDA – La leggenda della “cantina del diavolo” comincia più di 100 anni fa, quando Don Melchor de Concha y Toro, il fondatore della cantina, inizia ad acquistare alcuni tra i più famosi vini al mondo. Per non essere vittima di furti da parte dei propri dipendenti, Don Melchor mette in giro la voce che il diavolo abita la cantina in cui conserva i suoi prestigiosi vini. Da quel momento la cantina prende il nome di “Casillero del Diablo”. Oggi, Casillero del Diablo è una selezione di monovarietali freschi e di pronta beva, che grazie all’affinamento di alcuni mesi in legno,  ci offrono anche una discreta complessità. Questi vini sono perfetti sia per un consumo fuori dai pasti che in abbinamento ai piatti della cucina italiana. Grazie ad un’ampia e attenta selezione, Casillero del Diablo ci dà la possibilità di scoprire la vera essenza delle valli cilene e l’espressione dei vitigni più tipici ed emblematici di quella terra, come il Cabernet Sauvignon o il Carménère, estinto in Europa a causa della phyllossera e sopravvissuto solo nel lontano Cile. Questi vini hanno ricevuto molti importanti riconoscimenti da parte delle più prestigiose pubblicazioni di settore del mondo.       

UN NUOVO DIAVOLO PER IL MANCHESTER UNITED – Nel 2010, l’alleanza tra la squadra britannica del Manchester United e Concha y Toro ha fatto sì che Casillero del Diablo diventasse il vino del club guidato da Sir Alex Ferguson. Per Concha y Toro questo accordo ha rappresentato una grande opportunità, essendo il Manchester una squadra che ispira ammirazione in tutto il mondo. Inoltre, i valori e la storia condivisa da entrambi le istituzioni hanno fatto sì che la collaborazione fosse ancora più stretta e vantaggiosa. 

BOTTIGLIE PIU’ LEGGERE PER CASILLERO DEL DIABLO – Casillero del Diablo ha dimostrato il proprio impegno nei confronti dell’ambiente riducendo il vetro usato per le sue bottiglie, senza però aver apportato cambiamenti visibili al packaging.  L’iniziativa ha come obiettivo una riduzione oltre 2.000 tonnellate  di vetro all’anno; questo corrisponde anche ad un consumo inferiore di energia consumata nei processi di produzione della linea Casillero del Diablo. Nel suo impegno per l’ambiente, Concha y Toro misura anche la propria “impronta ecologica” rispetto ai consumi di acqua, che sono risultati essere il 40% in meno rispetto a quelli stimati per un’azienda del suo stesso livello. 

CASTELLO BANFI – Immersa nello straordinario terroir ilcinese, e da sempre votata alla ricerca della qualità, produce vini tutti caratterizzati da un’anima profondamente radicata a questo territorio unico e straordinario. Punto di riferimento per la produzione del Brunello di Montalcino, Castello Banfi nasce nel 1978 su volontà della famiglia Mariani, che decide di sviluppare a Montalcino un polo di eccellenza per la produzione di vini di qualità, legando indissolubilmente Banfi a questo territorio e al suo sviluppo. Situata nel versante sud-ovest del comune di Montalcino, la tenuta occupa 2.830 ettari, di cui circa 800 sono coltivati a vigneto specializzato, mentre il resto della proprietà è occupato da boschi, olivi, e altre coltivazioni.