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Simposio di Vini&Chef a Castello Banfi Wine Resort

Una sorprendente cena a dieci mani, con alcuni dei più rinomati Chef d’Italia, tutti appartenenti all’associazione Relais & Châteaux, per un’esperienza enogastronomica unica.

Il 18 novembre, Castello Banfi Wine Resort ha ospitato una delle tappe di Simposio di Vini&Chef, per una sorprendente cena a dieci mani. L’evento ha visto protagonisti i rinomati Chef di alcuni dei ristoranti più importanti d’Italia, tutti appartenenti alla prestigiosa associazione Relais & Châteaux.

Simposio di Vini&Chef è nato grazie alla collaborazione di Domenico Francone, Chef di La Sala dei Grappoli di Castello Banfi Wine Resort, con Alessandro Negrini e Fabio Pisani di Il Luogo di Aimo e Nadia, Valeria Piccini di Caino, Ivan Ruocco di Hotel Bellevue Syrene, Egon Heiss di Castel Fragsburg. Nelle tappe precedenti, Domenico Francone è stato ospite degli altri chef presso i loro ristoranti.

Nell’evento di Castello Banfi Wine Resort, ognuno degli Chef si è cimentato in un piatto, per un menù ricercato di cinque portate, accompagnato da una prestigiosa selezione di vini Banfi.

Relais & Châteaux, fondata nel 1954, raggruppa hotel e ristoranti di lusso che appartengono e sono gestiti da imprenditori indipendenti – nella maggior parte dei casi, famiglie – uniti dalla passione per il proprio mestiere e dal desiderio di instaurare con gli ospiti un legame autentico. Castello Banfi Wine Resort è tra le pochissime Dimore Italiane dell’Associazione che vantano una propria produzione vinicola che raccoglie e restituisce la storia, la passione e la cultura della regione che le ospita.

Il programma della serata è stato arricchito da una conversazione degli ospiti presenti con Gabriele Gorelli MW: Fine Wine & Fine Dining. Durante l’attività, si sono sviscerati i legami tra il vino e la ristorazione di alta qualità, con gli Chef presenti protagonisti, attraverso il loro legame personale, ed i loro piatti, con il mondo enologico.

 

Il progetto sul territorio, realizzato in collaborazione con l'Unità di Ricerca per la viticoltura del CREA e la Fondazione Edmund Mach di San Michele all'Adige, ha l'obiettivo di valutare gli aspetti fitosanitari, agronomici ed enologici di alcuni promettenti genotipi ottenuti da incrocio o da selezioni di varietà di vite che hanno manifestato elevati standard qualitativi e/o caratteri di ridotta sensibilità alle principali fitopatie fungine.