Zona di produzione e storia
L'indicazione geografica tipica “Toscana” è riservata ai vini appartenenti alle seguenti tipologie:
-Vino fermo: bianco e bianco abboccato, rosso, rosso novello, rosso abboccato, rosato, rosato abboccato;
-Vino frizzante: bianco frizzante e rosato frizzante;
-Vino passito;
-Vino da vendemmia tardiva.
La necessità di identificare i diversi vini in base alle loro diverse provenienze, alle caratteristiche tipiche della zona e ai tradizionali metodi di produzione, sta alla base del principio di Indicazione Geografica Tipica (IGT o IGP).
È il 1995 l'anno in cui venne sancita la nascita della igt Toscana.
Si tratta di una superficie coltivabile di oltre 1.360.000 ettari.
La zona di produzione delle uve per l'ottenimento dei mosti e dei vini atti a essere designati con l'indicazione geografica tipica “Toscano” o “Toscana” comprende l'intero territorio amministrativo delle province di Arezzo, Firenze, Grosseto , Livorno, Lucca, Massa Carrara, Pisa, Pistoia, Prato, Siena, nella Regione Toscana.
I vini a indicazione geografica tipica “Toscano” o “Toscana”, devono essere ottenuti da uve provenienti da vigneti composti, nell’ambito aziendale, da uno o più vitigni idonei alla coltivazione nella regione Toscana.
All’indicazione geografica tipica “Toscano” o “Toscana” è vietata l’aggiunta di qualsiasi qualificazione diversa da quelle previste nel presente disciplinare di produzione, ivi compresi gli aggettivi extra, “fine”, “scelto”, “selezionato” superiore e similari.
E’ tuttavia consentito l’uso di indicazioni che facciano riferimento a nomi aziendali, ragioni sociali e marchi privati, purchè non abbiano significato laudativo e non siano tali da trarre in inganno il consumatore.
Zona di produzione e storia
L'indicazione geografica tipica “Toscana” è riservata ai vini appartenenti alle seguenti tipologie:
-Vino fermo: bianco e bianco abboccato, rosso, rosso novello, rosso abboccato, rosato, rosato abboccato;
-Vino frizzante: bianco frizzante e rosato frizzante;
-Vino passito;
-Vino da vendemmia tardiva.
La necessità di identificare i diversi vini in base alle loro diverse provenienze, alle caratteristiche tipiche della zona e ai tradizionali metodi di produzione, sta alla base del principio di Indicazione Geografica Tipica (IGT o IGP).
È il 1995 l'anno in cui venne sancita la nascita della igt Toscana.
Si tratta di una superficie coltivabile di oltre 1.360.000 ettari.
La zona di produzione delle uve per l'ottenimento dei mosti e dei vini atti a essere designati con l'indicazione geografica tipica “Toscano” o “Toscana” comprende l'intero territorio amministrativo delle province di Arezzo, Firenze, Grosseto , Livorno, Lucca, Massa Carrara, Pisa, Pistoia, Prato, Siena, nella Regione Toscana.
I vini a indicazione geografica tipica “Toscano” o “Toscana”, devono essere ottenuti da uve provenienti da vigneti composti, nell’ambito aziendale, da uno o più vitigni idonei alla coltivazione nella regione Toscana.
All’indicazione geografica tipica “Toscano” o “Toscana” è vietata l’aggiunta di qualsiasi qualificazione diversa da quelle previste nel presente disciplinare di produzione, ivi compresi gli aggettivi extra, “fine”, “scelto”, “selezionato” superiore e similari.
E’ tuttavia consentito l’uso di indicazioni che facciano riferimento a nomi aziendali, ragioni sociali e marchi privati, purchè non abbiano significato laudativo e non siano tali da trarre in inganno il consumatore.