Gli intenditori lo sanno bene: niente si sposa bene con il buon vino come la musica jazz, le cui note calde e vibranti riscaldano il cuore, così come un ottimo Brunello o un Chianti ammaliano il palato. Il connubio tra jazz e vino si può definire storico, soprattutto a Montalcino, la terra del Brunello e del Moscadello, dove da ormai 25 anni si svolge in estate il Jazz & Wine in Montalcino, un festival all’insegna della musica e del vino, ideato dall’azienda vinicola Banfi insieme alla famiglia Rubei dell’Alexander Platz di Roma e al Comune di Montalcino.
Nella cornice mozzafiato della Fortezza di Montalcino e per la serata di apertura del 19 luglio al Castello Banfi, artisti jazz di fama internazionale si esibiranno ogni sera dal vivo, in un programma ricco di emozioni e novità, grazie alla direzione artistica di Eugenio Rubei.
Jazz & Wine in Montalcino 2022: il programma
Il programma del Jazz & Wine in Montalcino 2022 inizia il 19 luglio in una location d’eccezione: lo storico Castello Banfi, situato nel cuore della campagna toscana, a Poggio alle Mura, e proseguirà per tutta la settimana all’interno della suggestiva Fortezza di Montalcino, fino alla grande chiusura la domenica del 24 luglio. Ogni sera, a partire dalle 21.45, la musica jazz sarà protagonista indiscussa delle serate montalcinesi, e condividerà il suo palcoscenico solo con il buon vino.
Il primo artista a salire sul palco sarà Jacques Morelenbaum, violoncellista di fama internazionale, che riscalderà l’aria con il suo jazz brasiliano, caldo e appassionato. Con lui, Lula Galvão alla chitarra, Rafael Barata alla batteria e Paula Morelenbaum alla voce. La serata d’apertura del Jazz & Wine in Montalcino 2022 si terrà presso il Castello Banfi, una cornice romantica e ricca di fascino, conosciuta e apprezzata dagli amanti del vino e pronta a farsi scoprire da chi ancora non c’è mai stato.
Il secondo giorno la location cambia, ma non per questo l’atmosfera diventa meno suggestiva: ad ospitare il famoso jazzista Ron Carter (accompagnato da Jimmy Greene al sax, Renee Rosnes al piano e Payton Crossley alla batteria) sarà la Fortezza di Montalcino.
Il terzo giorno, ossia il 21 luglio, si potrà assistere all’esibizione dell’Orchestra Nazionale Alexanderplatz diretta dal Maestro Franco Piana e nata su iniziativa di Eugenio Rubei, direttore artistico del Jazz & Wine in Montalcino 2022. La serata continua sulle note del chitarrista e compositore Francesco Bruno & his 4et con il progetto Blue sky above the dreamers.
Il quarto giorno è una tappa importantissima per tutti gli appassionati: Richard Galliano, il jazzista francese famoso in tutto il mondo per aver rivoluzionato la storia del jazz grazie alla sua interpretazione con la fisarmonica, festeggerà i suoi 50 di carriera proprio con un concerto live al Jazz & Wine in Montalcino in Fortezza.
Il quinto giorno ci si potrà di nuovo immergere nella calda estate brasiliana, al ritmo del basso di John Patitucci, della batteria di Rogerio Boccato e della chitarra di Yotam Silberstein. Questo formidabile trio ha saputo fondere la vivacità della musica brasiliana con la passione e l’intensità emotiva della musica da camera, per una rivisitazione del concetto stesso di jazz.
L’ultimo giorno è dedicato a Paolo Rubei, recentemente scomparso: ad omaggiarlo, sul palco della Fortezza di Montalcino, l’amico di sempre Mario Biondi, special guest di Daniele Scannapieco 5et, un quintetto energico che unisce l’energia del jazz alla dolcezza del soul.
Al Jazz & Wine in Montalcino 2022 non c’è ovviamente solo la musica ma anche il buon vino. L’evento è nato proprio per iniziativa dell’azienda vinicola Banfi che, insieme alla famiglia Rubei (responsabile della parte artistica), ogni anno si dedica con cura e professionalità all’organizzazione dell’intero evento, offrendo a tutti gli appassionati la possibilità di degustare i vini migliori della regione.
La proposta di Banfi è raffinata, esclusiva e punta sia sui vini profondamente legati al territorio di Montalcino, sia sulle eccellenze toscane famose in tutto il mondo, come il Chianti, senza dimenticare alcune rinomate denominazioni piemontesi spumantistiche e ferme.
Tra i vini che si sposano meglio con l’anima Jazz di Montalcino c’è di sicuro il Brunello, un vino dal profumo dolce e fruttato come una notte da passare sotto le stelle ascoltando i grandi artisti, o il Moscadello, con un aroma fresca e frizzante che ben si armonizza con le vivaci note della musica jazz brasiliana, o ancora il Rosso di Montalcino, ideale per accompagnare piatti tipici della zona come le pappardelle al ragù di coniglio o i tartufi.